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A Varazze da giovedì 26 a sabato 28 settembre gli Europei di Savate Combat

Savate Combat
Europei di Savate Combat - Varazze

Dopo il successo di “Tempus Tacendi, Tempus Belli”; realizzato lo scorso 15 giugno allo Stadium Fiumara nell’ambito di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”, sarà il Palasport di Varazze a ospitare, da giovedì 26 a sabato 28 settembre, un nuovo appuntamento firmato Federkombat Liguria. Protagonista, con gli Europei dedicati alla specialità Combat, è la Savate, disciplina fortemente radicata in Liguria, ancor di più con il recente riconoscimento di “sport di tradizione ligure”, e in forte sviluppo grazie a un impegno crescente nella promozione e nell’organizzazione degli eventi da parte del Comitato diretto dal genovese Piero Picasso. Partecipano 150 atleti in arrivo da 12 nazioni.

Il programma degli Europei Combat registra giovedì le operazioni di peso, venerdì le gare di qualificazione, sabato le semifinali e finali con il clou in serata grazie al Galà serale a partire dalle 20,30. Una serata, sabato 28 settembre, di sport, musica e intrattenimento.

Grande attesa per la Nazionale di savate, diretta dalla commissione tecnica nazionale composta dal CT Luigi Alessandri, dal DT Alessandro Zini, Luigi Ilengo e Domenico Iaia. In gara 6 atleti liguri: nella 65 kg Luca Baldino (Ardita Savate), nella 52 kg Ilaria Lo Iacono (Ecole de Savate Ranzo) e nella 60 kg Chiara Vincis (Kick Boxing Savate Savona) tra gli Assoluti, nella 60 kg Samuele Criniti (Andrea Doria), nella 52 kg Sara Marini (Ardita Savate) e nella 60 kg Aurora Minasso (Kick Boxing Savate Savona) tra gli Juniores.

“Teniamo particolarmente a questi Europei, li affrontiamo con voglia ed entusiasmo e a tal proposito mi fa piacere sottolineare la partecipazione dell’Ucraina, auspicando che l’evento sportivo possa rappresentare un’occasione di distrazione da questa tremenda guerra – afferma Piero Picasso – Mi preme ringraziare principalmente la Regione Liguria, nella persona dell’assessore Simona Ferro, per la vicinanza alle nostre discipline. Verso il 2025, quando la Liguria sarà regione europea dello sport, siamo pronti a organizzare altre manifestazioni”.

“Abbiamo atleti agguerriti, ben preparati dai loro allenatori e siamo fiduciosi per un ottimo risultato – dice Alessandro Zini – Siamo certi che il pubblico potrà assistere a prestazioni altamente tecniche e spettacolari. Una bella vetrina per la nostra disciplina”.