Entra nel vivo Marginalia, progetto ideato dall’associazione Musicaround per raccontare la Genova medievale fuori dalle mura. Da venerdì 15 a domenica 17 novembre sono tre i concerti-evento in programma con grandi protagonisti e in luoghi di Genova da scoprire grazie alle visite guidate. Al centro del progetto ci sono musica, letteratura, arte e architettura che parlano di un Medioevo minore, rimasto ai margini della Storia con la S maiuscola. Nella stratificazione architettonica genovese i monumenti di epoca medievale intatti e riconoscibili sono relativamente pochi e concentrati nel centro storico, e sui pochissimi situati fuori dalle mura – selezionati con la consulenza dello storico Antonio Musarra e della dott.ssa Grazia Di Natale dell’Ufficio Beni Culturali della Curia – Marginalia accende i riflettori rendendoli protagonisti di concerti d’eccezione, con repertori musicali coevi eseguiti dai più affermati ensemble italiani e internazionali e ispirati alle caratteristiche acustiche e architettoniche delle sedi. I concerti saranno preceduti da visite guidate alle sedi (info su www.marginaliagenova.it).
Il ricco weekend parte venerdì 15 novembre alle 21.00 all’Abbazia di San Giuliano con lo spettacolo “Le divisament dou monde” che vedrà protagonisti laReverdie & David Riondino come voce narrante. Sarà una serata dedicata a Marco Polo, e a Genova. Celebre per il viaggio che lo portò alla corte del tartaro Kublai Kan, Marco Polo, catturato dai genovesi, trascorse un anno in prigione dove incontrò Rustichello da Pisa, a cui affidò il racconto del suo viaggio. La prima versione, francese, era “Le divisament dou monde” (“La descrizione del mondo”). La fama di Marco Polo è legata alla ricca documentazione di questa straordinaria esperienza di vita: filtrato dalla penna di Rustichello, il racconto alterna descrizioni di luoghi a narrazione di eventi storici e leggende, usi e costumi descritti con nitidezza scientifica. Alla voce narrante di David Riondino è affidata la lettura di alcune tappe di quello che diventerà il Milione, con la colonna sonora in cui laReverdie commenta alcuni dei temi toccati da Marco. La musica proviene dall’ambiente veneto e francese coevo: l’atmosfera dei luoghi, dei colori, dei profumi, trovano nell’improvvisazione di due musicisti specializzati in repertorio orientale – Fakhraddin Gafarov e Lorenzo d’Erasmo – un contraltare sonoro che inevitabilmente proietta in un mondo meraviglioso e remoto, dall’irresistibile fascino.
L’ensemble di musica medievale laReverdie è stato fondato nel 1986: il nome, ispirato al rinnovamento primaverile, rivela la principale caratteristica di un gruppo che nel corso degli anni continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo europeo e del primo Rinascimento. L’assidua ricerca e l’esperienza accumulata in oltre trent’anni di attività, hanno fatto di laReverdie un gruppo unico per affiatamento, entusiasmo e virtuosismo vocale e strumentale. laReverdie svolge una regolare e intensa attività concertistica in Italia e in diversi paesi esteri e ha all’attivo venti incisioni discografiche. Dal 1997 i suoi componenti sono impegnati in un’intensa attività didattica sul repertorio medievale presso importanti istituzioni italiane e straniere. Hanno collaborato tra gli altri con Franco Battiato, Moni Ovadia, Carlos Nuñez, Teatro del Vento, Gerard Depardieu, Mimmo Cuticchio.
Alle ore 20.00 si svolgerà la visita guidata all’Abbazia di San Giuliano, ad Albaro, a cura del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Liguria.
“Le divisament dou monde”
laReverdie
Claudia Caffagni – voce, liuto, campane
Livia Caffagni – voce, viella, flauti
Elisabetta de Mircovich – voce, viella, symphonia
Lorenzo d’Erasmo – tamburo a cornice, tabla, tamburello
Fakhraddin Gafarov – tar, duduk, ney
David Riondino – voce narrante
Nuovamente laReverdie sarà protagonista dell’appuntamento di Marginalia in programma sabato 16 novembre alle 18.30 alla chiesa di San Bartolomeo della Certosa con l’ensemble Musica Antica a Palazzo. Il programma del concerto sarà dedicato al Laudario di Cortona: con la sua esperienza di ricerca storica, linguistica e musicologica, laReverdie offrirà un’interpretazione che coinvolgerà il pubblico portandolo alla scoperta delle ricche potenzialità di un repertorio ‘minore’ nel momento del suo massimo splendore artistico. Il manoscritto 91 della Bibioteca di Cortona, noto come “Laudario”, contiene la più antica collezione di laude in lingua volgare italiana. Compilato nella seconda metà del XIII secolo, è stato ritrovato solo nel 1876. Quasi un’omelia in versi e musica, questo testo utilizza i metri e le forme della poesia popolare applicandole alla diretta semplicità e forza espressiva, in un linguaggio di potente forza emotiva e con immagini incisive che trasformano il concerto in una sorta di sacra rappresentazione.
Con laReverdie ci sarà l’Ensemble di voci femminili MAP Musica Antica a Palazzo: con diverse esperienze legate alla musica vocale, negli anni questo gruppo ha approfondito insieme la vocalità e la conoscenza del repertorio medievale, supportando la preparazione musicale con ricerche sulle fonti e sulla pronuncia delle lingue antiche.
Nell’Ottocento la costruzione della ferrovia ha stravolto e alterato il rapporto della Certosa con il territorio circostante, non si è tuttavia spezzato il legame che riconosce ancora nella chiesa medioevale medievale di San Bartolomeo un importante fulcro per la comunità. La storia di questo luogo sarà approfondita durante la visita guidata della 17.30, a cura dei divulgatori scientifici di IANUA – Comune di Genova.
