Questa mattina il vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna ha tenuto l’orazione commemorativa alla cerimonia in ricordo dei 10 partigiani della divisione garibaldina “Coduri” fucilati da uomini delle brigate nere, in località La Squazza, nel comune di Borzonasca, il 15 febbraio 1945.
«Sono passati 78 anni da quella strage in cui, senza un regolare processo – ricorda il vicepresidente Sanna – dieci giovani italiani vennero prelevati dal carcere di Chiavari e giustiziati, per vendicare la morte di un alpino della divisione della Repubblica di Salò. Eppure il tempo non smorza il ricordo, non riduce lo sgomento per il sacrificio di questi ragazzi, uccisi per vendicare la morte di un altro italiano». Il vicepresidente invita, dunque ad una riflessione: «Erano giornate terribili in un Paese straziato da profondi contrasti dove, mentre la guerra stava volgendo al termine, si ripeterono atroci delitti, ancora più insopportabili quando furono compiuti da italiani, legati ad una dittatura ormai in declino, contro altri italiani, che lottavano per la libertà. Queste tragedie devono essere un monito per ognuno di noi, una lezione senza tempo: non dimenticare mai i valori fondanti del vivere civile, della pace e della democrazia».