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Il Brescia Calcio Femminile sconfitto dalla Lazio 4-3

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Brescia Calcio Femminile - foto d'archivio (Credit Scaroni/BCF)

BRESCIA – Arriva una sconfitta per 4-3 contro la capolista Lazio per il Brescia Calcio Femminile nella 16a e prima giornata di ritorno del campionato di Serie B. Al Centro Sportivo “Mario Rigamonti” va in scena un vero e proprio ottovolante di emozioni, con le Leonesse che chiudono un gran primo tempo in vantaggio di due gol, poi nella ripresa c’è il ritorno della Lazio che pareggia; Fracas segna il 3-2 ma la Lazio pareggia subito e poi opera il sorpasso con il Brescia che chiude anche in dieci per il rosso a Cristina Merli. Un ko sicuramente immeritato per il Brescia che ha dimostrato di poter tenere testa alla squadra più forte del campionato.

LA PARTITA – Mister Seleman deve fare a meno (per il resto della stagione) di Luana Merli mentre recupera Fracaros: la laterale va a comporre la mediana a cinque con Hjohlman dall’altra parte e in mezzo con Ghisi, Magri e Cristina Merli; in difesa Ripamonti, Galbiati e Perin davanti a Lugli in porta; in attacco Brayda e Pasquali. Arbitra Martino di Firenze.
Il Brescia parte benissimo: aggressivo, compatto e armonioso nel fraseggio: al 5′ Leonesse in vantaggio con Pasquali che spizza di testa un cross di Hjohlman mettendo fuori causa Guidi in uscita. Al 7′ la risposta della Lazio con il tiro dal limite di Castiello, pallone alto. All’8′ tiro di Brayda da posizione defilata, pallone a lato. Al 12′ il raddoppio del Brescia: segna Hjohlman che batte Guidi in uscita su splendido suggerimento in verticale di Brayda. Ma la Lazio non ci sta e al 16′ va vicinissima al gol: combinazione su calcio di punizione laterale che porta al tiro Toniolo ma il suo diagonale prende il palo lontano, sulla prosecuzione arriva la deviazione di Palombi, a lato. Al 28’ occasione Brescia: cross di Brayda per Fracaros che cerca il sinistro al volo ma non trova la porta. Al 36’ tiro di Palombi dal limite, fuori.
La ripresa si apre con una clamorosa palla gol per il Brescia che potrebbe mettere la parola fine alla partita: al 7′ cross di Magri per Brayda che cerca la conclusione volante, pallone fuori di un soffio, ma la capitano delle Leonesse aveva il tempo di stoppare e mirare. Al 16′ le biancocelesti accorciano le distanze con Chatzinikolaou di testa da corner. Il gol spinge la capolista: al 19′ ancora un colpo di testa dell’attaccante della Lazio, ma c’è una deviazione e poi anche la traversa a dirle di no. Sul corner successivo arriva però il pareggio: è Toniolo a trovare la traiettoria vincente sul primo palo. Le Leonesse incassano il colpo ma non si arrendono: al 23′ occasione Brescia con Brayda che calcia alto su assist di Hjohlman. La Lazio risponde un minuto dopo con Moraca: anche lei calcia alto con una conclusione dall’interno dell’area. Al 28′ il nuovo vantaggio del Brescia: errore in disimpegno della Lazio con Cristina Merli che scippa il pallone all’avversaria e serve Fracas, entrata da poco, che non si lascia pregare e infila Guidi col sinistro. Neanche il tempo di esultare, che la Lazio pareggia di nuovo: al 30′ segna Kakampouki che ribadisce di testa in rete la deviazione di Lugli sul tiro di Moraca. Al 32′ ancora Brescia pericoloso: calcia Magri dal limite ma non riesce a tenere basso il pallone, che vola alto. Al 35′ arriva il doppio giallo per Cristina Merli, che così viene espulsa. Dalla punizione seguente la Lazio segna il gol del sorpasso: è Pittaccio a spingere il pallone in porta risolvendo una mischia in area. L’ultimo sussulto di un Brescia mai domo è al 37′ con Magri che calcia dall’interno dell’area ma Guidi si rifugia in corner.
Finisce così, con il Brescia sconfitto ma non battuto: un ko che fa male perché immeritato e che va trasformato in energia positiva in vista della trasferta di domenica prossima in casa dell’Arezzo.

