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Rovigo Corse, Cave di Cusa: Verza per la ciliegina del 2023

Rovigo Corse
Diego Verza, in azione nella precedente Targa Florio Historic 2023 (Foto Roberto Deias)

Rovigo – Un mese è passato dalla chiusura di un Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che ha visto Diego Verza cucirsi sul petto il titolo di vicecampione in RC5 e nell’annessa classe fino a millesei, nell’anno di esordio nella massima serie tricolore per la specialità, ma il presidente di Rovigo Corse è ancora affamato ed il prossimo fine settimana si presenterà ai nastri di partenza del Trofeo Cave di Cusa, in programma dal giorno 8 al 10 di Dicembre, per cercare di porre la ciliegina sulla torta di una stagione 2023 notevole.

Il patron del sodalizio polesano figura infatti in testa alla Coppa Regolarità di Zona 4, nell’ambito della Driver A, con la trasferta sicula che potrebbe portare in dote altre importanti gioie.

“È stato un 2023 davvero ricco di soddisfazioni per noi” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè abbiamo chiuso secondi, al debutto, nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, confrontandoti contro i migliori specialisti su gare che hanno fatto la storia del nostro sport. Abbiamo ora l’opportunità di riuscire a portare a casa il titolo in quarta zona e non vogliamo farci sfuggire questa occasione. Per questo saremo al via del Trofeo Cave di Cusa.”

Un ritorno in Sicilia per Verza che, affiancato dall’inseparabile Sandro Buranello, entrerà nella tana del lupo con un’Autobianchi A112 diversa da quella abitualmente utilizzata nel 2023.

“L’ultima volta che siamo stati in Sicilia abbiamo chiuso secondi” – aggiunge Verza – “quindi speriamo che queste zone possano esserci ancora favorevoli come alla Targa Florio di Ottobre. Questa regione è la culla italiana della regolarità classica e ci confronteremo con avversari davvero molto ostici. Approfitto per ringraziare Francesco Commare, uno dei perni del club che organizza l’evento, che ci metterà a disposizione un’A112 locale. Siamo pronti per giocarcela.”

Sessantadue prove cronometrate, oltre duecento chilometri di percorso con sei controlli orari e due trofei aggiuntivi che potranno arricchire ulteriormente la bacheca della compagine rodigina.

“Dopo la trasferta di Piacenza siamo stati molto impegnati con il lavoro” – conclude Verza – “ed il nostro stato di forma ne ha risentito indubbiamente. Speriamo di poter fare bene, di portare in alto i colori rodigini ma, visti i nomi importanti al via come quello del campione italiano in carica, sappiamo che la lotta sarà davvero tosta. Non ci siamo mai tirati indietro, non lo faremo ora.”