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SERIE A

Gabbiadini e Battochhio nella ripresa firmano la vittoria scaligera. L’ex Visconti accorcia per le aquilotte LAZIO 1
VERONA 2
Reti:st. 4’ Gabbiadini, 17’ Battocchio, 32’ Visconti.Lazio: Melis, Cunsolo (26’ st. Pecchia), Visconti, Di Bari, Savini, Cassanelli, Berarducci, Ciccotti, Couto, Vuerich, De Luca (16’ st. Pezzotti).
A disposizione: Rea, Curcuruto, De Angelis, Pecchia, Pezzotti, Lombardozzi, Condello.
Allenatore: Igor Jankole.
Verona: Ohrstrom, Belfanti (25’ st Gelmetti) (43’ st , Ledri, Carissimi, Karlsson, Di Criscio, Toselli, Gabbiadini, Battocchio (43’ st. De Stefano), Pini, Mascanzoni (1’ st. Cantoro).
A disposizione: Gava, Gelmetti, Cantoro, Da Rocha, De Stefano, Usvardi.
Allenatore: Renato Longega.
Arbitro: Filippo Vona di Frosinone. Assistenti: Glapiak e Silvestri.
Note: Campo in erba sintetica, presente in tribuna il vice-presidente vicario della F.I.G.C. Comitato Veneto Christian Comencini, oltre ad un gruppo di sostenitori gialloblù. Serata con temperatura accettabile. Ammonite Mascanzoni, De Luca, Berarducci. Angoli 4-6
Roma.
Nell’undicesima giornata di serie A le ragazze del Verona ottengono una vittoria importante e sofferta sul campo infuocato di una Lazio mai doma.
Gialloblù prive in attacco dell’italo-brasiliana Da Rocha, oltre che di Cristiana Girelli. Lazio che deve invece rinunciare all’ex gialloblù Fazio.
Le prime opportunità del match capitano a Carolina Pini che per due volte non trova la porta.
Melania Gabbiadini, molto decentrata sulla sinistra, viene pescata spesso in fuori gioco, mentre sull’altro fronte le aquilotte ci provano su calcio piazzato con la portoghese Couto che impegna Ohrstrom.
Melania Gabbiadini supera anche il portiere ma è molto decentrata e sulla sua palla messa in mezzo arrivano per primi i difensori laziali.
Ci prova anche Silvia Toselli ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Sugli sviluppi della battuta dalla bandierina Karlsson incorna senza fortuna.
Prima del riposo Battocchio chiama all’intervento la numero uno laziale, ma non è da meno Ohrstrom che respinge il tiro della Di Bari.
In avvio di ripresa le scaligere passano: Gabbiadini va in anticipo sui difensori bianco-celesti e sull’uscita del portiere indirizza la sfera in porta accompagnata da Battocchio.
Le gialloblù potrebbero raddoppiare in due circostanze con Gabbiadini ( sfera respinta dal portiere) e Pini fermata da un fuori gioco dubbio.
Il due a zero giunge al 17’ ed è opera della giovane Martina Battocchio che riceve in corsa la sfera da Melania Gabbiadini si presenta davanti a Melis e la trafigge con freddezza.
Il Verona potrebbe triplicare con Gabbiadini ed invece le laziali riaprono il match con l’ex di turno Visconti che sfrutta la scivolata di Ledri, si ritrova sola davanti ad Ohrstrom e la trafigge con una bella palla morbida.
In zona Cesarini accade di tutto: Gabbiadini mette una palla in area ma non trova nessuna compagna pronta ad incassare e sull’altro fronte in una mischia incredibile rimangono a terra ben quattro atlete ( due per parte) con la sfera che danza vicina alla linea di porta. Ad avere la peggio Michela Ledri che effettua il salvataggio ma deve ricorrere alle cure ospedaliere per un colpo al costato.
Verona si mantiene in vetta assieme alla Torres e sabato affronterà un altro big-match sul campo del Brescia. In mezzo la gara di Coppa Italia con il Tavagnacco, martedì in via Sogare.