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Novità in vista per lo Skiri Trophy 2026

Skiri Trophy
Skiri Trophy 2024 (Foto Newspower.it)

“Dal punto di vista umano lo Skiri Trophy è un’esperienza eccezionale, straordinaria perché fa nascere grandi amicizie, scoprire la dimensione agonistica ad alcuni e recepire il significato dello stare insieme a tutti”, comincia così uno degli innumerevoli racconti in merito allo Skiri Trophy di Mario Broll, storico speaker e voce narrante del trofeo fiemmese, che rinnova il suo appuntamento nel 2025 al fine settimana del 18 e 19 gennaio e si proietta nel futuro pensando già all’edizione 2026.
Sono attese nel giro di pochi giorni le sfide fra gli “scoiattolini” dell’ex Trofeo Topolino che coloreranno dell’entusiasmo dei fondisti di domani le piste dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero. L’impianto fiemmese durante il recente Tour de Ski di Coppa del Mondo ha visto debuttare i suoi rinnovati tracciati, ridisegnati in ottica Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, e in occasione dello Skiri supererà l’esame anche di fondiste e fondisti dalla categoria Under10 a quella Under16. In particolare sabato 18 gennaio scenderanno in pista Under10 e Under12, mentre domenica 19 si scateneranno Under14 e Under16. Grande spazio nel programma del fine settimana dello Skiri Trophy anche all’amata variante Revival, aperta a tutti gli ex-concorrenti che hanno ormai superato i limiti d’età del torneo, e al ricco contorno di eventi proposto dal comitato organizzatore del GS Castello.
Proprio il comitato organizzatore del GS Castello di Fiemme, trainato dalla coordinatrice della manifestazione Nicoletta Nones, sta già pensando oltre che all’imminente edizione del 2025 anche a quella del 2026. Nella prossima stagione infatti, nell’abituale fine settimana dello Skiri Trophy il Comitato Olimpico Internazionale avrà già “requisito”, per così dire, le strutture e le piste dello Stadio del Fondo teserano che andranno riservate alla preparazione e all’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Ben prima degli eventi a Cinque Cerchi e Tre Agitos, al via il 7 febbraio nella vallata trentina, l’impianto sarà messo a disposizione dello staff di Milano Cortina 2026. In vista del grande evento, il team dello Skiri Trophy si è già mobilitato per spostare la sua sede di gara così da garantire anche nell’anno Olimpico il regolare svolgersi della manifestazione. Per il gennaio 2026 è già stata richiesta la disponibilità alle piste di Passo Lavazè di ospitare l’evento giovanile, con la società che gestisce gli impianti entusiasta di ri-accogliere gli scoiattolini dello Skiri. Quella dello Skiri “ai piani alti”, ai 1800 metri d’altitudine di Lavazè, non è infatti una novità: nella lunga storia del trofeo fiemmese che mette le sue radici nel lontano 1984, in ben 5 occasioni il valico montano ha ospitato la rassegna ormai definita “mundialito dello sci di fondo”. Allo speciale albo d’oro che raggruppa le edizioni in quota, a quelle del 1986, 1988, 1989, 1991 e 1992 andrà aggiunta anche quella del 2026. Da sottolineare proprio come la prima edizione a Lavazè del 1986 fu anche quella delle prime vittorie estere allo Skiri Trophy, che fin dalla sua nascita si è distinto per la sua forte internazionalità. In quell’anno furono i fondisti dell’allora Jugoslavia Peter Klofutor e Natasa Lacen (Allievi) e Tina Mlakar (Ragazze) a imporsi nelle rispettive categorie. Per la coordinatrice della manifestazione Nicoletta Nones è un piacere sottolineare la collaborazione e il sostegno ricevuti dai colleghi di Passo Lavazè, pronti a cooperare per la realizzazione dello Skiri Trophy, evento universalmente riconosciuto per la sua importanza e il suo prestigio.
Prima di correre all’edizione 2026, c’è quella del 2025 alle porte: nuovi arrivi continuano a infoltire la lista iscritti dello Skiri Trophy che anche in questa stagione si prepara a regalare giornate di spensieratezza e divertimento sugli sci stretti alle nuove leve dello sci di fondo d’Italia e del mondo.

Info: www.skiritrophy.com