Piatti Tennis Center - Tyra cresce con la formula Sinner. Piatti: “Tecnica e lavoro di squadra, come Jannik" |
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Lunedì 09 Marzo 2020 12:15 |
Da Vigevano a Bordighera con un sogno: ripercorrere le orme di Serena Williams. Un’ambizione che ha accompagnato l’infanzia di Tyra Caterina Grant, undicenne italo-americana che invece di seguire sul parquet papà Tyrone, ex cestista statunitense che fra il 2000 e il 2010 ha militato in numerose squadre del campionato di Serie A, ha deciso di impugnare presto la racchetta, trascinando sui campi anche il fratello minore Tyson, di tre anni più giovane. Ha mostrato in fretta doti importanti, che papà e mamma Cinzia hanno scelto di far coltivare al team Piatti: prima al Bordighera Lawn Tennis Club, e dalla primavera del 2018 al Piatti Tennis Center. È qui che la giovane – 12 anni il prossimo 12 marzo – sta forgiando un tennis che promette grandi cose, grazie alla possibilità di allenarsi con uno staff preparatissimo e di stare spesso a contatto con numerosi campioni, ai quali rubare i segreti del mestiere. L’ultima certificazione del suo potenziale è arrivata dal torneo internazionale di Auray, in Francia, uno dei più prestigiosi al mondo per la categoria under 12. Partita dalle qualificazioni, Tyra ha steso una dopo l’altra ben 7 avversarie, spingendosi a sorpresa fino in finale. Lì è stata costretta ad arrendersi, battuta dalla britannica Hannah Klugman e dalle fatiche dei giorni precedenti, ma la cavalcata in Bretagna non ha fatto altro che confermare le sue qualità, intraviste da Piatti tempo fa. “Tyra – dice coach Piatti – è una ragazzina davvero interessante. Ha una personalità forte, ideale per una giocatrice di tennis”. |
Ultimo aggiornamento Lunedì 09 Marzo 2020 12:37 |