Le formazioni azzurre flying disc – ultimate under 20 hanno concluso un’edizione dei Campionati mondiali di ultimate under 20 da incorniciare dimostrando, ancora una volta, la qualità del lavoro svolto da atlete, atleti e tecnici.
La Nazionale femminile, in particolare, ha regalato all’Italia una splendida medaglia di bronzo, risultato storico per la Women, battendo in finale il Canada.
“Siamo partite come grande incognita, ma il girone è andato come previsto, perdendo solo contro la Nazionale Usa dopo un incontro tirato e battendo le squadre che dovevamo battere. La squadra ha dimostrato grande carattere e determinazione, superando le difficoltà e crescendo partita dopo partita” – commentano le due allenatrici, Gaia Pancotti e Sara Rabaglia.
La Nazionale maschile invece ha raggiunto il quarto posto mondiale che però vale come una medaglia.
“La squadra maschile ha confermato le alte aspettative, raggiungendo le semifinali e sfiorando il podio. L’Italia si riconferma tra le migliori squadre al mondo” – esulta Arturo Laffi, coach insieme a Eugenio Festa, che aggiunge: “Aver perso la finalina per il bronzo non può e non deve far ritenere negativo il percorso fatto dalla squadra, anzi, la squadra ha dominato il girone, superando avversari di grande spessore come Giappone, Germania e Cina, e ha poi superato il quarto di finale contro il Regno Unito. La semifinale contro gli Stati Uniti è stata combattuta, ma l’Italia ha ceduto nel secondo tempo. Consolidare la posizione dell’Italia under 20 maschile nei primi quattro al mondo, è dimostrazione degli ottimi programmi di sviluppo della Federazione e delle Asd affiliate”.
Infine la Nazionale mixed, quella che vede in campo maschi e femmine insieme, alla sua prima apparizione ad un Campionato mondiale ultimate under 20 ha raggiunto il settimo posto, entrando tra le prime otto squadre al mondo.
I due allenatori, Manuel Belluco e Simone Sammarini, commentano: “La Nazionale mixed ha affrontato un percorso più complesso, ma non meno importante. Dopo un girone decisamente dominato contro Panama, Olanda e Svizzera, la squadra ha affrontato tre Nazionali, ovvero Singapore, Colombia e Austria, con maggiore esperienza e caratura tecnica che hanno portato a giocarsi il quarto di finale contro Usa. Nonostante il settimo posto finale, la squadra ha mostrato grandi miglioramenti, ha affrontato avversari di altissimo livello e a tratti il divario fisico e tecnico non è stato così evidente. Sicuramente atlete e atleti si porteranno dietro qualche rammarico, ma anche molto entusiasmo per quanto hanno dimostrato sul campo”.
I risultati ottenuti ai Mondiali di ultimate under 20 sono la conferma del grande lavoro svolto dalla Federazione e dalle Asd affiliate. Gli atleti e le atlete italiani hanno dimostrato di essere tra i migliori al mondo e le prospettive per il futuro sono estremamente positive.