Difficilmente Kumudu Peddrick dimenticherà questa giornata. Nel giorno del suo compleanno, la capitana della Roma Cricket Club ha trascinato la sua squadra alla vittoria dello scudetto venendo eletta migliore in campo, il tutto di fronte a 19.000 spettatori (fra cui la figlia e il marito) che connessi da tutto il mondo hanno seguito la prima partita trasmessa in diretta streaming nella storia del cricket femminile italiano. Sollevando la coppa il pensiero è andato subito a tutti i sacrifici fatti per mantenere unita la sua squadra, nonostante il Covid e nonostante la distanza fra Milano (dove vive) e Roma (dove la squadra si allena).
Domenica 14 marzo 2021, sul campo di Spinaceto, la Roma Cricket Club ha sconfitto il Padova vincendo così lo scudetto del… 2020. Quella giocata oggi è stata infatti la 263° partita della stagione scorsa, l’unica sospesa per Covid. Giocarla nel nuovo anno però è stata paradossalmente una fortuna perché così le telecamere dell’European Cricket Network, già a Roma per organizzare le European Cricket Series che cominciano domani (seguirà comunicato), hanno potuto trasmettere l’incontro in diretta.
L’incontro si è concluso secondo pronostico. Le padovane, capitanate da Kusinara Chathuri, hanno vinto il sorteggio e deciso di cominciare in battuta. Una scelta saggia che però non ha pagato per via dell’eccellente qualità al lancio delle romane. Solo Rashini Sadunika è riuscita ad andare doppia cifra e le padovane, pur battendo per tutte le 120 palle a disposizione, non sono andate oltre ai 50 punti, almeno 20 in meno di quello cha avrebbe potuto rappresentare un target difendibile. Per la Roma al lancio hanno brillato soprattutto Nimesha Asuramanage (2 eliminazioni e 10 punti concessi) e Sharon Withanage (3 eliminazioni e 9 punti concessi).
Di fronte a un target di soli 50 punti, la coppia di battitrici Kumudu Peddrick e Teshani Araliya ha avuto gioco facile a completare la rimonta. Al punto che raggiunti i 30 punti capitan Peddrick ha deciso molto altruisticamente di ritirarsi lasciando alle compagne l’onore di vincere la partita. Va considerato infatti che non sono molte le occasioni per giocare a livello femminile, essendo solo sei le squadre iscritte. Quest’ultima frase però forse andrebbe declinata al passato.
Infatti, come ha dichiarato in occasione della premiazione il Segretario Generale della FCrI, Kelum Perera: “Vogliamo continuare ad investire nella promozione del cricket femminile in Italia e la giornata di oggi va proprio in questa direzione. Nelle prossime settimane saranno annunciate molte novità, ma possiamo già anticiparvi che, Covid permettendo, nel 2021 rivedremo la nazionale femminile”. Gli ha fatto eco Thilini Kariyawasam, consigliera della FCrI e responsabile del settore femminile: “Puntiamo molto su queste ragazze e siamo convinti che il 2021 sarà un anno di grande crescita per tutto il movimento, malgrado le difficoltà dovute al Covid. Vogliamo far sapere a tutte le ragazze che desiderano anche solo provare a giocare a cricket che la Federazione le accoglierà a braccia aperte e che faremo di tutto per metterle in condizione di giocare”.
Nonostante la sconfitta, nelle fila del Padova non sono mancati i sorrisi. Le venete infatti, malgrado una squadra meno esperta e tecnicamente inferiore, hanno infatti dimostrato grande coraggio e tenacia. A questo va poi sommata la difficoltà di una sveglia nel cuore della notte, e un lungo viaggio in pullman con tutti i rigidi protocolli anti-covid da rispettare. Alcune giovanissime atlete, pur soccombendo di fronte alle lanciatrici romane, hanno fatto vedere degli sprazzi di tecnica che non possono che far guardare con ottimismo al futuro del cricket femminile azzurro.
Padova 50 all out perde da Roma 51/1 per 9 wickets
Padova: Rashini Sadunika (wk); Thilini Rupika; Strela Sajeevani; Anne Serena; Kusinara Chathuri (c); Himanshi Akarsha; Sweta Diwyanjali; Sriyani Fernando; Senuri Anuttara; Nirasha Kavindi; Ameesha Salani
Roma: Kumudu Peddrick (c); Teshani Araliya; Sharon Withanage; Dayana Samarasingha; Gayathri Batagoda; Thilini Fernando; Nalika Perera; Nimesha Asuramanage; Dishani Samarawickrama; Nadeeshani Rathnathilake; Sarah Sabelli