Si è svolta in mattinata la conferenza stampa di presentazione del 37° Rock Master, aperta con il saluto della ‘padrona di casa’ Raimonda Dushku: “un evento sempre in crescita, del quale siamo orgogliosamente partner, il mio augurio a tutti gli atleti e agli addetti ai lavori per una bella gara” ha affermato la titolare di Birrificio Impavida che ha ospitato la conferenza.
Sempre più partner del comitato organizzatore Rock Master 20.20 è l’Apt Garda Dolomiti, e come ha ricordato il rappresentante dell’Azienda di Promozione Marco Benedetti: “abbiamo affiancato con entusiasmo il comitato in quella che è l’avventura di organizzare Rock Master, proiettandoci verso il futuro. Il Climbing Stadium è pronto ad accogliere l’élite dell’Arrampicata Sportiva, caposaldo del nostro territorio e della sua promozione, quindi forza atleti e forza Rock Master!” A fare eco a Benedetti è Stefano Righetti di Trentino Marketing, che ha così contribuito alla conferenza: “questo territorio è per sua natura una palestra a cielo aperto, l’entusiasmo è tanto e non vediamo l’ora di ammirare i prodigiosi atleti di Rock Master sfidarsi proprio qui”.
È stato il Comune di Arco a farsi carico del rinnovamento del Climbing Stadium che in tempi puntuali ha consegnato la struttura da “inaugurare” per la 37.a edizione di Rock Master. In merito è stato Dario Ioppi, assessore allo Sport del Comune di Arco, ad aggiungere: “Rock Master inaugura in grande stile la nuova struttura dopo lavori di aggiornamento che erano necessari e importanti per restituire alla comunità un Climbing Stadium di altissimo livello”.
Doveroso l’intervento del presidente del comitato Rock Master 20.20 Stefano Tamburini: “dopo quasi 40 anni di storia è forse complicato trovare spunti nuovi, eppure Rock Master ci riesce. Si tratta di un evento longevo e sempre spettacolare, che torna nel 2024 alla sua formula originale con la combinata KO Boulder e Duello Lead. Ci tengo a ringraziare gli atleti, gli sponsor e i collaboratori che ci stanno vicino, ultimo non per importanza Angelo Seneci: 37 edizioni su 37 all’attivo, la vera anima del nostro evento. Grazie Angelo”.
“Comincio ad essere preoccupato perché sembra proprio che qui vogliate tenermi incatenato a Rock Master per sempre!” ha esordito sorridente proprio il direttore tecnico della manifestazione Angelo Seneci, che ha così continuato “abbiamo superato tante avversità, dalle preoccupazioni per i lavori di Rock Master alla perdita del nostro storico collaboratore Floriano Taliento. Eppure, la nostra gara è un grande evento per gli atleti, altamente spettacolare. Vantiamo 15 anni di diretta Rai e da due anni abbiamo anche la copertura in diretta della TV ceca. Non credo sia un caso, il nostro format e il Duello in particolare unisce tante capacità degli atleti: dalla forza fisica alla gestione del tempo e non per ultima la strategia mentale. Le nostre gare sono anche altamente comprensibili al grande pubblico in una continua crescita del pathos che emoziona anche i non avvezzi alla specialità. E poi ora abbiamo un Boulder davvero bello: da due strutture montate anni fa in piazza ad Arco alla splendida struttura odierna. Chiudo con il doveroso e sentito ringraziamento a Guardia di Finanza e Soccorso Alpino, che da sempre ci affiancano garantendo la massima sicurezza di tutti gli atleti in parete, e ai nostri partner e sponsor, da quelli storici a quelli che si sono uniti a noi nel corso del tempo. Grazie”.
Immancabile il saluto del vicepresidente FASI Ernesto Scarperi, che ha tenuto a ricordare il grande sforzo portato avanti nella realizzazione del centro federale presso il Climbing Stadium, “una struttura che garantirà alla nostra nazionale di allenarsi durante tutto l’anno, con la squadra maggiore e non solo”. Prima degli interventi degli atleti, ha portato il suo saluto anche il presidente di Confcommercio Alto Garda Claudio Miorelli. Ad arricchire la conferenza stampa ci hanno pensato alcuni dei protagonisti della gara di domani: Adam Ondra, Laura Rogora, Vita Lukan, Sara Copar, Mattea Pötzi e Hannes Van Duysen si sono messi a disposizione del comitato e dei media. “Rock Master è unico, è una gara che non si trova da nessun’altra parte: ogni volta che vedo un volto nuovo che si approccia alle pareti del Climbing Stadium mi incuriosisco perché voglio vedere come i migliori atleti affronteranno questa sfida incredibile”, parola del leggendario Adam Ondra che mette in guardia “ogni anno la via si fa sempre un pochino più difficile, è davvero wow”.
Entusiasmo alla stelle anche per la neo-campionessa europea Laura Rogora (FFOO) che ha aggiunto: “il pubblico di Rock Master è bellissimo, frequento Arco da molti anni ormai e questa è una festa per tutti gli arrampicatori. L’atmosfera che c’è qui non la ritrovi da nessuna parte, si respira arrampicata da queste parti”. Tanta voglia di affermarsi anche per Vita Lukan, già vincitrice nel 2021: “sono al 4° Rock Master della mia carriera e questa è decisamente la mia gara preferita di tutto l’anno. Punto a divertirmi e godermi ogni attimo, il mio ricordo preferito è naturalmente legato all’edizione 2021 che ho vinto, ma porterò con me anche tutte le emozioni di quest’anno”.
Appuntamento domani a partire dalle 15 con le sfide del KO Boulder, ingresso gratuito al Climbing Stadium di Arco che oggi pomeriggio ospita le prove libere, mentre al Cantiere 26 ci sarà la proiezione del docu-film “La traccia di Tony” realizzato da Grivel e in serata dalle ore 21 spazio a Rock Master Party.
Info: www.rockmaster.com