La Spezia – Ultima tappa della campagna 2024 per il brigantino solidale Nave Italia che dal 1 al 5 ottobre navigherà nelle acque del Golfo dei Poeti in compagnia dei ragazzi del progetto “RottAmiamoci” promosso dall’Associazione Conto alla Rovescia (A.C.A.R.) di Roma.
Ospite speciale per quest’ultima tratta, Silvia Salis, Vice Presidente Vicario del C.O.N.I., che, da sempre sensibile alle cause dei più fragili, salirà a bordo per vivere in prima persona alcune delle attività che i ragazzi svolgono durante la permanenza sul brigantino e scoprire il metodo Nave Italia.
Si conclude nelle acque liguri “Cambio di rotta”, la campagna solidale 2024 che in circa 6 mesi, toccando 9 porti italiani, ha portato a bordo del brigantino di Fondazione Tender to Nave Italia, in compagnia dell’equipaggio della Marina Militare e dello staff scientifico della Fondazione, 21 tra associazioni ed enti no profit del terzo settore provenienti da tutta Italia e una dal Sudafrica, per sperimentare i benefici del metodo Nave Italia.
Protagonisti del progetto “RottAmiamoci”, in navigazione dal 1 al 5 ottobre, sono sedici ragazzi di età compresa tra i 10 e i 25 anni, con limitazioni osteoarticolari che hanno già condiviso diverse esperienze di outdoor training e che, a bordo di Nave Italia, accetteranno la sfida di diventare veri e propri “nomadi”, confrontandosi con ciò che risulta sconosciuto e avverso, sapendo accettare rinunce e frustrazioni, risollevandosi e trovando nuove forze per continuare a navigare sfidando il mare aperto.
“Il nome del nostro progetto, RottAmiamoci, è un gioco di parole che nasce dall’unione dei termini ‘rotta’ e ‘amiamoci’ – commenta Davide Scognamiglio Capo Progetto. – La rotta come quella che la nostra Associazione ha tracciato nel tempo, un cammino condiviso, un incontro di persone che condividono esperienze simili. Esperienze personali che arricchiscono il percorso comune e creano un senso di comunità che rende più facile e sicuro il viaggio intrapreso nel 2006. Il motto Amiamoci, invece, incarna non solo la volontà di riscoprire sé stessi, ma anche l’importanza di prendersi cura l’uno dell’altro, di accettarsi e amarsi specialmente quando si affrontano le difficoltà di una malattia genetica rara. Siamo, a volte, piccoli rottami: fisicamente debilitati, ma non privi di forza e vitalità. Anzi, il nostro messaggio si tinge di ironia perché impariamo a vivere la vita con un sorriso, nonostante le sfide.”
“Nave Italia – commenta il Direttore Scientifico Paolo Cornaglia Ferraris – è una nave scuola dedicata alla disabilità. Strumento unico al mondo, grazie al quale un metodo riabilitativo collaudato da 18 anni di esperienza, si è dimostrato di straordinaria efficacia. Il brigantino della Fondazione Tender to Nave Italia, è il luogo dove il “Metodo Nave Italia” rivela la propria forza, per la capacità di porre ogni persona di fronte ad un repentino “cambio di rotta” della propria esistenza. Nessuno sarà più prigioniero del proprio disagio dopo essere salito a bordo. Verrà coinvolto in un’avventura emozionante, gioiosa, che lo condurrà ad una vita diversa dalla precedente, fuori dai limiti della malattia. In pochi giorni, una squadra che condivide valori fatti di gerarchia e disciplina militare, prossimità, inclusione, valorizzazione di ciascuno, offre una cura di libertà. Ogni anno, almeno 300 persone suddivise in decine di progetti, in piena sicurezza, aprono le porte della prigione nella quale la disabilità li aveva rinchiusi. Valori educativi e riabilitativi condivisi da gente che crede che ogni fragilità possa essere superata dalla forza del gruppo, spiegando grandi vele che diventano metafora di orizzonti nuovi ed entusiasmanti”
“Il progetto promosso dall’Associazione Conto alla Rovescia (A.C.A.R.) – aggiunge il Comandante di Nave Italia CF Andrea Dalmazzone – rappresenta uno dei tanti esempi di attività che la Forza Armata svolge a favore della collettività, in un’ottica di solidarietà che da sempre contraddistingue il grande equipaggio della Marina Militare. Siamo pronti ad accogliere questo nuovo e speciale equipaggio convinti che l’esperienza della vita di bordo si rivelerà, come sempre, stimolante, ricca di sfide e sarà un’opportunità di crescita comune. Le regole e i ritmi di bordo aiuteranno a raggiungere rapidamente gli obiettivi prefissati, in un clima di condivisione e accrescimento reciproco”.
Sono già aperte le iscrizioni per partecipare alla campagna Nave Italia 2025 destinata, come ogni anno, ad associazioni, istituzioni ed enti del terzo settore che desiderino far partecipare i propri assistiti a questa esperienza unica. Gli interessati potranno presentare il proprio progetto compilando il modulo online nell’area “Progetti” del sito www.naveitalia.org fino al 3 dicembre 2024. Per qualsiasi dubbio o richiesta è possibile contattare la Segreteria telefonando allo 010 40 70 529 o scrivendo un’e-mail a progetti2025@naveitalia.org .