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Renato Marchetto salva il bilancio di Omega

Omega
Renato Marchetto, in azione allo Slalom dei Colli Euganei (Foto Manuel Marino)

Verona – Un fine settimana complicato per Omega, quello appena chiuso nel cassetto, con il solo Renato Marchetto che ha portato in alto i colori del sodalizio scaligero.

Allo Slalom dei Colli Euganei, Città di Este, il pilota della Fiat Punto ha colto una bella terza piazza tra le millequattro dell’E1 Italia, aggiungendo il quarto nella generale di gruppo ed un diciannovesimo assoluto nell’evento valevole per il Campionato Italiano Slalom.

“Era il primo slalom che correvo quest’anno” – racconta Marchetto – “e sono soddisfatto a metà perchè mi aspettavo qualcosa di meglio. Abbiamo sistemato l’assetto, alleggerito l’auto ma non è bastato. Il livello qui è molto alto. Sicuramente ha pagato il poco allenamento, ho solo fatto una gara in pista quest’anno, ma sono fiducioso per i riscontri tecnici avuti. Grazie ai partners ed alla scuderia, in particolare ad Ivano Griso ed a Gloria Bellamoli che, nonostante i tanti impegni del fine settimana, sono venuti con Diego per farmi sentire tutto il loro sostegno.”

Dalla Domenica atestina al Venerdì e Sabato in casa per il Rally del Veneto Storico, tappa del Trofeo Rally di Zona due che ha visto Alessandro Boschetti sudare le proverbiali sette camice, in compagnia di Luciano Corso, con una Fiat 127 Sport che lo ha fatto soffrire.

Vari problemi di natura tecnica lo hanno spinto al ritiro anticipato, quando era sesto di 2/1150.

“Eravamo partiti con buoni propositi” – racconta Boschetti – “ma dalla prima speciale abbiamo accusato problemi con lo spegnimento del motore, uguali a quelli dell’ultima gara. Abbiamo perso decine di secondi, ad ogni prova, e all’ultima assistenza abbiamo preferito fermarci, in seguito al cedimento di un supporto del cambio. La vettura è competitiva nel complesso ma dobbiamo ancora sistemare alcune cose. Grazie ad Omega, a MZ Motorsport ed all’amico Luciano che mi ha permesso di guidare anche in questa occasione la sua vettura.”

Domenica da cancellare in parte per “Lady Traverso”, al secolo Ilaria Pisa, che ha dovuto deporre le armi prematuramente all’Autocross Veronella, evento valevole per il Campionato Italiano Autocross MSP che la vedeva in gara con un prototipo motorizzato Suzuki Hayabusa.

Una prima manche da dimenticare, cedimento di un semiasse, faceva posto ad una bella rimonta nella successiva che la portava a chiudere in terza posizione in categoria D2.

Dopo una buona partenza in finale era un altro semiasse ad appiedarla definitivamente.

“Non sono felice per com’è andata” – racconta Pisa – “ma guardo al passo della seconda manche per cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno. Se non ho problemi siamo da podio. Grazie a mio papà, a mio fratello, al mio compagno, a mia figlia ed a tutta la famiglia che mi supporta. Grazie al prezioso Pino Tomba ed ai partners che mi permettono di essere al via. Grazie ad Omega, sempre pronta a farmi sentire tutto il suo supporto, fuori e dentro le gare.”