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Gianni Pastorino (Linea Condivisa) – Aggressione fascista a Ceparana

Dapprima gli hanno urlato “sei un antifascista”, poi lo hanno aggredito sferrandogli una manata in pieno volto e provocandogli un’ecchimosi . Così un gruppetto di ragazzi, tutti appartenenti all’estrema destra spezzina, già conosciuti nell’ambiente, hanno attaccato un giovane che camminava tra le vie di Ceparana, frazione del comune di Bolano.

“Riteniamo incomprensibile che si derubrichi come una ragazzata quanto avvenuto a Ceparana, una frazione del comune di Bolano nello spezzino, non possiamo ignorare che continuino ad esserci rigurgiti fascisti nel nostro Paese e nella nostra regione – dichiara il capogruppo di Linea condivisa Gianni Pastorino –. Queste aggressioni di matrice politica devono essere bloccate definitivamente”.

L’episodio è avvenuto lunedì pomeriggio, ma la notizia è stata divulgata nella giornata di ieri, minimizzata dall’avv. Cesare Bruzzi Alieti, difensore del ragazzo che ha aggredito il giovane antifascista. “Credo che l’episodio verrà ridimensionato, si tratta di una baruffa tra giovani”, ha dichiarato Bruzzi Alieti.

“Certe associazioni che praticano e istigano la violenza, con gesti prevaricatori e provocatori, fino ad arrivare all’uso delle mani, devono essere vietate perché episodi come questo sono inaccettabili – condanna duramente il consigliere regionale Pastorino –. È necessario che la politica e le istituzioni si schierino senza tentennamenti verso un’ideologia antifascista e antinazista, queste organizzazioni sono incompatibili con l’Italia e con la democrazia”.

Nel dicembre del 2018 era già stato presentato un esposto da parte delle forze di sinistra, per chiedere la chiusura dei luoghi di reclutamento e proselitismo dell’ideologia fascista in alcuni spazi della provincia di La Spezia.