“Laudarium”
laReverdie
Claudia Caffagni, Livia Caffagni, Elisabetta de Mircovich
Musica Antica a Palazzo
Ensemble vocale femminile
Appuntamento originale e unico quello che chiude il weekend di Marginalia domenica 17 novembre alle 11.30 alla Chiesa di Sant’Antonino di Staglieno. “Campanari in Val Bisagno” vedrà esibirsi Luca Dellacasa alle campane.
Il repertorio per campane elaborato a cavallo tra XIX e XX secolo occupa un posto di rilievo nel patrimonio immateriale popolare di tradizione orale in Liguria. Durante il XIX e fino alla metà del XX secolo i campanili cominciano a dotarsi, ai tempi della diffusione della musica operistica anche ai livelli più bassi della società, di concerti di 5 o 6 campane, attraverso le quali era possibile non solo eseguire segnali di tipo diverso, ma anche vere e proprie melodie, adattate dalle melodie originali più in voga. Per parecchio tempo dunque, la tecnica più in voga era quella che Luca Dellacasa ancora oggi propone nei suoi concerti, la tecnica “a cordette”, ancora oggi usata e grazie alla quale sono più facilmente eseguibili effetti “dinamici” (crescendi, diminuendi, suoni smorzati) difficilmente applicabili ad altre tecniche di suono manuale delle campane. A Sant’Antonino il campanaro Giuseppe “Jose” Narizzano (1915-1995) poteva fare pratica comodamente a casa, senza disturbare il vicinato, essendosi procurato un concerto di sei piccole campane che teneva in cantina e con le quali, sempre “a cordette” si esercitava.
Musicista e docente di Conservatorio, Luca Dellacasa porta avanti, attraverso studi sul territorio, ricerche d’archivio e riproposte fedeli degli usi e delle tradizioni un progetto di ricupero e valorizzazione di una delle più antiche tecniche liguri per il suono manuale delle campane, che ripropone in maniera fedele alla prassi esecutiva originaria, con un repertorio giunto fino a noi per tradizione orale, contribuendo a diffondere la preziosa attività di campanari ora scomparsi.
Sarà possibile scoprire anche la chiesa di Sant’Antonino, per secoli importante luogo di sosta della principale via di collegamento tra Genova e l’Emilia, grazie a una visita guidata alle 10.45, con i divulgatori scientifici di IANUA.
Marginalia è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura attraverso il bando del Comune di Genova destinato alle periferie delle Città Metropolitane e si integrerà con gli eventi di Ianua – Genova nel Medioevo. Il concept di prende spunto da un pensiero della studiosa e ricercatrice Sara Fantini, il cui concerto concluderà il cartellone: “Il panorama musicale dell’Italia medievale è stato ricostruito sulla scorta dei pochi, grandi codici musicali sopravvissuti al tempo. Ne è uscita una storia agita da pochi protagonisti, che sembrano muoversi in un deserto sonoro, o quasi: a fronte dei centri scrittori maggiori, poco o nulla è stato detto, cantato e suonato delle periferie, delle tracce musicali nascoste ai margini dei manoscritti monumentali e delle grandi città”.
Tutti i concerti saranno preceduti da una breve guida all’ascolto realizzata dagli artisti stessi. Il tema dei frammenti a margine e la trasmissione orale della musica saranno temi al centro di specifici laboratori multidisciplinari (arti visive e musica) realizzati in alcune scuole primarie attinenti ai luoghi scelti, grazie alla collaborazione con Mus-e Genova Onlus. Sono molte le associazioni legate ai luoghi che hanno generosamente dato la loro disponibilità a collaborare per la realizzazione e la promozione dell’evento, ed è stato concorde il sostegno degli Assessori alla Cultura dei Municipi coinvolti.
Il programma completo di Marginalia
LE DIVISAMENT DOU MONDE Marco Polo e Genova: Il Milione
laReverdie & David Riondino
Abbazia di San Giuliano ad Albaro – venerdì 15 novembre, ore 21
LAUDARIUM Il manoscritto di Cortona
laReverdie, MAP Musica Antica a Palazzo
Chiesa di San Bartolomeo della Certosa – sabato 16 novembre, ore 18.30
CAMPANARI in VALBISAGNO Una tradizione antica
Luca Dellacasa concerto di campane
Chiesa di Sant’Antonino di Staglieno – domenica 17 novembre, ore 11.30
IL CANTO PERDUTO DI GERUSALEMME La Madre delle Chiese di Dio
Ensemble Exsurge Domine & Angelo Rusconi
Abbazia di S. Gerolamo di Quarto – domenica 24 novembre, ore 16
MUSICA MIRACOLI E MEDICINA Da Hildegard von Bingen alle Cantigas
Ensemble 400
Castello Boccanegra a San Martino – giovedì 28 novembre, ore 17.30
EL CAMIN DE L’ANGEL Il Libre Vermell de Montserrat
Musicaround Ensemble, Vera Marenco direzione
Chiesa di S. Maria della Cella a Sampierdarena – sabato 30 novembre, ore 20.30
MARGINALIA Frammenti dimenticati, perduti, ritrovati
Progetto musicale Fragmenta – Sara Fantini, Federica Bocchini, Elizabeth Sommers
Chiesa di S. Siro di Struppa – domenica 1 dicembre, ore 16.30
Progetto, programma e schede evento su www.musicaround.org/marginalia
La partecipazione a visite guidate e concerti è gratuita, occorre però prenotare su prenota.marginalia.it
Informazioni al 351 – 3933733 mail: [email protected]
www.marginaliagenova.it