Home Altro Varie

Aree interne: aperte le iscrizioni ai corsi del Villaggio del Ragazzo

Villaggio del Ragazzo

Cogorno – Dall’Operatore agricolo al Tecnico dello sviluppo d’impresa: ecco le figure professionali individuate da Regione Liguria per favorire lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio agricolo presente nelle valli dell’Antola-Tigullio, figure che saranno formate grazie ai corsi organizzati da Villaggio del Ragazzo in partenariato con Accademia del Turismo e Is.For.Coop., e finanziati attraverso il P.O. Regione Liguria (FSE 2014-2020 ASSE I – Occupazione ob. Spec. 8.5 “Formare nelle Aree Interne”).
«Grazie al bando promosso da Regione Liguria e al sostegno dei Comuni interessati – afferma il Coordinatore del progetto Antonio Zampogna – abbiamo oggi la possibilità di realizzare corsi di formazione dedicati specificatamente alle Aree Interne, corsi che assumono fondamentale importanza per il territorio, dando la possibilità a giovani ed adulti disoccupati di professionalizzarsi ed avere opportunità di impiego in uno dei settori che, da sempre, caratterizza l’economia e il paesaggio del nostro entroterra. Le figure formate saranno in grado di cogliere e valorizzare, anche dal punto di vista turistico, le peculiarità produttive presenti in un’ottica nuova, in cui, lo sviluppo di attività imprenditoriali legate all’agricoltura e al turismo outdoor, potrà contribuire al rilancio del settore, superando così le attuali difficoltà e l’isolamento».
Nello specifico, l’operazione dedicata alle valli Antola-Tigullio è costituita da due corsi di formazione (doppia edizione con sede a Borzonasca e Torriglia), che prevedono l’acquisizione di qualifica professionale, al fine di incentivare i giovani a rimanere o ritornare sul territorio, e attirare chi, provenendo da altri territori, possa innestare e portare avanti nuove idee imprenditoriali per lo sviluppo dell’economia locale. I corsi sono rivolti a 10 giovani (per ogni edizione) maggiorenni e adulti disoccupati, inoccupati e inattivi che abbiano assolto il diritto/dovere all’istruzione e formazione.

Il Corso per operatori agricoli (400 ore – non necessita di titolo di studio specifico precedente) si propone di formare agricoltori capaci di fornire un supporto operativo alle aziende nelle aree interne o che possano avviare un’impresa in proprio, principalmente dedicata ai settori agricoli tradizionali locali (zootecnia, olivicoltura e gestione del bosco). La figura, attraverso formazione in alternanza tra teoria/pratica e stage in azienda, acquisirà una conoscenza approfondita del territorio e delle sue caratteristiche produttive, otterrà l’abilitazione alla conduzione di trattori agricoli e diventerà promotore di processi di innovazione in grado di migliorare la competitività e la sostenibilità del settore, favorendo il necessario passaggio da una agricoltura di nicchia ad una agricoltura di filiera, ecologica e sostenibile capace anche di favorire e sviluppare una nuova collaborazione fra l’area interna e la costa.
Al termine del corso gli allievi avranno accesso all’esame per il conseguimento della qualifica di Operatore agricolo – cod. ISTAT 64.14.0 – Agricoltori e operai agricoli specializzati di colture miste. La figura formata potrà trovare collocazione come dipendente presso aziende agricole, consorzi agrari, strutture a supporto del mondo agricolo o come titolare di impresa agricola
Il Corso per tecnico di sviluppo di impresa agricola (600 ore – indirizzato a diplomati), attraverso la formazione in alternanza tra teoria/pratica e stage in azienda, si propone invece di formare figure consulenziali che possano supportare, con le proprie competenze, una nuova “visione” per il settore agricolo ed agro-alimentare locale, offrendo sostegno alle aziende, di lunga tradizione o di nuova costituzione, per l’attivazione di piani di sviluppo legati al territorio, alle sue caratteristiche, peculiarità e tradizioni, ma allo stesso tempo aperti al mercato esterno, superando la tendenza all’isolamento e alla scarsa innovazione.
La figura, che potrà trovare collocazione presso studi tecnici sul territorio o in aree limitrofe, sarà in grado di proporre una visione di sviluppo aziendale ampia, integrata e innovativa allo scopo di favorire la crescita della singola azienda ma declinandola come parte di un sistema territoriale complessivo.
Al termine del corso gli allievi potranno sostenere l’esame per il conseguimento della qualifica di Tecnico dello sviluppo di impresa agricola – cod. ISTAT 32.21.1 Tecnici agronomi. In via prevalente, la figura professionale in uscita potrà quindi lavorare come dipendente o libero professionista in campo agricolo, sia nell’area produttiva sia nell’ambito della ricerca, nell’innovazione e del trasferimento della stessa.
Parallelamente ai percorsi dedicati alle valli Antola-Tigullio, nella provincia della Spezia, specificatamente in Val di Vara, saranno, allo stesso modo attivati due percorsi formativi, Tecnico di colture biologiche e Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche.
Le attività formative, che partiranno simultaneamente in primavera, sono organizzate a sostegno dell’occupazione giovanile e contro l’abbandono dell’entroterra genovese e spezzino, seguendo, come filoni principali di intervento, la valorizzazione delle eccellenze locali, l’autoimprenditorialità agricoltura e il ricambio generazionale, il recupero e valorizzazione del bosco, e lo sviluppo del turismo outdoor.

Iscrizioni aperte fino al 20 aprile 2022.
Scheda informativa completa consultabile su:
www.villaggio.org/online/corsi-aree-interne-valli-antola-tigullio/

Segreteria Centro San Salvatore – Villaggio del Ragazzo
• Corso IV Novembre 115 San Salvatore di Cogorno
• Email: segreteria.fp@villaggio.org
• Telefono: 0185 375230

 

condividi
Translate »
Exit mobile version