LE INTERVISTE – E’ comprensibilmente amareggiato mister Ashraf Seleman al termine del match: «Lo dico da sempre che questa squadra se la può giocare alla pari con tutte. Se abbiamo la testa la domenica e facciamo quello che facciamo durante la settimana ce la giochiamo con tutti. Il 4-3 non ci sta. Oggi doveva finire 4-0 per noi. Abbiamo sbagliato il 3-0 più volte, poi le abbiamo rimesse in gara, loro sono rientrate, abbiamo fatto il 3-2 e poi dopo siamo state sfortunate su palle inattive e abbiamo preso il quarto gol. A Napoli è successa la stessa cosa: 4 palle inattive, 4 gol incassati. Quest’anno è così, quest’anno sulle palle inattive prendiamo gol. C’è grandissimo rammarico perché le ragazze hanno fatto una grande partita, dimostrando oggi di essere superiori a questa Lazio. Oggi non si può dire nulla a queste ragazze: abbiamo fatto due gol subito, abbiamo sbagliato il terzo clamoroso con Fracaros, un altro ancora clamoroso con Brayda ad inizio ripresa, poi ancora altre due occasioni. Queste sono quelle partite che se fai il 3-0 la porti a casa, se rimani 2-0 stai in bilico ed ecco poi il risultato finale che ha premiato loro. Peccato essere rimasti in 10, anche perché poi abbiamo preso sei gialli contro due in una partita che è stata equa a livello di falli. Quando succedono queste cose un po’ dispiace perché se dai due da una parte devi dare due anche dall’altra, oppure fai sei e sei ed è più equo. Però lo accettiamo: sicuramente ha condizionato gli ultimi dieci minuti, perche prendiamo il rosso e poi il gol del 4-3 e poi quindi facciamo fatica ad andare su. In tutto ciò abbiamo avuto due occasioni clamorose non sfruttate al massimo dalle nostre giocatrici. C’è grande rammarico perche siamo state padrone del campo. È questo che dispiace. A differenza di Terni dove avevano meritato loro, oggi è stata una sconfitta fortuita. Si vede che la loro stella del campionato è accesa. I campionati si vincono anche con la fortuna: oggi è stata una giornata fortunata per loro, meno per noi. Pazienza, domenica prossima c’è una gara da vincere e dare il massimo per ripartire».
Protagonista con un gol e una prestazione convincente, Sofia Pasquali analizza la partita: «Sin dall’inizio della settimana il mister ci aveva detto di pensare a questa partita come se fosse una finale. Abbiamo dato tutto su ogni pallone. Poi il calcio è anche questo, abbiamo preso quattro gol su palla inattiva. Noi ce l’abbiamo messa tutta, anche se alcune azioni potevamo concretizzarle meglio. Però siamo contente anche per quello che abbiamo fatto nel primo tempo. Poi è chiaro, ci dispiace, ci rode perché questa partita la meritavamo noi senza dubbio. Abbiamo fatto soprattutto un gran primo tempo, e il carattere è la nostra prerogativa, è quello che ci distingue. Ci siamo sempre l’una per l’altra e questo ci aiuta tanto. Ora ripartiamo con la consapevolezza di quello che abbiamo fatto perché la nostra è stata una grande prestazione, soprattutto dal punto di vista del carattere. Cercheremo di andare avanti nel miglior modo possibile».
Delusa, Laura Perin racconta il suo punto di vista: «Sì, è stata una gran partita da parte nostra. Abbiamo dimostrato quello che sappiamo fare, però non dobbiamo concedere questi errori su palla inattiva che è da un po’ che ci penalizzano. Questo è un aspetto che si può migliorare. Anche in settimana lavoreremo col mister per migliorare le nostre lacune. Però, secondo me, abbiamo fatto un gran partita oggi. Soprattutto il primo tempo, abbiamo dimostrato chi siamo. Probabilmente avremmo dovuto chiuderla prima. Abbiamo avuto anche altre occasioni nonostante fossimo in dieci. Abbiamo cercato comunque di continuare ad attaccare. Dobbiamo cercare di lavorare sull aspetto del prendere gol».

IL TABELLINO

Brescia – Lazio 3 – 4

Brescia: Lugli, Ripamonti, Galbiati, Perin, Fracaros (47’ st Farina), Ghisi, Merli Cristina, Magri, Hjohlman, Brayda (43’ st Lonati), Pasquali (25’ st Fracas). (Ferrari, Viscardi, Barcella, Bortolin, Bianchi, Pedrini). Allenatore Seleman

Lazio: Guidi, Eriksen, Kakampouki, Chatzinikolaou, Palombi (1’ st Moraca), Fuhlendorff, Castiello, Toniolo, Colombo, Varriale (45’ pt Giuliano), Condon (1’ st Pittaccio). (Natalucci, Groft, Falloni, Jansen, Vecchione, Proietti). Allenatore Catini

Arbitro Gianluca Martino di Firenze
Assistente 1 Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo
Assistente 2 Stefan Nikolic di Merano

Reti pt 5’ Pasquali, 12’ Hjohlman; st 16’ Chatzinikolaou, 19’ Toniolo, 28’ Fracas, 30’ Kakampouki, 36’ Pittaccio
Ammonite Ghisi, Condon, Brayda, Pasquali, Merli Cristina, Moraca, Hjohlman, Castiello
Espulsa Al 35’ st Cristina Merli per doppia ammonizione
Note Centro Sportivo Mario Rigamonti. Calci d’angolo 6-6. Recupero pt 1’, st 3’.