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Consiglio regionale: studenti liguri nei campi di sterminio

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Consiglio regionale
Studenti Sarzana-Spezia istituti Arzelà e Chiodo

Oggi si è svolta la prima tappa del viaggio in Polonia della delegazione ligure, composta da 38 studenti liguri, vincitori della XIV e XV edizione del concorso “27 Gennaio – Giorno della memoria” organizzato dal Consiglio regionale. I ragazzi hanno visitato il lager di Auschwitz-Birkenau, uno dei più grandi campi di sterminio nazisti, che era stato costruito a pochi chilometri da Cracovia.
Gli studenti sono accompagnati dai consiglieri regionali Giovanni Boitano, Alessandro Bozzano, Mabel Riolfo e Veronica Russo, dal rabbino capo della comunità ebraica di Genova Giuseppe Momigliano e dai rappresentanti dell’Aned Filippo Biolè, Simone Regoli e Dario Ciorra.
Il viaggio annuale era stato sospeso nel 2021 e nel 2022 a causa dell’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia da Covid 19.
La visita è iniziata in mattinata dal lager di Auschwitz, nato nel 1940 come campo di lavoro e poi trasformato in un luogo di sterminio, con forni crematori e camere a gas dove trovarono la morte soprattutto ebrei di diverse nazioni europee, ma anche cittadini polacchi e russi. La delegazione ha sostato in commosso silenzio e deposto una corona davanti al muro delle fucilazioni, dove furono uccisi molti oppositori politici.
Nel pomeriggio il viaggio è proseguito nel vicino campo di Birkenau dove, insieme ad Auschwitz e Monowitz, fu attuato l’agghiacciante piano della “soluzione finale della questione ebraica”, maturato nella conferenza di Wannsee. Solo in questi tre campi, che rientravano in una più ampia rete di lager “satelliti”, vennero uccise oltre un milione di persone.
Il viaggio proseguirà domani con la visita al quartiere ebraico di Cracovia e alla ex fabbrica di Schindler, oggi diventata un museo sulla Shoah e sull’occupazione tedesca della Polonia.
«Entrare in questi luoghi di sofferenza, dolore e morte rappresenta un’esperienza fondamentale nella formazione di ogni donna e di ogni uomo, un’esperienza – dichiarano i consiglieri regionali – che ognuno di noi, almeno una volta nella vita, dovrebbe fare per accrescere la propria attenzione affinché non si ripetano più simili tragedie. Per questi motivi il concorso, bandito ormai da 15 anni dal Consiglio regionale della Liguria, rappresenta una tappa fondamentale nella formazione di una coscienza critica nei nostri giovani, una preziosa occasione per la loro crescita civica, morale e storica perché saranno loro i protagonisti del futuro, un futuro che non deve più macchiarsi di tali atrocità».

 

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