Genova – L’elevato numero di incidenti che si registrano tra i membri degli equipaggi navali durante le esercitazioni con impiego di mezzi di salvataggio, come le operazioni di ammaino delle scialuppe, è uno dei motivi che ha indotto la Marina Mercantile a ripensare del tutto le modalità di svolgimento delle sessioni di addestramento, volendo abbattere il rischio di mettere a repentaglio l’incolumità degli operatori.
È a partire da tali premesse, e per rispondere innanzitutto all’esigenza di operare in sicurezza in scenari pseudoreali di condizioni estreme, che ETT, industria della creatività e della digitalizzazione che fa parte del Gruppo SCAI ed è leader del comparto su scala internazionale, ha deciso di mettere in cantiere STEP (Smart Education Platform), piattaforma tecnologica per la fruizione indoor di contenuti didattici innovativi, un pacchetto completo di corsi di formazione in ambito Blue Economy.
Giovanni Verreschi, AD di ETT, ha così commentato il coinvolgimento aziendale nel progetto STEP: “Abbiamo accolto in modo particolarmente positivo la possibilità di sperimentare con l’Accademia della Marina Mercantile di Genova i risultati raggiunti tramite la piattaforma per la formazione degli equipaggi navali. Ciò può consentire di contenere il numero di incidenti durante le esercitazioni e, nello stesso tempo, dal punto di vista tecnologico, di incrementare l’attrattività/engagement per gli operatori, a differenza di quanto avvenga nella tradizionale aula in dimensione frontale. L’immersività delle soluzioni ETT riveste un ruolo fondamentale per coinvolgere l’utente in una dimensione interessante, innovativa e accattivante per le possibili perlustrazioni nella dimensione 3D”.
Paola Vidotto, Direttore dell’Accademia della Marina Mercantile, commenta: “Da sempre il nostro istituto lavora per potenziare le competenze degli Allievi, non soltanto per quanto riguarda le specificità del singolo corso. Il progetto STEP rientra in un piano più largo di sviluppo di capacità operative, che siano anche strumento – per chi intraprende la carriera marittima – per avere sempre più dimestichezza con alta tecnologia e sviluppo di sistemi integrati”.
Il ricorso alle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, come realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) e intelligenza artificiale (AI), ha reso possibile l’implementazione di un progetto ritenuto sfidante e ambizioso dalla comunità scientifica nel complesso.
Il progetto STEP, uno dei progetti a valere degli Accordi per l’Innovazione tra Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Liguria, e co-finanziato da Regione Liguria con fondi del POR FESR, è configurabile come una piattaforma tecnologica multicanale e modulare che offre scenari operativi pseudo-reali con l’obiettivo di valorizzare la formazione e l’addestramento professionale, prevedendo l’adozione di strumenti compatibili con una VR Experience Room.
I corsi di formazione in realtà virtuale e aumentata risultano particolarmente performanti, in quanto utilizzati per l’addestramento del personale di bordo per la gestione di situazioni di emergenza, consentendo al personale di allenarsi a gestire azioni critiche in situazioni di emergenza o situazioni estreme. La piattaforma offre l’opportunità di ripresentare più volte una situazione estrema ai discenti che diversamente non avrebbero occasione di poterla sperimentare se non nel caso di ritrovarsi, una volta in navigazione, in una situazione estrema.
Nello stesso tempo, l’utilizzo del virtuale nei momenti formativi costituisce un fattore per abbattere i costi e i tempi e rendere più attrattivo il corso stesso.
In particolare, l’operazione riprodotta dalle tecnologie immersive su cui ETT ha investito è quella del sistema di sgancio delle scialuppe di salvataggio sospese ai cavi sui lati delle unità di navigazione.
Il progetto STEP integra due modalità di interazione con i contenuti, quello della realtà virtuale (GAME VR) e quello della realtà aumentata (AR). Grazie al primo, è possibile proiettare gli studenti in scenari virtuali e richiedere l’apprendimento di una serie di attività previste dagli LSA Life Saving Appliances (dotazioni tecniche). L’ambiente virtuale è un ambiente supervisionato da strumenti di Intelligenza Artificiale (IA) che estraggono degli indici di performance e aderenza al corso e aiutano il tutor nella sua attività di valutazione dei candidati.
Il modulo AR permette, invece, la visualizzazione di modelli e animazioni 3D di oggetti solitamente utilizzati durante le esercitazioni (ganci, parti di scialuppe), nonchè l’interazione con essi.
Fattore comune e strutturale dei due moduli l’elemento di gamification, ovvero l’implementazione sistemica della metafora del gioco, così da rendere engaging e accattivante per l’utenza il momento dell’apprendimento di nozioni che in una modalità classica risultano meno attraenti.
Questo progetto prevede lo sviluppo di tre pacchetti formativi ovvero il corso base/intermedio/avanzato per Capolancia. Il corso, oltre le attività pratiche negli scenari virtuali, prevede elementi di formazione di base accessibili in modalità e-learning, con contenuti aggiuntivi fruibili tramite App e realtà aumentata.
La piattaforma sarà in grado di offrire pacchetti formativi trasversali a diversi settori professionali, rendendoli disponibili tramite il marketplace di STEP.
ETT, responsabile per ciò che concerne lo sviluppo del progetto, del coordinamento e della produzione dei contenuti, è stata coadiuvata da Aitek e BCService.
La prima garantisce la gestione dinamica real-time dello scenario di training e della valutazione del candidato mediante approcci di Intelligenza Artificiale e deep learning. BCService, invece, si occupa della sperimentazione e analisi sui casi pilota con un focus specifico su applicazioni di marine safety.
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ETT S.p.A. è un’Azienda del Gruppo SCAI