Strigno (TN) – Dopo il bel avvio della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona, terzo di classe sulle strade del Marca, Sean Piras si aspettava una prestazione più consistente al Rally della Valpolicella dello scorso fine settimana ma la due giorni scaligera ha portato in dote meno di quanto aspettato, rimandando al domani una riscossa che non mancherà di certo.
Il giovane trentino, sulla Peugeot 106 Rallye gruppo N di Clacson Motorsport con Stephan Telch, archiviava una prima frazione, quella del Venerdì, rimanendo abbastanza deluso.
“Già non mi trovo molto a mio agio con il buio” – racconta Piras – “ma, oltre a questo, non abbiamo preso dei riferimenti ideali per essere competitivi. La spettacolo era molto sporca ed in due punti abbiamo perso tempo perchè non siamo riusciti a far girare la 106 a dovere.”
Ripartito al Sabato dalla dodicesima posizione di classe e dalla venticinquesima di gruppo RC5N Piras lamentava poca stabilità al posteriore della sua francesina, continuando a faticare.
“Ad inizio Sabato non riuscivamo a spingere” – aggiunge Piras – “e, come accennavo a frenare, il posteriore si muoveva tanto, si scomponeva parecchio. Su tutte e tre le prove del primo giro abbiamo avuto questa difficoltà e non riuscivo ad avere il giusto feeling con la vettura.”
Uscito dalla service area di metà giornata con una mescola diversa di gomme Piras continuava la ricerca di un affiatamento con il mezzo che tardava ad arrivare, penalizzato pure dalla sorte.
“In assistenza abbiamo deciso di montare delle medie” – continua Piras – “e la situazione è migliorata ma non abbastanza. Sulle ultime tre, delle quali una non fatta a causa di un’interruzione per incidente, siamo riusciti a fare un po’ meglio ma mancava comunque la giusta fiducia quindi non posso dire di essere arrivato al termine con soddisfazione.”
Nonostante un fine settimana sotto le aspettative, ottavo in N2 e quarto tra le giovani promesse, Piras resta in corsa per la CRZ di zona quattro, sia per una millesei del produzione che lo vede quarto che per un Under 25 che lo colloca ora in piazza d’onore.
“I ragazzi di Clacson Motorsport hanno fatto un ottimo lavoro” – conclude Piras – “ed hanno preso in mano il problema al posteriore. Pecca la mia inesperienza, essendo alle prime gare, e non sono riuscito a dare a loro i giusti feedback, dopo ogni prova, per riuscire a trovare prima la quadra. Non sono soddisfatto di com’è andato il nostro Valpolicella, cercheremo di prepararci meglio per la prossima. Non posso essere contento perchè abbiamo perso una posizione in campionato ma, cercando qualcosa di positivo, possiamo dire che è la gara che ci porta via meno punti in proporzione. Siamo passati al secondo di Under 25 quindi siamo ottimisti.”