Lima aspetta la Dakar L'ultima vera tappa della Dakar 2012 ha raggiunto la città di Pisco, o meglio il bivacco posizionato a una ventina di chilometri, alla base di un cordone di dune dal sapore africano. Ed anche quella di oggi è stata una tappa difficile, il Perù si è rivelato la vera sorpresa della Dakar. 245 chilometri da percorrere, l'ultima fatica prima della breve prova speciale di domani, 29 chilometri, preludio all'ingresso trionfale nella capitale peruviana dei superstiti di questa massacrante maratona.
Ed anche oggi Alain Duclos è arrivato al traguardo senza particolari problemi, classificandosi in ventesima posizione, unico tra i piloti “factory” a non aver ancora cambiato motore. Questo era l'obiettivo del Team Giofil Aprilia Racing dopo che il franco/maliano aveva perso ogni velleità di classifica, ed al sospirato traguardo di Lima manca ancora un piccolo passo. Il bicilindrico di Noale, oltre ad essersi rivelato molto potente e di aiuto nei terreni difficili, ha dimostrato una straordinaria affidabilità che in una prova massacrante come la Dakar è una delle caratteristiche indispensabili.
E domani sarà il grande giorno: i piloti partiranno prestissimo per il trasferimento che li porterà a Lima, dove saliranno sul podio allestito nella bellissima Plaza des Armas.
Alain Duclos: “Anche questa mattina sono partito bene, poi sono caduto dietro una duna. Nell'attraversamento di un'altra mi si è girato il ginocchio e la caviglia, un grande dolore e mi sono fermato un po' per riprendermi. A quel punto ho ragionato ed ho pensato che era inutile rischiare: per il team c'è la consolazione, per altro non da poco, di aver fatto l'intera Dakar con un solo motore: grande Aprilia!”