Il libro è dedicato al fondatore di Banca Mediolanum
Grande partecipazione all’NH Hotel Marina Collection di Genova per la presentazione del libro “Ennio, mio padre”, scritto da Sara Doris in onore del padre Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum e figura rivoluzionaria del settore bancario italiano.
Un evento che ha riunito la “famiglia” Mediolanum
Alla serata hanno preso parte dirigenti, family bankers e clienti di Banca Mediolanum, testimoni di un’eredità imprenditoriale basata su innovazione, visione e centralità della persona. L’evento ha rappresentato un’occasione di riflessione sul lascito umano e professionale di Ennio Doris, capace di trasformare il mondo della consulenza finanziaria con un modello unico e vincente.

Un ritratto intimo e professionale di Ennio Doris
Nel suo libro, Sara Doris ripercorre la vita del padre, partendo dagli ultimi momenti segnati dalla malattia fino ai grandi successi. Un episodio emblematico raccontato dall’autrice riguarda il periodo in cui Doris, ricoverato per cure, si prodigava per aiutare infermieri e operatori ospedalieri, mettendosi a disposizione per supportarli anche nella richiesta di mutui bancari. Un comportamento che riflette l’approccio umano e altruista che ha sempre contraddistinto il suo operato.
Dall’infanzia umile a Tombolo, piccolo paese del Veneto, fino all’incontro decisivo con Silvio Berlusconi a Portofino, Ennio Doris ha costruito un impero senza mai perdere di vista il valore delle relazioni umane. Un esempio concreto della sua visione? Quando fallì Lehman Brothers, fu l’unico banchiere al mondo a risarcire i propri clienti.
Un libro tra business, valori e ottimismo
“Ennio, mio padre” non è solo una biografia di un grande imprenditore, ma un libro che trasmette insegnamenti universali su leadership, determinazione e altruismo. L’obiettivo di Sara Doris è condividere la straordinaria esperienza del padre affinché possa ispirare anche chi non lo ha conosciuto direttamente.
Le parole di Sara Doris: “L’ottimismo di mio padre era la sua forza”
Alla domanda su quale insegnamento abbia ricevuto dal padre e come lo applichi nel suo lavoro, Sara Doris risponde: «Ciò che mi ha insegnato cerco di applicarlo ogni giorno, sia nel lavoro che nella vita privata. Mio padre diceva sempre che il miglior modo per essere egoisti è essere altruisti, perché donare agli altri porta una soddisfazione immensa. La sua filosofia era semplice: vedere i problemi, trovare soluzioni e metterle in atto».
Se dovesse descrivere Ennio Doris con una sola parola, Sara Doris non ha dubbi: «Positività e ottimismo. Papà era un uomo ottimista nel senso più profondo. Credeva che ognuno potesse lasciare un segno nel mondo, ma solo se lo vuole davvero». Luca Bartesaghi