Che sarebbe stato un esordio in salita era stato previsto, e così, purtroppo, è stato. Le Patrie Etrusca Basket si impone sullo Spezia Basket Tarros nella prima giornata del campionato 2024/2025 di Serie B Interregionale. Lo fa meritatamente, ma il punteggio, con il -24 segnato dal tabellone alla sirena, penalizza eccessivamente una Tarros che, nonostante la partita sia stata sempre nelle mani degli avversari, era riuscita a rimanere in gioco sino agli ultimi 5 minuti.
“Eravamo a -7 a 6 minuti dalla sirena, con la partita ancora apertissima – sottolinea il coach bianconero Davide Diacci – Abbiamo ceduto alla fine, ma non è accettabile: dopo 35 minuti giocati con difficoltà, con troppe palle perse, ma anche cose positive. Gli utimi 5 minuti hanno rovinato la nostra prestazione. La squadra non meritava di vincere, ma nemmeno di subire una differenza canestri così importante”.
“Nel primo tempo – spiega – abbiamo avuto difficoltà in difesa, loro hanno dimostrato una energia superiore. Siamo riusciti poi ad attaccare i loro cambi difensivi con equilibrio, forzato alcuni loro giocatori a commettere falli. Il ritmo è calato nel secondo tempo, l’incidenza delle difese è aumentata. Loro hanno trovato troppi secondi tiri da rimbalzo d’attacco. Non possiamo pensare di subire quasi 100 punti e vincere, bisogna dare una svolta immediatamente a questo aspetto”.
Sulla stessa linea il commento del Direttore Sportivo bianconero Maurizio Caluri: “Siamo partiti subendo la loro aggressività in difesa ed anche il loro modo di attaccare. Nonostante questo, siamo comunque stati bravi a rientrare, vincendo il secondo quarto ed andando alla pausa lunga in svantaggio di soli 5 punti. Anche nel terzo quarto, quando loro si sono riportati avanti in modo più netto, noi non abbiamo mollato e siamo rimasti in partita. A 5 minuti dalla fine, sotto di 7 punti, abbiamo calato di intensità, loro hanno messo due canestri uno dietro l’altro da molto lontano e in un attimo ci siamo ritrovati sotto in modo davvero netto, un divario incolmabile a quel punto della gara.
“Non è stata, comunque, un partita completamente da buttare -sottolinea Maurizio Caluri – perchè lo scarto di 24 punti non riflette davvero i 40 minuti di gioco. Abbiamo fatto cose buone, ma indubbiamente abbiamo commesso troppi errori: su tutti pesano le 29 palle perse. Dobbiamo difendere meglio, non possiamo subire così tanti punti, così non si può vincere”.
Tarros subito al lavoro, quindi, per concentrarsi sulle lacune che San Miniato ha messo in luce e prendere le dovute contromisure.
Domenica al PalaSprint arriva Castelfiorentino: i bianconeri dovranno fare un ulteriore passo avanti, con una marcia in più, data dal pubblico di casa.
Le Patrie Etrusca Basket – Spezia Basket Club Tarros: 98-72 (28-19; 52-47; 67-57)
Le Patrie Etrusca Basket: Malvolti, Ermelani 4, Caglio 19, Metsla, Menconi 22, Scardigli 5, Godano 2, Penco 2, Re 12, Capozio 10, Ndour 17, Cravero 5. All. Martelloni; Ass. Menconi e Gori.
Spezia Basket Club Tarros: Carpani 14, Pettinaroli 2, Andujar 16, Vespa, Gogishvili, Merlo 18, Giazzon, Leporati ne, Morciano 3, Fazio, Tedeschi 4, Dias 15. All. Diacci.