Torregrotta(ME) – La 29^ edizione dello Slalom Torregrotta-Roccavaldina ha offerto un grande spettacolo agonistico di sport, risultando avvincente dall’inizio alla fine. A vincere l’undicesimo round tricolore è stato il messinese Emanuele Schillace, con il punteggio di 156,84, ottenuto nella terza salita su Radical SR4 1600, dopo che si era imposto anche nella prima e nella seconda manche.
Al secondo posto il sorrentino Salvatore Venanzio, che ha accusato un gap di soli 0,44 centesimi, avendo chiuso a 157,28. Terza piazza per il trapanese Giuseppe Giametta che ha spinto al massimo nella seconda manche dove ha raggiunto il punteggio di 160,47. Grande successo di pubblico della manifestazione che Top Competition ha gestito in modo molto professionale, come la direzione gara che ha coordinato l’intenso lavoro dei commissari di percorso.
gillAll’arrivo Schillace ha commentato così la vittoria: ”Siamo stati competitivi sin dalla prima manche, abbiamo fatto alcune modifiche, che si sono rivelate proficue, e mi hanno dato la possibilità di abbassare il crono ed aggiudicarci la competizione di oggi. Gratitudine per chi ha collaborato al risultato e un grazie particolare a mio papà. “
Venanzio ha detto:-” La gara è stata molto combattuta, io ho provato fino alla fine, ma purtroppo non sono riuscito a dare la zampata finale. Ci accontentiamo di quanto fatto e puntiamo a Salerno, dove cercheremo di conquistare la vittoria a casa.
Giametta ha dichiarato: “Tirando le somme è andata bene, sono contento del risultato. Ho lavorato sul set up della macchina, ma non si poteva fare di più.
Quarto classificato al rientro l’altro trapanese Girolamo Ingardia, che ha fatto davvero una bellissima prima manche con la Elia Avrio St09, vettura a suo dire ancora tutta da sviluppare.
Quinto Luigi Vinaccia su Osella PA 6/9 Honda, il campione di sempre che rappresenta un monumento per questa disciplina ha comunque ben figurato fra i birilli del percorso messinese, che a lui piace in particolar modo.
Sesto il primo dei torresi Giovanni Greco che ha lamentato problemi di grip alla sua Radical 1600, tali da non riuscire a scaricare “la cavalleria” fino in fondo, mentre settimo è risultato il trapanese Salvatore Catanzaro su un’altra Gloria B5.
Ottava piazza, per l’agrigentino di Sciacca Antonino Di Matteo con la Gloria C8 suzuki e a chiudere la top ten altri due messinesi di lungo corso Santi Leo e Giuseppe Bellini con le Radical SR4 1400.
Bellissima la sfida fra i kart Cross 600 con Fabio Gargiulo che ha preceduto di un soffio Giuseppe Esposito, mentre Gianfranco Catalano sulla spettacolare Chevy Sedan, motorizzata Yamaha, è stato primo del Gruppo E2SH Silhouette e migliore tra gli Under 23 in gara, davanti a Leo De Ceci su Fiat Punto Suzuki
In gruppo E1 ad eccellere è stato uno dei beniamini di casa Domenico Gangemi, ritornato alla sua Fiat 127, davanti a Marco Gammeri con la Renault Clio 2000, mentre tra le vetture E1 con Motori Moto ha prevalso Francesco Calarco su Fiat 500 Sporting Suzuki.
E’ bastato il piazzamento di manche 1 al messinese di Novara di Sicilia Alfredo Giamboi, poi costretto allo stop definitivo nella seconda salita con la sua Fiat X 1/9 di classe S6, per aggiudicarsi il Gruppo Slalom Speciale, idem il secondo Alfonso Belladonna che a sua volta è stato il migliore della S7 con la Fiat Uno Turbo. Terzo di gruppo Tony Maiorana che con la Fiat X 1/9 ha preceduto la più veloce fra le dame Angelica Giamboi con una simile vettura della casa torinese.
Fra le Bicilindriche supremazia di Pierluigi Bono su Fiat 500, davanti a Paolo Nicolosi su Fiat 126.
Successo di Alessio Truscello in Gruppo A che ha preceduto con la sua scattante Peugeot 106 da 1400 c.c il pilota e preparatore Michele Ferrara con la Renault Clio 2000, nel confronto dei concittadini provenienti anche loro da Novara di Sicilia.
In gruppo N la sfida avvincente tra Peugeot 106, si è risolta a vantaggio di Domenico Murino, che ha preceduto Raffaele Ferrara e Antonio Furnari con la Renault Clio di classe 2000.
Carmelo Cugno ha vinto ancora il Gruppo Racing Start Plus con la Peugeot 106 da 1600 c.c, davanti a Giuseppe Radici e Francesco Di Stefano che con le stesse vetture, ma in versione 1400, gli hanno opposto resistenza fino all’ultima manche, mentre fra le RS è stato Luigi Molinetti anche lui su Peugeot 106 a primeggiare, davanti Giovanni Daidone su Fiat 500 Abarth in versione Turbo 1400 e ad Andrea Trapani su Citroen Saxo.
Prossimi appuntamenti con il Campionato Italiano Slalom il 13 Ottobre a Sorrento e la conclusione ad Avola il 27 Ottobre.