Una buona Orlandia La nuova indisponibilità di Valentina Minciullo di venerdì scorso aveva ancora una volta scompaginato lo schema tattico pensato da Mister Curasì; un assenza che si aggiungeva a quelle sicure di Soro, Giuffrida e Russo. Le precarie condizioni di alcune paladine, comunque obbligate a scendere in campo, rendeva quindi necessario provare altre soluzioni e soprattutto richiamare le migliori energie fisiche e mentali delle più esperte. Dalle prestazioni di Sardu, arretrata in difesa, di Cusmà a fare schermo e gioco a centrocampo e dai due interventi risolutivi dell’ex Tiziana Impoco, si può spiegare un risultato positivo, contro una squadra che giungeva a Capo d’Orlando con il record di nove vittorie su altrettante gare e senza problemi di formazione. L’Orlandia’97 avrebbe potuto anche ottenere di più del risultato di pareggio, ma non è oggi che vanno fatte recriminazioni particolari, perché oggi va esaltata la prestazione così come testimonia l’applauso tributato a fine gara dei tifosi alle giallo blu per l’impegno, la dedizione e il bel gioco. Sarebbe servita una migliore brillantezza fisica per fare lo sgambetto al Napoli; per questa si rimanda, si spera, ai prossimi allenamenti al completo.Il primo quarto d’ora della partita si gioca su ritmi blandi, la paura di perdere le misure già nelle prime fasi di gioco pone la gara su un piano di attenzione assoluta su marcature e movimenti. La prima conclusione a rete arriva solo al 13’ con Cianci che ruba palla e calcia a rete, la palla esce sulla sinistra dell’estremo Mariano. La prestazione dell’attaccante romana cresce con il trascorrere dei minuti e spesso i diretti difensori sono costretti ad interventi fallosi meritevoli di ammonizione. Al 30’ una punizione ben orchestrata mette il capitano Morello nella possibilità di calciare a rete, la palla è però controllata con sicurezza dal portiere. Si accende anche Manzella, che nonostante i pochi allenamenti delle ultime settimane riesce a rendersi pericolosa con tagli e dribbling vincenti. Le conclusioni però sono ancora troppo deboli. Al 42’ azione dirompente di Maria Cusmà che al limite riesce a liberarsi di tre avversarie e a provare la conclusione di esterno destro, di poco alta sulla traversa. Un minuto dopo ci prova Clara Lazzara ma la palla è ancora fuori. Finisce un primo tempo giocato bene dalle paladine, mentre il Napoli si è limitato alle ripartenze veloci di Caramia e Pirone, sempre fermate con autorità da Fiocco e Radici. Il lavoro della squadra orlandina ha permesso al portiere Tiziana Impoco sin qui di essere completamente inoperosa. Nella ripresa il tema della gara non cambia. Già al 50’ Manzella su punizione diretta in area di rigore manca la porta di un soffio. Pochi minuti Cusmà trova il filtrante per Manzella che in corsa calcia però sulle braccia del portiere. Un minuto dopo ancora Cusmà ci riprova di testa da posizione favorevolissima e Mariano di solo istinto mette in calcio d’angolo.Solo al 65’ il Napoli si fa pericolosa con Caramia che ruba palla sulla trequarti, supera un avversaria e dal limite batte a rete, Tiziana Impoco si distende e blocca in due tempi.L’Orlandia’97 pressa con insistenza per giungere al meritato vantaggio, per un soffio non ci arriva Coletta la cui girata è fermata in scivolata. Sul finire di partita è il Napoli a sfiorare il gol con Caramia brava a girare di testa il cross dalla sinistra, ma Tiziana Impoco è perfetta a tuffarsi all’angolo opposto. Oggi per noi non era possibile fare di più – dice Mister Curasì – gli infortuni e le squalifiche mi hanno costretto a fare delle scelte di grosso sacrificio soprattutto per le più esperte. Una nota particolare quindi per Cusmà e Sardu autrici di una ottima prestazione. A tutte le mie ragazze va fatto un applauso per aver dato il massimo in condizioni difficili. La partita di oggi servirà per continuare nella crescita della squadra e delle tante juniores in campo. Nel girone di ritorno proveremo l’inseguimento al secondo posto che vale ancora qualcosa di importante. Orlandia’97: Impoco, Trassari (86’Zodda), Radici, Cusmà, Fiocco, Lazzara, Morello, Cianci, Coletta (91’ Fabio), Sardu, ManzellaA disposizione: Vitale, Spinella, IuculanoAllenatore: Curasì Carpisa Napoli: Mariano, Schioppo, Vivireto, Giuliano, Di Marino, Filippozzi ( 61’ Longo), Esposito, Kensbock, Lecce ( 84’Vitale), Caramia, PironeA disposizione: Radu, Canonico, De Rosa, Taddeo, Longo, Diodato, Vitale, Allenatore: Marino