Venezia – “aroundtheblue è nata insieme al progetto del docufilm e rappresenta un’importante opportunità per approfondire attraverso l’esempio e le testimonianze dirette di esperti, scienziati, attivisti, temi così importanti come la sostenibilità e l’ambiente. Oltre a denunciare la crisi in atto, è importante dare voce a chi si adopera per trovare soluzioni concrete e praticabili”. Così Giovanni Soldini alla presentazione di aroundtheblue.org, la piattaforma editoriale multimediale realizzata da QMI e Groenlandia in occasione della produzione del docufilm sul viaggio intorno al mondo 2022-23 di Giovanni Soldini; un evento che si è tenuto venerdì 6 settembre nell’ambito dell’81a Mostra internazionale d’Arte Cinematografica e in occasione di “Branded Content – Brand come Autori”, lo spazio delle Giornate degli Autori dedicato ai branded content.
aroundtheblue.org è un “diario di bordo online” dove condividere il giro del mondo lungo oltre 44.000 miglia nelle principali aree marine del Pianeta realizzato dal navigatore, tra i pochissimi esseri umani che in un contesto di grande accelerazione dei cambiamenti climatici in soli 16 mesi ha visitato tutti questi posti, con l’obiettivo di testimoniare in prima persona lo stato di salute del mare e per lanciare l’allarme sugli effetti della crisi ambientale. Una rotta scientifica e un’impresa ecologica nel corso della quale Soldini ha raccolto tante testimonianze dei maggiori esperti, scienziati e attivisti impegnati quotidianamente in questa fondamentale sfida globale. Questi contributi sono stati ora montati in versione cinematografica dal regista Michele Bertini Malgarini e saranno pubblicati ciclicamente su aroundtheblue.org.
Prosegue Giovanni Soldini: “Il progetto di Aroundtheblue è nato con l’idea di fare sì il giro del mondo con la mia barca ma anche di cercare di dare voce a una trentina di scienziati nei vari continenti per conoscere cosa fanno; sono tutti appassionati, competenti e possono insegnarci tante cose. Come Mario Castro, nel mare di Cortez in Messico, che ha passato la sua vita a pescare e adesso è una guida subacquea perché ha capito che il suo futuro e quello dei suoi nipoti non era più nel prelevare pesci dal mare ma nel difenderli: è sicuramente un esempio di grande speranza. Così come trovare un ragazzo italiano, Simone Franceschini, che studia le barriere coralline alla Hawaii con i droni per cercare di individuare le specie che possono sopravvivere al riscaldamento globale”.
Per l’occasione, a Venezia si è tenuto un incontro a più voci sul tema del mare e dell’emergenza climatica con la partecipazione dello stesso Giovanni Soldini ed esperti del settore, come i membri del comitato scientifico di aroundtheblue.org, Annalisa Bracco, CoDirettrice del Programma di Dottorato in Scienza e Ingegneria dell’Oceano a Georgia Tech, e Antonello Provenzale, Direttore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR. Con loro anche Giovanni Cova, Presidente di QMI, Leonardo Godano, Produttore Esecutivo di Groenlandia, Giorgio Gosetti, Direttore Giornate degli Autori, Andrea Morello, Presidente di Sea Shepherd Italy, una delle associazioni che hanno già sposato la causa di aroundtheblue.org, e Anna Vitiello, Direttore Scientifico di OBE – Osservatorio Brand Entertainment.
Punto di riferimento sui temi della sostenibilità ambientale, aroundtheblue.org ha ottenuto per la sua valenza l’egida del Decennio ONU delle Scienze del mare per lo sviluppo sostenibile 2021/2030, guidato dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (COI); la piattaforma, tramite la sezione “Sali a bordo”, vuole essere anche una rete autorevole dove coinvolgere associazioni, aziende e brand che vogliono sposarne la causa ambientale e presentare le loro idee, i loro progetti e le loro iniziative virtuose in ambito di politiche ecosostenibili.