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Riparte la stagione al Teatro delle Spiagge di Firenze

Teatro delle Spiagge
B.Visibelli e A.Zorzi - La Leggenda Del Pallavolista Volante (Foto Pallavoliamo.it)

Teatri d’Imbarco – che da sempre dirige il Teatro delle Spiagge – ‘ritorna al futuro’ con un programma di nuovo teatro contemporaneo che nel 2022 mette in campo tutti i punti di forza della compagnia di Beatrice Visibelli e Nicola Zavagli: contaminazione di generi, partecipazione del pubblico (inclusione pop) e impegno civile. Nel frattempo l’attività del gruppo fiorentino continua anche sul territorio nazionale con La Mite di Dostoevskij, La leggenda del pallavolista volante e l’attesissimo Kobane Calling on Stage, che il 10 maggio riprenderà al Teatro Bellini di Napoli il tour interrotto dall’emergenza covid 19.

Il Teatro delle Spiagge rialza il sipario sabato 19 febbraio con La leggenda del Pallavolista volante, successo storico di Teatri d’Imbarco. Andrea Zorzi detto ‘Zorro’, mito del volley mondiale, torna a raccontarsi affiancato da un’esplosiva Visibelli, sullo stesso palco che ha visto nascere il progetto. È il palcoscenico di via del Pesciolino che dalla sua bizzarra location, proprio sul tetto di un supermercato, si affaccia sul quartiere popolare delle ‘Piagge’ di Firenze: ‘popolare’, una parola chiave scelta dal gruppo fin dall’inizio per sperimentare un’idea di Teatro capace di parlare a tutti, unendo impegno sociale e ricerca, vita quotidiana e grande storia, invenzione e memoria; tentando di lasciarsi la cattedra alle spalle, come fece Don Leandro Rossi, il prete di Lodi pronto a abbandonare la teologia per dedicarsi totalmente agli esclusi e fondare le comunità di Famiglia nuova. La sua vita tra fedeltà e dissenso ce la racconta Silvia Frasson con Una ragionevole felicità (25 febbraio), secondo appuntamento in cartellone alle Spiagge.

Lo sguardo sulla nostra storia più recente continua in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Teatri d’Imbarco – in collaborazione con Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. E il racconto comincia dai bambini, con uno spettacolo di Giovanni Esposito ispirato al libro di Luigi Ciotti e Sonia Maria Luce Possentini, La classe dei banchi vuoti (13 marzo), per chiudere (18/19 marzo) con due doppie serate firmate da Nicola Zavagli: in proiezione video (ore 19), La civetta di Sciascia, registrato durante i giorni del Lockdown, che si immerge nella memoria e tinge del bianco e nero da sceneggiato televisivo il romanzo giallo dello scrittore siciliano; sul palcoscenico (ore 21), Il paese nelle mani – Cronaca d’Italia in sette stragi con Beatrice Visibelli, un progetto teatrale nato per l’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili. Si rinnova anche l’impegno del Teatro contro l’omofobia. Per la Giornata Internazionale dedicata, saranno in scena I Choreos, il Coro Lgbtqi+ di Firenze, con Sulla mia pelle (15 maggio) e Vincent River (17 maggio), un testo di Philip Ridley prodotto da AttoDue, che parla di omosessualità, di accettazione, di violenza, ma soprattutto di amore.

Impegno civile e attenzione alla drammaturgia italiana, consolidata ed emergente, sono il cuore della stagione proposta alle Spiagge. In cartellone, l’ironia disperata di Pandomu Teatro con Luca Oldani in Assenza sparsa (25 marzo); il ring agrodolce de I Combattenti di Renato Gabrielli (1 aprile), una produzione Nove Teatro; la misteriosa genetica famigliare di Un appartamento sul mare, nuovo testo di Nicola Zavagli presentato come mise en lecture da Beatrice Visibelli il 21 e il 22 aprile; Muratori di Edoardo Erba, ormai un ‘classico’ del teatro contemporaneo proposto dal Teatrino dei Fondi (29 aprile); il viaggio astronomico di Stefano Luci in Gaia. Un dialogo con mia Mamma, con music live hdp20di Max Peri e scenografia 3D rendering di Fabrizio Marra (12 maggio), nato dalla sinergia tra CiurmaStorta e Astronomitaly. In chiusura (25/26 maggio), gli spettacoli nati in residenza artistica per Portraits on Stage – Connessioni tra teatro e arte visiva: la performance Chi è statua?, firmata Sachte Sachte, che si interroga sul rapporto tra pietra e storia, dalle divinità greche ai simboli abbattuti dal movimento Black Lives Matters, e il teatro danza di Isabella Quaia in Camille ou la dichotomie, dedicato all’affascinante figura della scultrice Camille Claudel.

Sempre nel segno della contaminazione e dell’impegno, Teatri d’Imbarco, in coproduzione con il Teatro Bellini e Lucca Comics & Games – sta preparando il ritorno Kobane Calling on stage, il reportage teatrale che Nicola Zavagli ha tratto dalla famosa grafic novel di Zerocalcare, che sarà a Napoli dal 10 al 22 maggio, per riprendere a grande richiesta il tour nazionale interrotto nel 2020.

Biglietti: Intero 12€ – Ridotti 10€ / 6€
Si consiglia prenotazione

TEATRO DELLE SPIAGGE
Via del Pesciolino – Firenze
Tel. 055 310230 – Cell. 329 4187925
[email protected]
www.teatridimbarco.it