Michele Surian, ex atleta di livello internazionale ed ex allenatore di atleti che hanno vinto titoli mondiali, ci svela come migliorare le performance atletiche, allenando anche la mente.
Gli atleti professionisti lo sanno già: per aver e una buona prestazione ci deve essere “la testa”.
La mente deve accompagnare l’allenamento fisico e tecnico, e per questo si parla di mental training anche per gli sportivi.
Ma cos’è il mental training per gli sportivi? E come iniziare ad allenare anche la mente?
A queste domande risponde Michele Surian, ex atleta a livello internazionale e allenatore di tantissimi atleti che si sono piazzati su podi mondiali, nel suo libro “Mental training per gli sportivi – Strategie e abilità mentali per la performance atletica” (Edizioni Lswr)
Cosa si intende per mental training per gli sportivi
“Spesso gli sportivi non riescono ad esprimersi al meglio in situazioni di competizione e di stress – spiega l’autore – Il mental training permette allo sportivo di utilizzare tutte le sue risorse per dare il meglio, tanto in gara che in allenamento, ma anche in situazioni critiche come il recupero dagli infortuni e i momenti di crisi che inevitabilmente si presentano tanto nella carriera quanto nella vita personale. Queste tecniche portano a un maggior benessere a un maggior successo personale”.
Il mental training è per professionisti, per atleti non agonistici, per allenatori e tecnici
Per un atleta professionista, il mental training fa ormai semore parte della sua preparazione.
Per i non professionisti, è utile per aumentare le proprie capacità. Più si è più bravi, più si rende meglio più e ci si diverte.
Ma le tecniche di mental training sono utili anche per gli allenatori e i tecnici che vogliono ottenere il massimo dai loro atleti.
I primi passi da compiere per iniziare ad allenare la propria mente
“Ogni allenamento mentale va condotto parallelamente a delle tecniche che agiscono a livello fisiologico – spiega Surian – La caratteristica peculiare del mental training è la ricerca di una perfetta armonia fra tutto ciò che avviene nella mente e tutto ciò che il corpo nella sua interezza sente e fa. Si comincia con semplici tecniche per imparare ad armonizzare respirazione, rilassamento e tono muscolare, immagini mentali, pensieri ed emozioni”.
Alcuni esempi di mental training per gli sportivi
Innanzi tutto, la gestione delle emozioni e dell’ansia: può essere applicata grazie a tecniche di respirazione e di rilassamento.
Le tecniche di visualizzazione, di gestione del dialogo interno e del flusso dei pensieri, invece, permettono di innalzare i livelli di energia ed entusiasmo quando occorre. Poi ce ne sono altre, altrettanto importanti. Nel libro si trovano quelle più collaudate ed efficaci.
Come non perdere la motivazione
Tra le tecniche per non perdere la motivazione, si possono utilizzare, per esempio, il controllo delle immagini mentali, il dialogo interno e la capacità di stabilire e gestire gli obiettivi.
L’autore
Professore di Scienze Motorie e Sportive, diplomato ISEF e laureato in Scienze Motorie, Master Universitario in Psicologia dello Sport, tecnico di IV livello europeo CONI. Maestro di kickboxing 7°dan, cintura nera dal 1979 e insegnante professionista dal 1982, ex atleta della Nazionale italiana di kickboxing (campione europeo e nove volte campione italiano). Maestro di numerosi campioni del mondo, è uno dei responsabili della Scuola Nazionale di Formazione della Federazione Italiana di kickboxing (FEDERKOMBAT) e Direttore Tecnico della Nazionale italiana Seniores di kickboxing. È docente in corsi di formazione a livello nazionale e internazionale e personal coach di atleti professionisti in diversi sport.
Il libro
Mental training per gli sportivi – Strategie ed abilità mentali per la performance atletica
Michele Surian
Edizioni Lswr
Giugno 2021, 10.90 euro