Questa mattina nel bellissimo Palazzo della Meridiana si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del 64° Salone Nautico Internazionale in programma a Genova dal 19 al 24 settembre prossimi. A moderare l’incontro una giornalista d’eccezione, Donatella Bianchi, che con garbo e competenza ha presentato i vari “big” della politica e del settore. A prendere la parola per primo è stato il Presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, che ha parlato di un’edizione molto importante in quanto si apre con l’eposizione progettta da Renzo Piano. Cecchi ha ricordato come nel 2023 ci fu un record di fatturato che dimostra come la nautica ad oggi sia il primo settore al mondo per l’esportazione e come la Liguria sia il polo produttivo della nautica da diporto. Dopo di lui vi è stata la rarassegna dei politici da Bucci a Piana, da Ilaria Cavo a Rixi, tutti concordi nel mettere in luce l’importanza della nautica in Italia e soprattutto a Genova, grazie proprio al richiamo del Salone Nautico.
“Il salone porta tanta gente – ha detto il Sindaco Bucci – e sapere che il porto è il quarto pilasto del made in Italy è cosa fantastica. Il fatto che l’Italia sia immersa nel mare è una cosa importante, e il diporto nautico è un busyness importante. Noi genovesi abbiamo il sangue salato, per questo noi col mare continueremo a lavorarci bene, molto bene. Genova offrirà molto anche sul Dopo Salone: ci saranno più di 4000 alberi piantati, perchè noi li piantiamo gli alberi, non li abbattiamo”.
Alessandro Piana ha anche lui sottolineato la ricaduta economica che ha il salone di fondamentale importanza per la nostra regione, mentre Ilaria Cavo ha parlato del grande lavoro di ascolto operato dal governo che ha portato ad un riconoscimento importante: ”Il salone è l’esempio di quanto sia importante la collaborazione tra pubblico e privato” ha detto la onorevole.
Ma per sentire le novità di questa 64° edizione del Salone Nautico Internazionale è stato il Presidente dei Saloni Nautici Andrea Razeto: “ Questa edizione si annuncia come il momento delle conferme e del consolidamento. La platea di quanti, a diverso titolo, si sono avvicinati a questo mondo si è indiscutibilmente allargata, l’età media dei fruitori di imbarcazioni è scesa, la capacità di spesa di una parte di questi nuovi clienti si rivela consistente. Un salone che si rimpossessa del Palasport, i visitatori infatti saranno accolti di nuovo dalla porta principale. Un salone che mostrerà quasi nella sua interezza il restyling disegnato da Renzo Piano. Un’area espositiva maggiore degli altri anni per dare spazio ai 1.052 espositori e alle 1.030 imbarcazioni in mostra. Oggi si è preferito rinunciare ad alcuni spazi per evitare interferenze con l’avanzamento dei lavori del Waterfront di Levante e garantire ai visitatori la continuità del percorso espositivo. Un’esperienza di visita unica e coinvolgente in un totale di 220mila metri quadrati tra terra e acqua, con l’85% di aree all’aperto: 5.000 mq in più del 2023. In crescita anche il numero degli espositori esteri che soltanto nel segmento della produzione aumentano di 23 unità, ai quali si aggiungono ad oggi oltre 100 novità con 30 première. Anche la vendita dei biglietti online vede un incremento del 16% a pari data rispetto al 2023”.
Ma vi è anche l’impegno del Salone e di Confindustria Nautica verso la sostenibilità che si esprime nella realizzazione della terza edizione di Shaping The Future – World Yachting Sustainability Forum, il forum organizzato da Confindustria Nautica in collaborazione con International Boat Industry. Quest’anno il focus sarà sul Life Cycle Assessment, un’analisi profonda sulle applicazioni, i vantaggi economici e il suo impatto sull’innovazione. “Il binomio sostenibilità – innovazione, ormai indissolubile, è architrave in un settore in continua evoluzione come la nautica – ha affermato Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica. Il Design Innovation Award, istituito da Confindustria Nautica e Salone Nautico di Genova, è nato proprio con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del design nautico e premiare i prodotti che rappresentano il meglio dell’innovazione tecnologica e stilistica.
di Francesca Camponero
