In foto: Marco Muccini (con cintura di Campione Light) e Sergio Leveque che, questo venerdì sera, a Parigi, combatterà per il titolo mondiale dei pesi massimi
Il romagnolo Marco Muccini vince i Campionati Italiani di scacchipugilato nelle sue versioni Light e Fit. Essendo lui già Campione Italiano in carica del chessboxing standard, lo scacchipugilato full-contact, ha pertanto vinto tutto quello che poteva vincere in termini di campionati italiani. In aggiunta Marco è anche il Campione Mondiale di chessboxing-fit, titolo vinto lo scorso novembre in Turchia.
Il 28 gennaio 2023 si sono svolti a Foligno i Campionati Italiani di chessboxing Light e i primi Campionati Italiani di chessboxing-fit.
Nel chessboxing light – versione di scacchipugilato che, ricordiamo, è nata in Italia – il romagnolo Marco Muccini ha sconfitto Filippo Gubbini di Montefalco (PG), uno dei primi scaccopugili internazionali italiani.
Nella categoria di peso 80-90 Kg ha vinto il titolo italiano light Francesco Tordoni opposto in finale a Danilo De Fleur. Una vittoria per scacco matto alla seconda ripresa. Ricordiamo che nel Light si comincia con il pugilato e, quindi, le riprese dispari sono quelle coi guanti calzati. Una curiosità: il neo-campione italiano in passato si è allenato al Berlin Chess Boxing Club, il primo club di chessboxing al mondo.
Nella categoria sotto i 70 chilogrammi il debuttante maestro di scacchi Nicolò Tiraboschi ha sconfitto Muccini alla quinta ripresa essendosi aggiudicato le tre riprese di pugilato (mentre era in netto vantaggio anche nella partita a scacchi). Per il bergamasco si è trattato di un debutto nel chessboxing e, oltre al light ha anche preso parte al fit nel quale è risultato vicecampione assoluto.
Il titolo italiano nel fit andava a Marco Muccini, che compiva il tris di titoli italiani. Secondo Niccolò Tiraboschi, vicecampione. Il Candidato Maestro di scacchi Andrea Trombettoni si aggiudicava il terzo posto, vincendo la finalina alla seconda ripresa per tempo, con Filippo Gubbini quarto. Andrea Trombettoni si aggiudica il titolo di Campione Italiano nella categoria veterani; questa sua partecipazione mostra chiaramente le potenzialità del chessboxing-fit: chiunque sappia giocare a scacchi può parteciparvi. Trombettoni, il giorno successivo a Spoleto, si aggiudicava anche il 2° Torneo FISP di scacchi. Questi ed altri eventi hanno fatto parte del V Raduno Nazionale FISP che si è tenuto nei due comuni umbri.
I campioni italiani in queste versioni del chessboxing avranno ora la possibilità di combattere nelle principali capitali europee del chessboxing: la presidenza FISP si era accordata con gli organizzatori di Francia, Inghilterra e Germania che i campioni tricolore sarebbero stati considerati, da questi organizzatori europei, per gli eventi prossimo futuri. Nel frattempo, questa settimana, il 3 febbraio, Sergio Leveque combatterà a Parigi per il titolo mondiale. All’angolo del marchigiano ci sarà il maestro Gianni Burli. A Parigi sarà sul ring anche il presidente FISP, Volfango Rizzi, nella veste di arbitro.
Questa settimana la FISP ha inviato alla WCBO, la federazione mondiale, la propria candidatura per organizzare in Italia i quinti Campionati Mondiali WCBO. La sede selezionata è Riccione e la candidatura ha il sostegno di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Riccione, l’ente di promozione sportiva ASI e la Federazione Scacchistica Italiana.