“Ci chiediamo con che coraggio l’onorevole Paita, oggi Italia Viva dopo anni trascorsi tra le fila del Pd, intervenga accusando l’attuale giunta regionale di centrodestra di inerzia.
In questi anni abbiamo posto rimedio ai disastri causati da un centrosinistra a matrice Pd, che, ad esempio in ambito sanitario, aveva creato un’anarchia senza regole, dove ogni Asl andava per la sua strada, senza una rotta.
I peggiori disastri, poi, sono stati compiuti proprio sul nostro territorio, La Spezia, quello che all’onorevole Paita sarebbe dovuto stare più a cuore. Basta vedere il contratto con la ditta Pessina dove ha portato per il nuovo Felettino: un disastro che ha le radici proprio nei dieci anni di gestione Burlando- Paita della nostra provincia. Dov’era l’onorevole Paita? O ha memoria corta? Non accettiamo strumentalizzazioni sui 158 Operatori sociosanitari della Asl 5, di cui la Paita, rinnegando il suo passato in giunta con la casacca del Pd, si è accorta solo ora, probabilmente in vista delle prossime regionali. La Lega ha proposto di coinvolgere il ministero della Salute per capire se esistono altre vie per la salvaguardia dei posti di lavoro, ma la minoranza si è rifiutata. Bisogna tenere tutte le strade aperte per il bene dei lavoratori, cercando di ottenere il miglior risultato possibile. Non si possono scaricare le colpe per ragioni di colore politico. La Paita eviti di buttare la palla in tribuna e inizia ad affrontare i problemi con concretezza e buonsenso, senza smanie di visibilità sulla pelle dei lavoratori e dei pazienti spezzini.
In Senato è pronto un nostro emendamento sul tema: la Paita, se ha davvero a cuore la problematica degli Oss spezzini si faccia portavoce tra i suoi colleghi di Italia Viva perché lo sostengano”.
Lo dichiarano la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli e il deputato della Lega Lorenzo Viviani.
