Home Altri sport

FITeT Sardegna, Trofeo Transalpino: un nono posto che sta un pochino stretto

FITeT Sardegna
Il Palazzetto dello Sport di Bardonecchia ha accolto il Trofeo Transalpino 2024 (Foto Giuseppe Di Carlo)

Al Trofeo Transalpino, nono posto conseguito dalla rappresentativa FITeT Sardegna. Leader nel raggruppamento consolatorio, equivalente al nono posto assoluto in un Trofeo Transalpino Mediterranean Cup che a Bardonecchia (Piemonte) ha radunato 33 squadre di cui dieci straniere. Probabilmente, per come si è espresso, il Comitato FITeT Sardegna guidato dal tecnico regionale Francesca Saiu e composto dalla atleta Anna Dessì (Muravera TT) e dal suo compagno Federico Casula (Tennistavolo Sassari) meritava un pochino di più, considerate le sei vittorie su sette gare complessive disputate.

Il duo è stato impeccabile nel doppio dove non ha trovato avversari in grado di contrastarli. Inseriti nel gruppo 10, lo hanno vinto a punteggio pieno grazie al sensazionale 2-1 inflitto all’Ungheria 1 (poi classificatasi al terzo posto) e al 3-0 sul Kosovo/Molise.

Anche il primo turno nel tabellone viene superato agevolmente nei confronti di Malta (2-0) ma il sogno di restare tra le big viene infranto dalla Sicilia che vince 2-0 non senza qualche rammarico.

Nelle sfide per accaparrarsi il nono posto, il team nostrano diventa nuovamente spaccasassi annientando nell’ordine Friuli (2-1), Kosovo (2-1) e nella sfida decisiva il Piemonte (2-1).

Prima delle competizioni i nostri rappresentanti hanno partecipato ad uno stage di tre giorni affrontato con il massimo impegno per ampliare il bagaglio delle conoscenze, non solo tecniche ma anche umane.

Francesca Saiu sin dalla prima notte trascorsa in Val di Susa si è sentita a proprio agio soprattutto per il clima favorevole: “Ho dormito con pigiama e trapunta – dice – immersa in un territorio incantevole e viziata da un’organizzazione di ottima fattura”. Ma anche dal punto di vista agonistico il suo tirare le somme è entusiastico: “Inizialmente abbiamo trascorso un’esperienza interessantissima con lo stage che mi ha tenuto impegnata mattina e sera perché i miei atleti sono stati inseriti in gruppi diversi. Una volta coinvolti nel torneo vero e proprio ci siamo subito accorti di come il livello delle squadre “mediane” fosse cresciuto rispetto allo scorso anno; insomma non sarebbe stato per nulla facile batterle, comprese quelle provenienti dall’estero”. Il tecnico Saiu ricorda i momenti salienti del Transalpino: “Non ho capito molto bene il ragionamento degli organizzatori nello stilare la lista delle teste di serie, fatto sta che nel girone ci siamo ritrovati la forte squadra magiara che annoverava il numero 3 delle classifiche nazionali under 13 ungheresi. E a sorpresa l’abbiamo battuta grazie ad un doppio irresistibile che ha chiuso la rassegna da imbattuto. In seguito siamo stati sfortunati nell’aver incrociato la Sicilia e purtroppo Federico non è riuscito a vincere una sfida che stava dominando. Considerando che poi Anna ha perso meritatamente con la sua coetanea, se fossimo andati al doppio ci sarebbe stata qualche possibilità in più di qualificarci tra le prime otto, anche se nella sfida successiva, contro la Toscana, risultata poi la più forte, non avremmo avuto chances”.

In conclusione l’allenatrice sarrabese si esprime così: “Il mio bilancio è positivo. Ho instaurato un ottimo feeling con tutti e due e sono soddisfatta delle loro prestazioni. Federico ha dimostrato di essere tra i più forti tra i presenti perché si è imposto sull’avversario ungherese ed ha rischiato di vincere con il friulano Slavek, giunto secondo nel torneo individuale, perdendoci al quinto set. E tutte le sue sconfitte sono state sempre di misura, complice anche la stanchezza affiorata nell’ultimo giorno di permanenza”.

Visti i singoli risultati, la missione piemontese è stata molto apprezzata dal comitato isolano: “Faremo sempre il possibile per sfruttare nel migliore dei modi le opportunità che il settore giovanile nazionale della FITeT ci prospetterà – dice il presidente Simone Carrucciu – perché disponiamo di risorse umane che si misurano a testa alta contro le eccellenze di tutta Italia e questo è un vanto per i settori giovanili, sempre attenti nel preparare a dovere i nostri pongisti emergenti. Complimenti a Federico e Anna ma anche alla nostra Francesca Saiu che non fa mai mancare il suo apporto concreto nel dare i giusti stimoli ai suoi convocati”.

 

APPASSIONATI SULL’ATTENTI: A NULVI SUBITO UN OPEN A FINE MESE

Non appena sono stati pubblicati i calendari dell’attività internazionale, nazionale e regionale il comitato isolano si è messo subito a lavoro per rifinire i dettagli della nuova stagione. È ancora prematuro descrivere ampiamente l’intensa attività a squadre e individuale che si protrarrà per i prossimi dieci mesi, ma viene diffusa immediatamente una notizia che lascerà soddisfatta una larga fascia di appassionati. Sarà Nulvi (SS), nel suo rinomato Palazzetto dello Sport ad ospitare il primo torneo della stagione 2024 – 25. Si tratta di un Open Ranking distribuito in due giorni: sabato 31 agosto a partire dalle 15:00 ci sarà spazio per il singolo aperto agli over 2000 maschili e agli over 100 femminili. L’impianto di Corso Vittorio Emanuele riaprirà domenica primo settembre dalle nove per lasciare spazio al singolo maschile e femminile assoluto.