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Maestri di Sci, il servizio della polizia sulle piste è fiore all’occhiello del turismo trentino

Maestri di Sci
Maestri di Sci Trentino e Capipattuglia PS a Madonna di Campiglio

TRENTO – Tra i fiori all’occhiello dell’offerta turistica invernale del Trentino vi è anche la sicurezza in pista per gli sciatori, non solo per quanto attiene alla realizzazione di piste ed impianti moderni ma più specificamente anche al comportamento degli sciatori. E proprio gli aspetti legati alla prevenzione degli incidenti e più in generale alla sicurezza sulle piste sono stati al centro dell’annuale appuntamento che tradizionalmente riunisce in Trentino rappresentanti dei maestri di sci e delle forze di polizia su volontà delle realtà che riunisco i maestri di sci. Quest’anno è toccato a Madonna di Campiglio ospitare 17 capipattuglia in servizio sulle piste sciistiche delle località invernali della località invernali della Provincia di Trento, i presidenti dell’Associazione Maestri di sci Andrea Sini con il consigliere Luca Marcolla e del Collegio Mario Panizza, per quella che può essere definita “una giornata di studio e di confronto” sui questi temi specifici.

Due i momenti in cui si è articolato l’appuntamento: in mattina con le dimostrazioni pratiche sulla neve grazie ai contributi tecnici anche degli istruttori nazionali Benedetta Comani e Massimo Menapace; nel pomeriggio con il confronto a tavolino legato più agli aspetti legislativi e normativi cui hanno partecipato anche l’avvocato Flavia Betti Tonini, legale che collabora ai corsi di formazione del Collegio, e il vice questore Salvatore Ascione.

“Abbiamo voluto riprendere la tradizione interrotta negli ultimi tre anni – spiegano Sini e Panizza – perché rappresenta un confronto importante sia dal punto di vista comportamentale sulla neve e sia in chiave di analisi delle normative legate alla pratica didattica sulle piste. Il tema della sicurezza in pista è trasversale per le centinaia di migliaia di persone che ogni anno trascorrono le vacanze invernali in Trentino e ovviamente per i professionisti che giornalmente operano nel settore dell’insegnamento ai vari livelli e nelle varie specialità (cinquecentomila sono i clienti delle scuole di sci – n.d.r.)”.

Altro tema da sempre all’attenzione dei maestri di sci e delle forze dell’ordine è quello dell’abusivismo. “E’ un fenomeno costantemente monitorato – chiarisce il dott. Ascione – che fortunatamente negli ultimi anni ha avuto una parabola discendente anche grazie alle normative della Provincia autonoma di Trento che ha permesso a molti maestri di sci stranieri di mettersi in regola. Ma ovviamente su questo tema siamo molto vigili a tutela sia dei nostri maestri di sci ma anche dei clienti che devono avere a disposizioni maestri qualificati. L’invito rimane quello di segnalare immediatamente eventuali situazioni non consone per consentirci di intervenire subito con gli agenti in servizio nelle stazioni sciistiche del Trentino”.

Ovviamente questi momenti di incontro e di aggiornamento costituiscono un ulteriore fiore all’occhiello del Turismo invernale del Trentino a garanzia e sicurezza egli ospiti. Tra i controlli svolti sulle piste anche quelli relativi al consumo di alcool e dell’assicurazione obbligatoria. “Il Trentino è certamente un territorio positivo e il nostro lavoro tende proprio a garantire il mantenimento questo aspetto sociale – spiega Ascione –. Sul tema assicurazioni va peraltro evidenziato come il 20% delle infrazioni sinora rilevate in questa stagione riguardi proprio questa casistica. Un aspetto che va visto come una garanzia per tutti gli sciatori in caso di incidenti”.

Ed ora si punta ad implementare ulteriormente questo rapporto tra i maestri di sci e le forze dell’ordine. “Quest’appuntamento è importante per il mondo dei Maestri di sci – concludono Sini e Panizza – e proprio per questo stiamo ora valutando la possibilità di creare analoghi momenti di approfondimento anche con le altre forze dell’ordine che operano sulla neve in Trentino”.

In precedenza il PalaRotari ha ospitato l’assemblea dell’Associazione Maestri di sci con la relazione del presidente Andrea Sini (incentrata tra l’altro su l’era post Covid, nuova polizza professionale ITAS e tutela maestri, e la quota associativa 2023) e la Premiazione dei maestri emeriti.

 

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