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Orienteering: la Sprint di apertura va a Francesco Mariani e Maddalena De Biasi

Orienteering
Francesco Mariani impegnato tra le calli di Comacchio nella sua prova vittoriosa (Photo Raffaello Ventura)

COMACCHIO (FE): Nella prova inaugurale di Coppa Italia di Corsa Orientamento, che è andata in scena sabato 23 marzo a Comacchio, vittoria in Men Elite per Francesco Mariani (Polisportiva Masi 3.800 m in 13’:11”), mentre a vincere tra le donne è Maddalena De Biasi (Orienteering Tarzo che copre la distanza di 3.100 metri in 14’:10)”.

Al maschile il piazzato è Tobia Pezzati, classe 1996, svizzero tesserato per il Fonzaso (13’:54”). Dietro di lui l’azzurro Mattia Scopel, classe 2000 del Fonzaso (14’:04”). A seguire Giacomo Zagonel, Marco Anselmo Di Stefano e Samuele Tait.

Il podio femminile è completato da Caterina De Nardis (Polisportiva Masi) che chiude in 15’:08”. Dietro di lei la trentina Anna Pradel, classe 2001 dell’US Primiero, in 15’:26”. A seguire Guenda Zaffanella (Oricomo) e la scandinava Vanla Turakainen (Orientering Pergine) e Irene Pozzebon dell’Agorosso Sant’Alessandro.

I GIOVANI: Nella categoria M20 Mattia Corona (U.S. PRIMIERO 13:37) – ha conquistato il primo posto battendo Fabio Amadesi (PARK WORLD TOUR ITALIA S.S.D. 13:46) e Lorenzo De Biasi (OR. TARZO 13′:50″).

In W20 Giulia Fignon (SEMIPERDO OR. MANIAGO 16:50) precede la piemontese Guendalina Ciarlitto (ORICUNEO 16:52) e Giada Corso (FONZASO 16:40).

Guardando tra i più giovani delle categorie M e W18 si segnala il successo di Sebastiano Lambertini (Pol Masi) e dell’altoatesina Sonia Rampado (Terlano).

DICHIARAZIONI VINCITORI: Era il più atteso e ha saputo mantenere fede ai pronostici: Francesco Mariani. “Ho lavorato duramente quest’inverno e oggi ho saputo raccogliere i frutti del mio impegno. – racconta il perugino studente universitario a Bologna – Iniziare bene è fondamentale per poter affrontare con slancio i prossimi impegni, sia a livello nazionale che internazionale. Vincere una gara organizzata dalla mia società, la Polisportiva Masi, è ancora più gratificante. Domani spero di confermare questo successo”.

Maddalena De Biasi si conferma al vertice del movimento italiano, nonostante la sua giovane età (è nata nel 2000). “Non mi sento così sicura da definirmi una leader, e la Sprint di Comacchio ha confermato alcune delle mie incertezze. La prima parte del percorso era decisamente tecnica, seppur meno scenografica, mentre la seconda si presentava come molto intricata, con tutte queste vie stratte nel centro storico in riva ai canali. Questo particolare mi ha fatto sentire in ritardo nelle mie scelte di percorso. Alla fine, però, è andato tutto bene”.

LA GARA: Si è svolta nella splendida località di Comacchio, nota come la Piccola Venezia, su un percorso realizzato grazie alla collaborazione tecnica congiunta di Alessio Tenani, Marcello Lambertini e Samuele Curzio. Un trionfo organizzativo per la Pol Masi che ha visto quasi 800 atleti, provenienti da tutta Italia, al via in una giornata caratterizzata dal vento e da uno splendido sole primaverile.

“Abbiamo lavorato intensamente per mettere alla prova i concorrenti”, spiegano i tecnici, che faranno parte anche dello staff tecnico delle gare di Coppa del Mondo a Genova e dei Mondiali Sprint 2026. Il percorso prevedeva una prima parte nella periferia della città e la seconda nel centro storico. “Sebbene le due gare sembrassero simili, in realtà erano molto diverse. Infatti, domani ci saranno una serie di ostacoli artificiali ad aumentare la difficoltà per i concorrenti”.

AUTORITA’: La gara a visto intervenire il presidente FISO, Sergio Anesi, il presidente della Pol. Masi, Andrea Ventura, ed il vicesindaco di Comacchio, Maura Tomasi. E’ lo stesso vicesindaco che commenta la giornata. “Accogliere tutti gli orientisti è stato un piacere. La città di Comacchio incanta i suoi visitatori con la bellezza delle sue calli, guadagnandosi il soprannome di “Piccola Venezia”. Un tempo costituita da sette isole, questa affascinante località è rinomata per le sue anguille, pescate in modo naturale nelle acque circostanti. Ma Comacchio non è solo un paradiso per gli amanti del mare e della pesca: è anche una culla della cultura etrusca, con un importante museo che racconta la sua ricca storia. Per chi ama le attività all’aperto, la città offre una pista ciclabile dedicata agli appassionati di bicicletta. Inoltre, questo territorio dell’Emilia ha fatto dell’ospitalità e del buon cibo il suo punto di forza, accogliendo i visitatori con calore e offrendo loro prelibatezze culinarie da gustare lungo le sue pittoresche strade. Comacchio è davvero un gioiello da scoprire, dove storia, natura e tradizione si fondono armoniosamente”.

Agli organizzatori sono giunti i complimenti del presidente FISO, Sergio Anesi, mentre Andrea Ventura ha svelato alcuni numeri della Pol Masi. “Siamo una polisportiva con oltre 7.000 tesserati e contiamo su molte discipline sportive. Ogni anno se ne aggiunge una. Puntiamo inoltre molto anche sull’inclusione sociale e lo sport paralimpico. Speriamo di vedere un nostro atleta a Parigi 2024”.

RAI SPORT: La gara di Comacchio vedrà la messa in onda su Rai Sport con un servizio dedicato di circa 30 minuti che andrà in onda nei prossimi giorni.

CLASSIFICA:

1. Francesco Mariani – POL. ‘G. MASI’ – 13′:11″
2. Tobia Pezzati – FONZASO – +43″
3. Mattia Scopel – FONZASO – +53″
4. Giacomo Zagonel – POL. ‘G. MASI’ – 1′:14″
5. Marco Anselmo Di Stefano – POL. BESANESE – 1′:31″

DONNE:

1. Maddalena De Biasi – OR. TARZO – 14′:10″
2. Caterina De Nardis – POL. ‘G. MASI’ – +58″
3. Anna Pradel – U.S. PRIMIERO – +1′:16″
4. Guenda Zaffanella – OR. COMO – 1′:34″
5. Venla Turakainen – OR. PERGINE – 1′:39″

a cura di Pietro Illarietti             www.fiso.it