Genoa fa poker e stacca il Palermo. Juventus scudetto aritmetico |
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Domenica 05 Maggio 2013 16:55 |
CATANIA-SIENA 3-0: ancora Frison in porta tra gli etnei con Rolin centrale di difesa. Iachini punta tutto su Emeghara accompagnato nelle azioni offensive da Sestu e Emeghara. Inizio equilibrato con le due formazioni che cercano di conquistare il centrocampo. Bergessio protagonista sulla prima vera occasione servito da Barrientos, Pegolo attento ribatte il tiro. Al 14' l'attaccante etneo buca il numero uno toscano con un diagonale perfetto dopo il bel tocco di Castro, 1 a 0. Siena che cerca di pareggiare ma la difesa di casa tiene bene. Rubin calcia al volo dal limite, palla a fondo campo. Qualche lamentela per i senesi per un intervento in area su Emeghara. Per Iachini la situazione peggiora quando Felipe sii becca il rosso diretto per aver fermato la palla con una mano diretta al contropiede locale. La prima frazione di gara finisce così senza nuove occasioni. GENOA-PESCARA 4-1: torna Portanova nella difesa dei liguri. In mezzo al campo si ripropone la squadra di Verona con Rigoni. Matuzalem e Vargas. In attacco Borriello-Floro Flores in partenza. Adriatici che ripropongono il giovane Di Francesco in mezzo al campo. Il solo Sforzini gioca di punta. La partenza è adriatica con Balzano che calcia da fuori sfera fuori. Il Genoa alza il baricentro del gioco sfondando soprattutto sulla sinistra dove Antonelli e Vargas trovano ampi varchi liberi. Borriello si fa vedere prima con una rovesciata quindi con un colpo di testa, in entrambi i casi sfera sul fondo. Rigoni e Bertolacci provano ad impensierire Perin senza però trovare la porta. Al 17' pericoloso Sforzini di testa sul cross di Sculli, palla di pochissimo sopra la traversa. Due minuti dopo la replica rossoblu è letale. Manfredini di testa serve un assist perfetto per Floro Flores che, sempre con la parte superiore del corpo, non da alcuna possibilità a Perin, 1 a 0. Gara sbloccata e ora Genoa più tranquillo. Alla mezzora Borriello tiene palla in area, ne esce e dal limite batte col sinistro a giro, palla alle spalle di Perin, 2 a 0. Gran bel gol viziato però da un iniziale tocco di mano del centravanti. Gara che si ripare però poco dopo per un perfetto stacco di testa di Sculli a deviare un cross dalla destra, 2 a 1. Bertolacci da fuori non trova la porta quindi una punizione di Borriello viene deviata dalla barriera. E, dopo 2 minuti di recupero, l'arbitro manda tutti negli spogliatoi per il riposo. JUVENTUS-PALERMO 1-0: ancora gli stessi uomini per la terza volta di fila tra i locali. Rosanero che mandano in campo ancora Ilicic seppur sofferente assieme a Miccoli. Grande spettacolo sulle tribune dello Juventus Stadium. Assedio iniziale della Juventus alla difesa palermitana che pare reggere, tutta chiusa davanti a Sorrentino. Asamoah pericoloso con un tiro-cross, deviata la sfera dal numero uno ospite. La Juventus attacca ma non trova mai il guizzo decisivo ed il Palermo piano-piano comincia a mettere il naso fuori dalla propria metà campo. Pirlo ci prova da fuori area col sinistro, sopra sopra la traversa. Gara equilibrata con i siciliani che resistono bene. L'occasione migliore è per Vucinic che si libera di Donati ma viene chiuso da Sorrentino coi piedi in uscita. E il primo tempo non offre altre emozioni. LAZIO-BOLOGNA 6-0: Klose e Floccari in avanti tra i romani mentre sull'altro fronte in porta gioca Stojanovic, Gilardino unica punta. Succede poco all'inizio della partita. In pratica solamente due tentativi di tiri per Klose e Candreva ma senza trovare la porta. Al 21' comunque la Lazio passa. Candreva ha il merito di tirare, Stojanovic ribatte la sfera addosso a Klose che insacca, 1 a 0. Bologna un po' addormentato che subisce il raddoppio avversario con Hernanes con un perfetto tiro a giro, 2 a 0. Romani che giocano in scioltezza che spesso vanno in superiorità numerica dinanzi al portiere emiliano. Floccari vorrebbe segnare ma colpisce la traversa. Candreva manca il gol da buona posizione che arriva però poco dopo con un bel tocco di Klose ma anche in questo caso difesa avversaria assente, 3 a 0. Peggior esordio per Stojanovic non poteva esserci. Al 40' Konko crossa basso, Klose c'è, la difesa no e il 4 a 0 è confezionato. Non c'è gara e si chiude così il primo tempo. MILAN-TORINO 1-0: Balotelli più El Shaarawy nell'attacco rossonero. Granata che optano per un modulo più coperto con i soli Barreto e Cerci in avanti e ben cinque difensori. La prima conclusione è per Cerci, diagonale con il sinistro, Abbiati para a terra. Doppia conclusione quindi per i locali che iniziano a spingere, Gillet è bravo seppur con qualche piccolo problema nel parare la palla prima su Muntari e quindi sul successivo tiro di Boateng. Clamoroso errore di Barreto che, solo davanti a Abbiati, servito da Cerci, sbaglia il tocco conclusivo. Milan in difficoltà contro gli attacchi granata che sono partiti davvero bene. Un paio di corner consecutivi per gli ospiti sempre battuti da Cerci ma senza creare occasioni. Finalmente la squadra di Allegri si sveglia creando vari calci d'angolo peraltro pericolosi soprattutto su uno con Mexes dopo un'uscita un po' così-così di Gillet. Sfera sul fondo. Chiusura coi milanisti in avanti ma lo 0 a 0 non si sblocca nel primo tempo. PARMA-ATALANTA 2-0: torna Paletta tra gli emiliani in difesa. Tanti assenti invece fra gli orobici. Bonaventura gioca alle spalle di Denis e Maxi Moralez. Pericoloso subito un tiro cross di Ampuero per i locali, palla fuori. Emiliani e lombardi non creano molto. Solo qualche tentativo velleitario ma senza grandi emozioni. Appena oltre la mezzora prima Belfodil e poi Amauri impegna seriamente Consigli bravissimo in entrambe le circostanze. Al 44' Parolo porta avanti i suoi che arrivano alla rete dopo 430 minuti di astinenza. Servito perfettamente da Belfodil, scarica un tiro potente, nulla da fare questa volta per Consigli., 1 a 0. Replicano i giocatori di Colantuono prima con un tocco di Bonaventura dopo un'uscita errata di Mirante, sfera messa in angolo quasi sulla linea da Lucarelli e quindi traversa colpita da Denis. Sono le ultime emozioni di un match che, nella prima frazione, ha vissuto soprattutto nella seconda metà del tempo. franco avanzini |