CONSIGLIO REGIONALE della LIGURIA
Minuto di silenzio per ricordare l’ammiraglio Gabrielli e il giovane morto in seguito allo scoppio a Molini di Triora
In apertura di seduta il presidente del consiglio regionale Gianmarco Medusei ha chiesto all’Assemblea di osservare un minuto di silenzio per commemorare la prematura scomparsa dell’ammiraglio Gabrielli, direttore del Centro di Sperimentazione navale della Spezia, e Leonardo Franza, di soli 21 anni, morto a seguito dell’esplosione avvenuta in una abitazione a Molini di Triora dove si era riunito un gruppo di amici per festeggiare la notte di Halloween.
Dibattito sulla nomina del garante dei diritti dei detenuti
In seguito all’annuncio di Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente) di avere avviato oggi lo sciopero della fame per sollecitare la nomina del Garante dei diritti dei detenuti, del Garante dei minori e del Difensore civico si è sviluppato in aula un ampio dibattito in cui sono intervenuti consiglieri di maggioranza e minoranza.
Non chiudere la sede dell’Agenzia delle Entrate a San Quirico – Genova
Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta quali iniziative assumerà nei confronti della direzione regionale e provinciale di Genova dell’Agenzia delle Entrate per evitare la chiusura degli Uffici di Via Poli, nel quartiere genovese di San Quirico, e per trovare una soluzione organizzativa che metta insieme le necessità di un servizio in presenza sul territorio e le più comode innovazioni dovute ai servizi tecnologici.
L’assessore alla tutela dei consumatori Simona Ferro ha dichiarato che il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate ha assicurato disponibilità al confronto specificando, inoltre, che la Regione non ha nessun potere di controllo e coordinamento sull’operato dell’Agenzia. Ferro ha illustrato le iniziative assunte dall’assessorato circa l’uso delle innovazioni digitali, attraverso percorsi di formazione dei cittadini, e i fondi stanziati per l’attivazione di sportelli sul territorio per l’assistenza del consumatore.
Assessorato alla Cultura al presidente Toti
Selena Candia (Lista Ferruccio Sansa presidente) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta se il presidente vuole mantenere l’assessorato alla Cultura quali sono le motivazioni. La consigliera ha rimarcato che il settore è essenziale per la crescita della Liguria, anche attraverso la realizzazione di un Piano strategico, e la necessità di aprire uno sportello in ogni provincia ligure per aiutare gli artisti e di finanziare la formazione e la ricerca su nuove forme di spettacolo e sui nuovi mestieri legati alla cultura.
Marco Scajola ha risposto su delega del presidente della giunta e assessore alla cultura Giovanni Toti rilevando che, come accaduto in Regione Toscana, il fatto che il presidente abbia avocato a sé la delega dimostra l’interesse prioritario per il settore, peraltro sottolineato dallo stesso consigliere nella propria interrogazione. La cultura – ha specificato – la cultura è oggi considerata una leva per la rigenerazione dei nostri territori e come fattore di sviluppo per le imprese e per l’occupazione giovanile.
Progetto di ampliamento e messa in sicurezza di Fincantieri a Riva Trigoso
Su questo argomento sono state presentate due interrogazioni: una da Claudio Muzio (FI) e la seconda da Luca Garibaldi (Pd-Articolo Uno) e sottoscritta dai colleghi del gruppo.
Muzio ha chiesto alla giunta i motivi per i quali il progetto di ampliamento e messa in sicurezza di Fincantieri, a Riva Trigoso, non è stato sottoposto ad una Valutazione ambientale nazionale e di attivare un tavolo tecnico con i soggetti interessati per cercare soluzioni che coniughino le esigenze di sviluppo di Fincantieri con le esigenze di conservazione degli arenili e della costa, il contenimento dell’erosione, la vivibilità e la viabilità nelle aree circostanti.
Garibaldi ha chiesto alla giunta di promuovere urgentemente un tavolo di confronto tecnico con in soggetti interessati all’opera per verificare e approfondire, nel corso dell’iter, le questioni più rilevanti sia dal punto di vista dell’erosione degli arenili, che degli impatti in merito alla viabilità pesante sull’abitato, e attivare i monitoraggi sulla zona di intervento, così come espresse dal parere della Regione Liguria.
L’assessore all’ambiente e alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha illustrato l’iter normativo che ha portato ad una Valutazione ambientale regionale spiegando che la Via nazionale per questo tipo di interventi è stata prevista solo a partire dal 2017. L’assessore ha risposta affermativamente circa l’istituzione di un tavolo tecnico a cui parteciperanno anche il Comune di Sestri Levante e la Città metropolitana di Genova per verificare, insieme ai competenti uffici regionali, il rispetto delle prescrizioni che sono state impartite durante la Verifica di assoggettabilità del progetto.
Visite mediche sportive per attività agonistiche
Mabel Riolfo (Lega Liguria-Salvini) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta le tempistiche con le quali i certificati medici sportivi per attività agonistica sono rilasciati dalle varie ASL e se sia possibile estendere a medici con titoli equipollenti le attività di visita medica per il rilascio dei certificati. Il consigliere ha ricordato le carenze di specialisti in Medicina dello Sport, specialistica non attivata dall’Università di Genova in diverse realtà territoriali e di strutture esterne convenzionabili.
L’assessore alla tutela dei consumatori Simona Ferro ha sottolineato le disparità presenti sul territorio sul servizio offerto e ha illustrato le iniziative già assunte per risolvere il problema, con il coinvolgimento anche di operatori privati. L’assessore ha annunciato che è stata elaborata una bozza di protocollo che, una volta attuato, permetterà di rendere omogeneo e di integrare il servizio.
Crisi energetica e sostegni alle piscine liguri
Armando Sanna (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta dai colleghi del gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di intervenire con apposite risorse regionali per aiutare le piscine nella gestione dell’emergenza energetica. Il consigliere ha ricordato che un impianto di medie dimensioni spende da 120 mila a 150 mila euro all’anno tra energia elettrica e termica e che questa voce sarà moltiplicata per tre o quattro volte.
L’assessore allo sport Simona Ferro ha sottolineato che il mondo dell’associazionismo sportivo è stato più volte ascoltato su questo tema e che sono state accolte le segnalazioni di criticità in sinergia con le amministrazioni comunali, che spesso sono proprietarie degli impianti natatori. Ferro ha spiegato che le Regioni attendono la fine delle procedure di erogazione dei contributi del governo e che, nel frattempo, la giunta il 28 ottobre ha approvato uno stanziamento di 2,5 milioni per le imprese che investono nell’efficientamento energetico.