Oggi, il presidente del Consiglio di Regione Liguria, Gianmarco Medusei, si è recato a Noventa Padovana (Padova) per assistere alla cerimonia di commemorazione del Sostituto Commissario Rosario Sanarico, agente della Polizia di Stato, medaglia d’oro al Valore Civile, venuto a mancare nel 2006, durante l’assolvimento del proprio dovere, mentre cercava, nelle acque del Brenta, il corpo martoriato di Isabella Noventa, vittima di femminicidio. Fu proprio per il nobile scopo della ricerca della verità e giustizia che questo “eroe”, medaglia d’oro al valore civile, perse tragicamente la vita. Napoletano di origine ma con oltre trent’anni di servizio nel CNES della Spezia, il Sostituto Commissario Sanarico era un abilissimo ed esperto sommozzatore, con una carriera costellata da interventi di elevata operatività, come in occasione del naufragio della Costa Concordia. «Ringrazio – ha dichiarato il presidente del Consiglio di Regione Liguria, Gianmarco Medusei – le autorità venete, in particolare il Sindaco di Noventa Padovana, Marcello Bano, e l’amico Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti che, con il loro invito, mi hanno permesso di poter essere presente per ricordare, a nome mio e di tutta la comunità ligure il Sostituto Commissario Rosario Sanarico». «Certo, resta il dolore – continua Medusei- che il tempo può lenire, ma non cancellare e restano il ricordo e la commemorazione, che non hanno il solo scopo di far rivivere le gesta di un indomito servitore dello Stato, ma di far comprendere, soprattutto oggi, che la nostra sicurezza, la nostra protezione, la nostra percezione di controllo della legalità esercitata dalle Forze dell’Ordine, la giustizia e l’impegno a contenere la criminalità, passano attraverso questi uomini, attraverso la loro dedizione e il loro senso del dovere».