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Edris vince in volata il 74° Giro al Sas

Edris
Il Presidente Giorgio Fracalossi premia l'etiope Muktar Edris vincitore del 74.o Giro al Sas a Trento (Foto Daniele Mosna)

TRENTO – L’etiope Muktar Edris è per la quarta volta re di Trento. Il ventisettenne due volte campione del Mondo dei 5.000 metri su pista ha firmato la 74.a edizione del Giro al Sas, classicissima prova podistica disputata in circuito nel centro storico di Trento sulla distanza di dieci chilometri. Dopo aver trionfato nel 2014, 2015 e 2017 il due volte campione iridato dei 5000 metri ha tenuto fede al pronostico, controllando la situazione sin dai primi iniziali per poi prodigarsi in un allungo nell’ultima delle dieci tornate per tagliare il traguardo a braccia levate in 28’13”7, seguito dal connazionale Yassin Haji (28’15) e dall’ugandese Hosea Kiplangat (28’20”5).

Ai piedi del podio è finito l’altro ugandese Rogers Kibet (28’27”6) che si è lasciato alle spalle i keniani Charles Mneria e Robert Keter, con il siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica Militare, 29’26”8) ottimo settimo e migliore degli italiani. Sotto gli occhi del pluriprimatista italiano Yeman Crippa – presente a bordo strada dopo la sosta post-olimpica, il quasi ventinovenne di Modica ha lanciato chiari segnali di ripresa, dopo mesi piuttosto difficili: a lui è andato il Memorial Cosimo Caliandro, riservato al miglior italiano al traguardo; in tal senso, decimo posto per il trentino Cesare Maestri (Atletica Valli Bergamasche Leffe, 30’11”6), vicecampione iridato in carica di corsa in montagna.

Ottava presenza a Trento ed ottavo podio per Edris che ha potuto intascare anche il Memorial Fabio Giacomelli in palio nel traguardo volante di metà gara: solo Antonio Ambu nel cuore degli anni ’60 (7 successi per il sardo) ed il keniano Edwin Soi (cinque acuti consecutivi tra il 2009 ed il 2013) hanno saputo fare meglio di lui a Trento.

Grande entusiasmo prima della gara internazionale per la sfida del Giro al Sas Kids che ha coinvolto decine e decine di bambini sotto gli otto anni; mentre sin dal pomeriggio il Centro Sportivo Italiano ha allestito le consuete gare popolari per tutte le categorie.

E domani le strade della città saranno protagoniste della decima edizione della Trento Half Marathon che scatterà alle 10 in Piazza Dante per concludersi 21,097 chilometri dopo sullo stesso traguardo all’imbocco di Piazza Duomo, proprio ai piedi della statua del Nettuno.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI:

Muktar Edris, vincitore. “Ci tenevo a raccogliere il quarto successo a Trento. E’ stata una gara veloce in cui ho saputo cogliere l’occasione giusta per vincere. Gli avversari erano tosti, ma nel giro finale ho avuto qualcosa in più. Dopo tanti anni posso dire di conoscere bene la città e mi piace la sua posizione che consente di salire rapidamente in montagna”.

Giuseppe Gerratana, settimo e miglior italiano: “Sto tornando. In questi ultimi mesi ho perso un po’ di motivazione ma sto progressivamente ritrovando me stesso. Il risultato del Giro al Sas è in tal senso molto importante, mi consente di fare il pieno di fiducia e di guardare con ottimismo al prossimo periodo”.

Cesare Maestri, decimo: “Di fronte a certi avversari la mia minor attitudine alla corsa su strada emerge chiaramente ma mi sono comunque divertito e credo di aver fatto una buona gara. Non vedo l’ora di preparare i Mondiali del 2022 di corsa in montagna: dopo l’argento del 2019 ho ancora qualcosa da chiedere”.

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