Adria (RO) – Matteo Luise è più in forma che mai e l’inizio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, aperto lo scorso fine settimana con la tredicesima edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, ha rinnovato le ambizioni del pilota di Adria.
Un nuovo navigatore al proprio fianco, il giovane Matteo Zaramella in sostituzione della fida Melissa Ferro, non ha impensierito il portacolori del Team Bassano, bravo a trovare presto il giusto affiatamento in abitacolo e ad inanellare tempi ai quali il tricolore storico è ormai abituato.
La prima frazione di gara, quella del Venerdì pomeriggio, sembrava poter dare pepe alla sfida tra le duemila gruppo A con un Luise che chiudeva secondo, dietro a Lenci di soli tre decimi.
Due giri sulla “Rosina” macchiati però da un paio di problemi tecnici che avevano rallentato il polesano e la sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e Valentino Vettore.
“Sulla prima prova, dopo circa quattro chilometri, le gomme sono andate fuori temperatura” – racconta Luise – “per una scelta non azzeccata da parte nostra. Quasi sul finale della stessa speciale il pedale del freno ha iniziato ad allungarsi e non ce la siamo sentita di prendere rischi inutili. Il problema si è ripresentato sulla ripetizione di Rosina, alla fine era un mozzo con un po’ di gioco, ma ci stava. Non avevamo fatto un metro di test dopo aver terminato i lavori invernali.”
Archiviata la prima tappa al nono posto assoluto, quinto in quarto raggruppamento e secondo in classe, Luise ritrovava la massima fiducia nel mezzo, grazie al proprio team, al Sabato mattina.
All’adriese bastava il primo passaggio sulla “Portole” per rimettere in ordine i valori in campo, infliggendo oltre un secondo al chilometro a Lenci mentre con gli altri il solco era già insanabile.
Al termine della tornata di apertura il gap sul primo inseguitore saliva a 38”9, l’unico in grado di contenere il divario sotto al minuto netto e con il terzo già oltre quota tre primi di ritardo.
Un nuovo bis su “Portole” e “Rassinata” per un mirino che si spostava sulla classifica assoluta e su quella di raggruppamento dove Luise viaggiava rispettivamente sesto e quarto.
Gli ultimi chilometri in programma, disputati al calare del sole, confermavano quanto di buono visto in precedenza ed il pilota della trazione anteriore della casa torinese riusciva a rosicchiare ulteriore terreno ai propri avversari, recuperando fino al quinto assoluto e ad un terzo gradino del podio in quarto raggruppamento che lo candida, di diritto, tra i pretendenti al titolo 2023.
Impietosa la fotografia della classe A-J2/2000 con Ospedale secondo ad oltre otto minuti, seguito dal sammarinese Brigliadori che chiude terzo ad oltre dieci minuti e mezzo dall’adriese.
“Grazie all’eccezionale lavoro di Silvano e Valentino” – aggiunge Luise – “abbiamo potuto ritrovare il nostro passo al Sabato. La Portole era molto scivolosa, parecchio insidiosa, mentre a Rassinata abbiamo abbassato i nostri tempi del 2021 di oltre un secondo al chilometro. Come inizio campionato direi che va molto bene. Grazie quindi a tutto il nostro team ed un particolare complimento va fatto a Matteo Zaramella. Ragazzo giovane, bravo e lucido. Mi ha sorpreso, in così poco tempo è già diventato molto esperto. Grazie al Team Bassano ed a tutti i partners.”