Cortina d’Ampezzo – Una discesa speciale. È quella che sulla Olympia delle Tofane andrà in scena il prossimo 26 gennaio, giornata di apertura del trittico di Cortina Ski World Cup, la Coppa del mondo femminile proposta da Fondazione Cortina. Sarà speciale, la gara di venerdì 26 gennaio, oltre che per il fatto che si svolgerà su una delle piste più iconiche del panorama dello sci mondiale e in uno degli scenari di maggior suggestione delle Dolomiti, anche perché sarà la centesima gara della Coppa del Mondo femminile in Ampezzo. Un numero, 100, che testimonia dello strettissimo legame tra la Coppa del Mondo e Cortina.
La prima assoluta della Coppa sulla Olympia fu in occasione della stagione agonistica 1974-1975. Era il 12 dicembre del 1974 e ai piedi delle Tofane si disputò una discesa: a mettere in fila tutta la concorrenza fu non una qualunque ma una delle atlete di maggior spicco nella storia dello sci, Anne Marie Moser – Pröll, l’austriaca che in carriera ha saputo conquistare un oro e due argenti olimpici, cinque ori, due argenti e due bronzi mondiali, sei coppe del mondo overall, sette coppe di discesa e tre coppe di gigante, sessanta due vittorie in Coppa. Numeri che, al pari della gara numero 100, impressionano.
Anne Marie Moser – Pröll sul gradino più alto del podio di quella “prima” assoluta del 1974, dunque. Con la fuoriclasse di Kleinarl, su quel podio salirono la statunitense Cindy Nelson e un’altra atleta austriaca, Wiltrud Drexel. In quel dicembre del 1974, il giorno successivo alla discesa si disputò uno slalom, vinto dalla tedesca Rosi Mittermaier sulla francese Fabienne Serrat e su un’altra atleta tedesca, Christa Zechmeister.
L’Olympia delle Tofane fu protagonista della Coppa del mondo femminile anche nelle due stagioni successive per poi tornare, dopo uno stop di quasi vent’anni, nel 1993. Da quell’anno si è arrivati ininterrottamente (fatto salvo lo stop del 2020 causa Covid) ai giorni nostri. L’ultima volta nel gennaio scorso, con tre giornate di gare e vittorie di Sofia Goggia (in discesa), della slovena Ilka Štuhec (in discesa) e della norvegese Ragnhild Mowinkel (in superG).
«Una storia caratterizzata da grandi numeri e da grandi campionesse» sottolinea Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina. «Per dare un’idea di quello che è stata e di quello che è la Coppa del mondo di sci alpino a Cortina, bisogna inoltre ricordare, accanto alle 99 gare femminili di Coppa fin qui disputate, le gare dei Mondiali del 1932 e delle Olimpiadi del 1956 e, in anni più recenti, le gare di Coppa del Mondo maschile e i Mondiali del 2021. Si tratta di eventi e numeri che testimoniano di una grandissima tradizione. Lo sci alpino e la Coppa del mondo sono un patrimonio importante per Cortina e per tutto il territorio bellunese e veneto, un patrimonio vivo, dinamico, fatto di persone, conoscenze, professionalità e passione. Per gli eventi del prossimo gennaio stiamo lavorando da tempo, determinati a far sì che, ancora una volta, l’Olympia delle Tofane garantisca il massimo dello spettacolo della velocità femminile in linea di continuità con una storia di cui siamo orgogliosi».
Tanta parte, in questa storia, ha avuto Enrico Valle. Prima come giudice di gara, negli anni Settanta, poi a capo del Comitato permanente della Coppa del mondo, dal 1990 al 2018. «A partire dai primi anni Novanta Cortina è diventata un appuntamento fisso e di prestigio del calendario di Coppa del mondo, mi piace pensare che siamo diventati la Kitzbühel del circuito femminile» dice Valle. «Quando siamo partiti, nei primissimi anni Novanta, avevamo una nazionale femminile fortissima ma mancavano delle gare in Italia. Così, ci siamo proposti e, senza badare a orari e fatica, abbiamo dato inizio a un’avventura che è cresciuta, si è strutturata e che continua a essere un riferimento nel panorama dello sci. I colleghi che lavoravano in pista sono stati fenomenali, riuscendo a garantire condizioni di neve sempre perfette. La federazione internazionale ha apprezzato la nostra capacità organizzativa e la nostra disponibilità e ci ha sempre dato fiducia, tanto che quasi ad ogni stagione, fin da subito, ci ha affidato dei recuperi: nel 1993 le gare disputate furono ben sei, due discese, un superG, un gigante, uno slalom e una combinata. Il segreto: l’amicizia e la passione, la capacità di non fermarsi davanti agli ostacoli, la voglia di sperimentare cose nuove».
Le gare di Cortina della Audi FIS Ski World Cup 2024 si svolgeranno da venerdì 26 a domenica 28 gennaio: venerdì 26 si disputerà una discesa, sabato 27 un’altra discesa, domenica 28 un superG.
Il ticketing per la tre giorni di Cortina Ski World Cup è possibile già da qualche giorno. Per esplorare le diverse possibilità di partecipazione (Parterre, Tribuna, Tofana Lounge e la novità Sparkling Corner) e acquistare i biglietti, tifosi e appassionati hanno a disposizione il sito www.cortinaskiworldcup.com