Cervia (Ravenna) – La settimana dell’Open d’Italia (27-30 giugno) è finalmente
qui. L’evento professionistico internazionale più importante, intrigante e coinvolgente del golf italiano (edizione numero 81, tra i tornei più longevi del massimo circuito europeo) trova a Cervia (Ravenna) un’inedita location. A un anno esatto dall’alluvione, l’Emilia-Romagna cerca visibilità e punta «al grande sport e alla sua straordinaria valenza sociale», ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Incontrare Cervia significa per il golf moltiplicare le aspettative.
Perché proprio qui domenica 30 giugno passerà la seconda tappa del Tour de France
(Cesenatico-Bologna) e perché, con la spiaggia a un passo dall’Adriatic Golf Club, il golf sarà protagonista anche sulla sabbia per giochi e contest a tema. Promuovere lo sport è un punto chiave per il massimo evento nazionale.
Così, mentre l’Open metterà in campo i suoi campioni, PGA Italiana (l’Associazione che
riunisce i professionisti di golf) vedrà schierati i suoi maestri nell’area family del torneo. Ma anche i suoi giocatori migliori nel field. A pochi metri dal pubblico giocheranno Matteo Manassero e Guido Migliozzi (vincitore la scorsa domenica in Olanda) che rappresenteranno l’Italia ai prossimi Giochi di Parigi. E ci saranno, tra gli altri, Edoardo Molinari (vice capitano di Ryder Cup), Andrea Pavan, Francesco Laporta e Tommaso Perrino (giocatore paralimpico) . C’è molto da imparare. Ma se l’Open è un momento di attenzione per chi gioca già, è anche una prima volta per molti, curiosi di vedere il
golf da vicino, il suo mondo e i suoi attori, e di sperimentare. E qui entrano in scena i maestri di PGA Italiana, con il compito di offrire la prima esperienza di gioco e di trasformarla in un’irresistibile voglia di golf. All’Open la prima lezione non costa nulla (così come l’ingresso alla gara) e resta nel cuore: basta seguire le frecce verso l’area «Prova il golf» (orario di apertura 9:00-19:00), registrarsi, e poi lasciarsi guidare da mani esperte. Benvenuti naturalmente i bambini.
Portare al golf un pubblico nuovo è una delle priorità dell’Associazione, che ha da tempo
avviato un percorso di promozione nelle piazze, nelle scuole, nei parchi pubblici, con street event e open day in ogni parte d’Italia. Un impegno quotidiano che trasforma i grandi eventi, lo spettacolo e la comunicazione in numeri e business. «Vogliamo raggiungere i molti che ancora hanno delle resistenze nei confronti del golf o magari non hanno mai pensato di avvicinarsi a questo gioco», ha detto Ascanio Pacelli, presidente dell’Associazione. «Qui diamo la possibilità a tutti di capire come funziona. E i bambini sono molto svelti a imparare. Il compito di PGA Italiana è quello di trovare le modalità giuste affinché la prova fatta qui non rimanga fine a sé stessa; sul nostro sito (PGA.IT) è
possibile trovare il maestro più vicino a casa in ogni parte d’Italia».
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