Il Film
Diciottesima giornata di serie A ricca di spunti: la Juve pareggia, ma resta in vetta, brusco stop per il Milan nel derby e l’Inter è sempre più nella zona alta della classifica. Cade l’Udinese e ritorna alla vittoria il Parma, in attesa del posticipo del lunedì tra Napoli e Bologna.
Battuta d’arresto per la Juventus che pareggia, in casa, 1 a 1 contro il Cagliari. I ragazzi allenati da Antonio Conte partono forte e, al settimo, sono già in vantaggio con la rete di Vucinic. Nella ripresa, però, arriva il pari rossoblù siglato da Cossu. Gli animi dei sardi si scaldano per due rigori, a loro detta, non concessi dal direttore di gara, ma il risultato resta immutato e i bianconeri salgono primi in classifica in solitario, vista la defaillance del Milan nel derby.
Domenica amara per l’Udinese che stecca e, a Marassi, affonda per 3 a 2 al cospetto di un Genoa in grande spolvero. Al 13esimo, i bianconeri passano avanti con Ferronetti. I padroni di casa, però, non si danno per vinti e nel secondo tempo esprimono un calcio degno di nota. La formazione allenata da Marino agguanta il pari con Granqvist al 48esimo e Jankovic al 50esimo ribalta il risultato. Al 71esimo, Palacio cala il tris vincente. Finale convulso per l’espulsione rimediata da Marco Rossi, Di Natale accorcia le distanze su rigore, ma la festa è tutta per i liguri.
La Lazio, dopo la cocente sconfitta patita contro il Siena, rialza la testa e vince per 2 a 0 contro l’Atalanta. Al 20esimo, i biancocelesti passano con Hernanes che dagli undici metri non sbaglia. I nerazzurri provano a reagire, ma restano in dieci per il rosso a Lucchini e i padroni di casa raddoppiano con Klose in pieno recupero.
Ottima prova per il Cesena che manda al tappeto per 3 a 1 il Novara. Al Manuzzi, Mutu è la star del giorno: al 20esimo apre le marcature con una rete segnata su respinta di Ujkani. Allo scadere del primo tempo, è ancora l’attaccante romeno a siglare il bis. Rinaudo segna l’autogol che chiude la sfida e il gol di Morimoto nel finale non cambia le sorti della gara.
Buona la prima per Roberto Donadoni sulla panchina del Parma. Al Tardini, infatti, gli emiliani tornano alla vittoria con il successo per 3 a 1 contro il Siena e conquistano tre punti fondamentali che li allontanano dalla zona calda della classifica. Biabiany, al 24simo, apre lo show dei gol. Valiani replica a metà del secondo tempo. Grossi, all’80esimo, accorcia le distanze, ma Giovinco chiude ogni possibilità di recupero da parte degli ospiti e regala la vittoria ai suoi.
Colpo grosso del Lecce che torna a casa con il bottino pieno: al Franchi, i giallorossi vincono 0 a 1 contro la Fiorentina. Nella prima frazione di gioco, Montolivo e Olivera provano a sbloccare il risultato, ma la fortuna non è dalla loro parte. Al ventesimo della ripresa, Di Michele realizza il gol partita dagli undici metri per fallo di Natali su Cuadrado e stabilisce quello che sarà il risultato finale.
Il Chievo sorride: contro il Palermo è 1 a 0. I rosanero collezionano così la settima sconfitta stagionale fuori casa. I primi quarantacinque minuti sono privi di gol ed emozioni. La sfida prende vigore nella ripresa: Sammarco sfrutta in modo ottimale l’assist di Luciano, insacca la porta e beffa Benussi con un gran tiro di piatto.
La sfida tra Catania e Roma finisce al 20esimo della ripresa per impraticabilità di campo a causa della pioggia battente caduta sullo stadio Massimino. Entrambe le formazioni trovano non poche difficoltà nell’organizzazione del gioco, ma ad avere la meglio sono i padroni di casa che vanno avanti con Legrottaglie che finalizza al meglio l’assist di Lodi. Passano solo due minuti e De Rossi, sempre di testa, insacca la palla nella porta difesa da Campagnolo. Nel finale della prima frazione di gioco è un assalto tutto catanese con Bergessio, Barrientos e Gomez. Nel secondo tempo si gioca praticamente in mezzo a vere e proprie pozzanghere e Tagliavento decide di sospendere la gara. Per il recupero si ipotizzano le date dell’8 o del 15 Febbraio, a seconda se i giallorossi passeranno o meno il turno di Coppa Italia. La partita riprenderà dal minuto in cui è stata interrotta.
Posticipo di lusso con il derby della Madonnina. A San Siro le luci si accendono per l’Inter che, dopo tre sconfitte consecutive nella stracittadina milanese, torna alla vittoria per 0 a 1 e si porta a soli cinque punti dai cugini, secondi in classifica, rilanciandosi, di diritto, per la corsa scudetto. Partita abbastanza equilibrata nel primo tempo con i nerazzurri che vanno in gol con Thiago Motta: la rete, però, viene annullata dal direttore di gara per fuorigioco. Van Bommel colpisce la traversa al 45esimo, ma la formazione di Allegri, col passare dei minuti perde lucidità e il gioco diventa lento e laborioso. L’Inter approfitta del momento no degli avversari e prende il sopravvento: al nono della ripresa il Principe Milito beffa Abbiati, complice un errore difensivo di Abate e, al fischio finale, è la Milano nerazzurra a sorridere.
Lunedì si giocherà la gara tra Napoli e Bologna.
Classifica: Juventus 38, Milan 37, Udinese 35, Lazio 33, Inter 32, Napoli e Roma 27, Genoa 24, Chievo 23, Cagliari, Catania e Parma 22, Fiorentina e Palermo 21, Atalanta 20, Siena e Bologna 18, Cesena 15, Lecce e Novara 12.
Prossimo turno: Roma – Cesena, sabato 21 Gennaio ore 18 e Atalanta – Juventus, sabato 21 gennaio ore 20.45. Domenica 22 Gennaio ore 12.30, Bologna – Parma, alle 15.00 in campo Cagliari – Fiorentina, Lecce – Chievo, Novara – Milan, Palermo – Genoa, Siena – Napoli e Udinese – Catania. Posticipo serale Inter – Lazio, ore 20.45.
fonte: http://blog.guerinsportivo.it