L’Associazione nazionale dei Professionisti di Golf propone il suo ricco menu 2024. Iniziando da un libro, proseguendo con un film, incontrando nuovi partner e mettendo in gioco i suoi titoli.
Una nuova stagione, tanti spunti. Per cavalcare il boom che il golf sta vivendo in tutto il mondo dopo la pandemia, attività sana per eccellenza da far conoscere e provare nelle piazze, ma anche sport da raccontare nelle sue mille valenze. Contagiare, far appassionare, aiutare a migliorare, crescere campioni e mettersi in gioco. Tutte maglie che i professionisti di PGA Italiana indossano quotidianamente. Quest’anno più che mai il golf vuole arrivare al grande pubblico, anche con un linguaggio meno tradizionale. Così nei primi mesi dell’anno si è raccontato in una guida con alcuni aspetti inediti; poi si è dato al cinema trasmettendo emozioni, prima di arrivare all’Open d’Italia del prossimo giugno a Cervia (Ravenna, 27-30) per applaudire i campioni e accompagnare nei primi colpi chi vorrà provare con i maestri di PGA Italiana. Ma tanti campioni si contano anche tra le fila dell’Associazione (quasi 700 professionisti in ogni parte d’Italia), pronta a mettere in campo i suoi titoli storici. E lo farà accompagnata da nuovi partner, che ritrovano nel golf gli stessi valori della loro vision aziendale.
IL LIBRO | GOLF E NON SOLO. Guida al patrimonio culturale e naturale dei Circoli in
Italia. Questo il titolo della guida realizzata dal Touring Club a cui PGA Italiana ha dato il
suo contributo e patrocinio, presentata lo scorso febbraio a MyPlant in Fiera Milano. Oltre
il golf giocato, appunto. L’approccio è diverso e inedito, perché qui un campo da golf
diventa riferimento naturalistico, storico e culturale. Alcuni hanno ottenuto la certificazione ambientale, capaci di una gestione sostenibile di acqua, energia, biodiversità e paesaggio, a volte parte di aree protette; altri conservano e valorizzano un patrimonio storico e artistico, altri ancora producono vino, olio e miele. Su questi temi, e non per numero di buche, si orienta l’indice della guida, che suggerisce percorsi diversi a fruitori nuovi. Guide Touring, touringclubstore.com
IL FILM | IL TEMPO È ANCORA NOSTRO. Girato tra marzo e aprile al Golf Nazionale di
Sutri (VT), diretto e sceneggiato da Maurizio Matteo Merli, sarà nelle sale il prossimo
autunno. In scena anche il presidente di PGA Italiana Ascanio Pacelli, non nuovo al mondo dello spettacolo tra televisione e radio, e ora il cinema da protagonista. Lui, Tancredi, e Stefano (interpretato da Mirko Frezza) sono amici d’infanzia che al golf s’incontrano da grandi, e qui ritrovano entrambi la strada che avevano perso. Il primo è ricco e preso da frivolezze che lo stanno allontanando dalla famiglia, il secondo è povero e combatte tra crisi d’astinenza e comunità di recupero. Il golf diventerà per loro una dimensione di riscatto. «Questo sport ci mette a contatto con il nostro lato più intimo, svelando paure e insicurezze. Solo chi è stato su un campo da golf può comprendere la bellezza di percorrerlo solo con se stesso, riuscendo a concentrarsi sulla propria essenza. Così le diciotto buche diventano una parabola della vita, un modo per capire chi siamo». Parole del regista Maurizio Merli, che sottolinea ancora: «Nel golf il colpo precedente disegna quello successivo. Metaforicamente, il passato determina il nostro presente ma sta a noi il passo successivo, eviteremo i rischi o saremo disposti a osare? Il film è una storia di amicizia vera dove il golf diventa collante tra generazioni diverse e ceti sociali diversi». Ascanio Pacelli aggiunge: «Il film sarà un assist formidabile che, con le opportune attività, potrà portare un pubblico nuovo ad avvicinarsi a questo sport».
IN CAMPO | CAMPIONATI E PRO-AM
Tre campi, quattro titoli. PGA Italiana torna a Garlenda (Savona) con due campionati che
per tradizione vanno insieme, quelli riservati a Ladies e Senior (5-6 giugno). Buche che
compiono sessant’anni ma propongono una sfida tattica sempre attuale, tra ulivi secolari, alberi da frutta, querce e pini in continuo saliscendi. Difendono il titolo Diana Luna ed Emanuele Canonica. Sarà in settembre (4-5) The Teachers, il titolo riservato a chi insegna. Le buche quelle del Ducato di Parma, percorso la Rocca, dove già quattro titoli sono stati assegnati negli ultimi tre anni. Debutta invece, come sede di gara dell’Associazione, il Golf Nazionale che ospiterà il PGAI Championship per il titolo assoluto (2-4 ottobre). Se quest’ultimo vedrà in campo i top player di PGA Italiana sulla distanza di 54 buche (con taglio dopo 36), per gli altri anche i giocatori amateur faranno parte della sfida: qui i pro scenderanno in campo insieme a un dilettante per una classifica individuale e una di squadra.
Tutti i campionati saranno preceduti da una pro-am in team a quattro.
Formula che piace quella della pro-am, a prescindere da questi appuntamenti importanti.
Dal 5 gennaio al 28 dicembre, dalla Sicilia alla Valle d’Aosta, sono addirittura 111 le proposte stagionali in tutta Italia con questa formula, che mette sul piatto per i professionisti oltre un milione di euro. E per i rispettivi allievi una lunga e divertente lezione in campo.
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