È pronta a partire la seconda edizione del Festival Musica a Sant’Anna: da giovedì 20 a sabato 22 giugno il sagrato e la chiesa di Sant’Anna a Genova saranno palcoscenico per tre giornate di musica con concerti gratuiti e visite guidate alla chiesa e all’antica Farmacia. Il Festival nasce nel 2022 dall’incontro tra Genova Sinfonietta e Convento e Antica Farmacia di Sant’Anna. Le date scelte per il 2024 si intrecciano al Solstizio d’estate e alla Festa della musica, celebrata il 21 giugno. Il tema di Musica a Sant’Anna di quest’anno sarà non a caso la canzone, intesa nella più ampia rosa dei suoi significati. I concerti spazieranno dai madrigali alla canzone d’autore contemporanea, dalla musica folk alla Canzona del Quartetto per archi op. 132 di Beethoven, tra suggestioni e storie musicali.
Musica a Sant’Anna inizierà giovedì 20 giugno alle 19.00, nella chiesa di Sant’Anna, con “Songs without words”, concerto dell’Orchestra d’archi di Genova Sinfonietta. Questo organico, con la sua ricchezza di potenzialità timbriche ed espressive, rappresenta il culmine di una progressiva fioritura musicale che l’Associazione culturale Genova Sinfonietta ha condiviso con il pubblico negli scorsi mesi, durante un ciclo di concerti cameristici al Monastero di Santa Chiara dedicati a varie formazioni per soli archi (quartetto, quintetto, sestetto, ottetto). In apertura del Festival Musica a Sant’Anna, la raggiunta pienezza di suoni, colori, profumi e suggestioni si arricchisce della canzone, con il suo precipitato dei più sottili moti del cuore umano: dalla festa all’intima cura, dal gioco licenzioso alla lirica nostalgia, passando per ogni tono dell’amore. Qui le voci dei soli archi ne indagheranno l’essenza – scevra di parole – tra atmosfere antiche e moderne.
Venerdì 21 giugno doppio appuntamento: alle 19.00, sul sagrato della chiesa, ci sarà la cantautrice Roberta Barabino con il suo concerto incentrato sia su canzoni da lei composte e pubblicate, nel corso del tempo, all’interno degli album “Magot” (Egea, 2011), “Il tempo degli animali” (Musical Mass, 2019), “Inemuri” (Seltz Recordz, 2023), sia su cover particolarmente amate. La sua produzione artistica nasce nell’ambito di una ricerca personale e autobiografica, con canzoni che raccontano di esperienze vissute o sognate direttamente o da persone che l’hanno colpita, ispirando il desiderio di raccontare. Per Roberta Barabino scrivere è un modo di trasformare i vissuti e, cantandoli, creare un punto di incontro e condivisione con chi ascolta. Ad accompagnarla ci sarà Tristan Martinelli, musicista poliedrico e fantasioso che da anni collabora con lei in questo percorso artistico.
Seguirà, alle 21.15 in chiesa, “Archè – Alle origini della canzone” con il Ring Around Quartet: una selezione di melodie dal XIII al XX secolo, per ripercorrere le tappe di quella che è stata la storia della canzone come la intendiamo oggi, rendendo omaggio anche alla scuola cantautorale genovese.
Sabato 22 giugno, primo appuntamento alle 19.00 sul sagrato della chiesa con il Duo l’Amaranta (Lucia Cortese, soprano e Marta Celli, arpa), per un concerto tra classica e folk. Verrà presentato “La rosa bianca”, un programma in bilico tra antico e moderno, in cui arie e canzonette del primo Seicento italiano si intrecciano a ballate inglesi con influenze celtiche e canzoni provenienti dal folklore mediterraneo, senza dimenticare il repertorio dei cantautori italiani del Novecento.
Sarà ancora una volta la chiesa di Sant’Anna ad ospitare infine, alle 21.15, il concerto che avrà come protagonista il Quartetto Lumen (Giacomo Agazzini, violino; Carlotta Conrado, violino; Giorgia Lenzo, viola; Claudia Ravetto, cello), con il Quartetto op.132 di L.v. Beethoven. Quattro musicisti provenienti da esperienze diverse, di diverse generazioni, ma formati nello stesso ambiente didattico e artistico, la città di Torino, percorrono la strada dei grandi capolavori per quartetto, uniti dalla loro amicizia e dalla comune passione per la musica da camera. A Sant’Anna proporranno un capolavoro monumentale della storia della musica.
Durante tutte e tre le serate, alle ore 18.00, Genova Sinfonietta e i suoi musicisti offriranno, nel loggiato dell’Antica Farmacia, una breve guida all’ascolto gratuita dei concerti a seguire: uno spazio informale in cui scoprire curiosità sulla musica ascoltata, gli artisti coinvolti e il mondo musicale, in piacevole libertà di condivisione.
Come già nella prima edizione di Musica a Sant’Anna, sono previste inoltre anche quest’anno, in occasione del Festival, speciali visite guidate alla Chiesa dei Frati Carmelitani Scalzi e all’Antica Farmacia di Sant’Anna. Si svolgeranno giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 giugno alle 16.30 e avranno ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.erboristeriadeifrati.it oppure presso l’Antica Farmacia Sant’Anna.
Frate Ezio, il frate erborista, in compagnia dell’architetto Silvia Piacentini e di Laura Rudelli, storica dell’arte, condurrà il pubblico alla scoperta della chiesa del XVI secolo, del presepe artistico, del roseto e dell’Antica Farmacia tra rimedi erboristici tradizionali, cosmetici naturali e molte altre delizie. Durante la visita, Padre Ezio racconterà la storia dell’ordine carmelitano della Chiesa di Sant’Anna e dell’Antica Farmacia, illustrando gli antichi strumenti e svelando qualche piccolo aneddoto.
Musica a Sant’Anna si svolge con il patrocinio di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova.
Tutti i concerti si terranno in piazza Sant’Anna 8, sul sagrato o nell’omonima chiesa. L’ingresso ai concerti e l’accesso alle visite guidate sono gratuiti, ma è obbligatoria la prenotazione attraverso l’apposito form su www.erboristeriadeifrati.it.
Gli organizzatori del Festival
Genova Sinfonietta è un’associazione culturale nata nel 2022 come spazio di condivisione armonica della cultura e della bellezza in ogni sua forma. Al centro della sua attività vi sono concerti e progetti divulgativi anche trasversali, basati sulla contaminazione tra discipline diverse, progetti di volontariato all’interno di carceri, ospedali, case di riposo, valorizzazione delle bellezze tipiche del nostro territorio.
Il convento di Sant’Anna, con la sua chiesa del XIV secolo e la sua Antica Farmacia, è un piccolo gioiello, un luogo dell’anima, ricco di storia, arte e tradizione erboristica.