Cuneo – Nella ricca programmazione della rassegna “Attraverso la Memoria”, va in scena al Teatro Toselli “Il Ballo di Irene”.
Venerdì 16 settembre al Teatro Toselli, alle ore 21.00, andrà in scena lo spettacolo teatrale Il Ballo di Irene, l’incredibile storia di Irène Némirovsky, scrittrice ebrea morta ad Auschwitz nel 1942 dopo aver viaggiato per mezza Europa e trionfato a Parigi grazie ai suoi capolavori letterari (David Golder, Il Ballo..). Romanzi entusiasmanti, che all’epoca rivelarono una fuoriclasse della scrittura e che – con l’avvento del cinema sonoro – divennero soggetti cinematografici di grande successo.
Attraverso ricostruzioni documentaristiche dell’epoca (e con radiogiornali elaborati ad hoc per la messinscena teatrale) riscopriamo l’esistenza di una grande donna e l’identità negata – prima dal nazismo, poi dall’oblio della Storia – di una sensazionale scrittrice, il cui ultimo testo, Suite Francese, è stato dato alle stampe per la prima volta soltanto nel 2005, dopo che per anni il manoscritto era rimasto nascosto nella valigia che la Némirovsky aveva lasciato in eredità alle sue due figlie, Denise ed Elizabeth, dopo la sua deportazione.
Il Ballo di Irene, con Alessia Olivetti, è scritto e diretto da Andrea Murchio, con la consulenza storiografica di Bruno Maida, docente di storia contemporanea nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino.
L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.
A chiudere la rassegna, sabato 17 settembre a Borgo San Dalmazzo si terrà il Convegno “L’armistizio italiano dell’8 settembre 1943 al confine con la Francia”. Interventi degli storici e dei saggisti Gianni Oliva, Livio Berardo, Michele Calandri, Marco Ruzzi, Jean-Louis Panicacci, Adriana Muncinelli. Introduzione di Paolo Allemano. Ingresso libero.