Il “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” ha denunciato Spezia Calcio per il nuovo e tanto discusso logo invitando le Autorità giudiziarie di procedere per qualsiasi reato possano ravvisare.
“Siamo venuti a conoscenza tramite i media, diverse lamentele, della notizia riguardante il nuovo LOGO dello Spezia Calcio definito possibilmente come neonazista (l’aquila con le lettere S e C intrecciate).
Tra i diversi commenti che lo definiscono come un’offesa alla storia della città della Spezia, orrendo, appunto un simbolo neonazista, ci troviamo in dovere di invitare gli ideatori a cambiare tale logo evitando le ulteriori polemiche dando così anche un esempio di eccellenza, in particolare ai giovani, contro i simboli di estrema destra, nota ai simboli legabili ai campi di concentramento in particolare, onorando e ricordando il presidente Coriolano Perioli arrestato dalla GESTAPO, ucciso e buttato a Gusen in una fossa a gennaio 1944 perché aiutava la Resistenza partigiana contro il nazifascismo” – spiega Aleksandra Matikj, Presidentessa del Comitato ed aggiunge – “La nostra Associazione fa parte dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – A Difesa delle Differenze) per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, un organo dello stato italiano avente la funzione di promuovere la parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica. Attivo dal 2003, è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Opera in modo autonomo e imparziale e si occupa altresì del diverso impatto che le discriminazioni possono avere su Donne e uomini, nonché dell’esistenza di forme di razzismo a carattere culturale e religioso.”