Barga (LU)- Stanno entrando nel vivo i primi Campionati Mondiali UCI Marathon Master. Il Ciocco propone un tracciato tecnico al punto giusto e molto spettacolare
Nel ciclismo, e nella mtb nello specifico, ci sono eventi, impianti, percorsi adatti spesso a ristrette fasce di età. Attività giovanile, attività per gli amatori (master) e per i professionisti. Difficile coniugare le esigenze di tante categorie, con una eccezione, evidentemente: il Ciocco Bike Circle.
Lo scorso weekend la tenuta toscana del Ciocco ha ospitato i primi Campionati Italiani di Pump Track, quelli di Team Relay e la Coppa Italia dedicati ai bikers dai 13 anni in su. Lo scorso anno nella località della Garfagnana si è svolto il primo Campionato Italiano di e-mtb, con l’intramontabile Marco Aurelio Fontana a firmare la hall of fame della FCI, ma anche il Campionato Assoluto di cross country con i professionisti dell’off road. Nel 1991, sempre al Ciocco, si sono disputati i Campionati del Mondo di mtb, per la prima volta in Europa, forse allora non tutti erano professionisti, ma i più forti sì.
Sabato 25 settembre, invece, il Ciocco chiama a raccolta i master di tutto il pianeta per il primo Campionato Mondiale UCI Marathon Master. Insomma il… “circle” si chiude, mountain bike a 360° dai 13 anni agli …anta.
Sabato la gara marathon, che va ad estendersi ed ad abbracciare i territori dell’accattivante Garfagnana e Valle del Serchio, è un “double run” di 32 km, e il dislivello totale sui 64 km è di 2600 metri, un giusto mix per decretare i primi campioni iridati della marathon Over 35. C’è di tutto lungo i 32 km che saranno affrontati due volte. Mulattiere tecniche, single track con discese tutte da guidare, guadi, acciottolati, ci sono anche tratti di asfalto utili per rifiatare e reintegrarsi, c’è infine il “flow trail” del Ciocco che accompagna la gara all’intergiro e al traguardo, posto all’interno dello stadio del Ciocco proprio come nel 1991.
L’itinerario di gara regala anche scorci caratteristici della Garfagnana, con gli attraversamenti di borghi storici d’un tempo lontano come Treppignana, Albiano, Barga e Sommocolonia. La Toscana è sempre molto bella da visitare, anche d’autunno, e in particolare i boschi cedui del Ciocco con i castagni le cui foglie stanno virando al giallo regalano passaggi da cartolina.
I 64 km da affrontare per conquistare i posti in classifica (saranno redatte le classifiche iridate per Master 35/39 – Master 40/44 – Master 45/49 – Master 50/54 – Master 55/59 – Master 60/64 – Master 65/69 – Master 70+) sono stati disegnati per fare una giusta selezione, insomma i Campioni del Mondo che usciranno dal Ciocco saranno davvero tali.
Per mettere un pizzico di pepe in più sulla competizione, verranno premiati anche lo scalatore top che percorrerà il tratto cronometrato in salita nel minor tempo (la migliore prestazione calcolata sui due passaggi nello stesso tratto di percorso) e il discesista più veloce che percorrerà il trail cronometrato del Ciocco in discesa nel minor tempo.
Difficile se non impossibile fare pronostici. É la prima volta che l’UCI propone il Campionato Mondiale Master nella disciplina marathon ed è anche impossibile capire nelle altre nazioni quali “master” siano d’assalto, o semplicemente amatori allo stato puro. Ad oggi sono 18 le nazioni rappresentate nella starting list, ma c’è tempo fino a poco prima del via per confermare la propria adesione (info: [email protected])
Info: www.cioccobike.it