Il Pisa viene stoppato in casa da un Venezia coriaceo. La squadra di D’Angelo incassa nuovamente il gol in avvio di gara, poi riesce a recuperare nella ripresa ma senza troppa incisività.
I lagunari avanti al 17′, poi il Pisa reagisce ma non passa troppo tempo che i veneti si conquistano il calcio di rigore: dal dischetto calcia Pohjanpalo che al momento del tiro scivola e tocca la palla due volte: il Var richiama l’arbitro che, dopo la revisione, toglie il raddoppio agli ospiti.
Nel secondo tempo è battaglia: Moreo gira in area, Hristov sulla traiettoria tocca con la mano.
Trascorrono tre minuti prima che il Var richiami l’arbitro Paterna, che al video si accorge del fallo. Al 72′ dal dischetto va Gliozzi: rigore inguardabile parato dal portiere. Ma il portiere non ha almeno un piede sulla riga e si deve ribattere: va ancora il centravanti nerazzurro che stavolta non sbaglia, firmando l’1-1 al 75’.
L’ultima porzione di partita è un vero assalto pisano al baluardo Venezia, che rimane impenetrabile: i due angoli finali calciati da Mastinu, entrato a 5’ dalla fine però non portano alla gioia che i 7.500 sugli spalti chiedevano a gran coro.
Il tabellino
Pisa-Venezia 1-1
Marcatori: 17′ Candela (V), 75′ Gliozzi (P) rig.
Pisa (4-3-2-1): Nicolas; Calabresi (61′ Esteves), Hermannsson, Rus, Beruatto; Tourè, Nagy (46′ Marin), Gargiulo (46′ Moreo); Sibilli (76′ Tramoni M.), Morutan (80′ Mastinu); Gliozzi. All. D’Angelo
Venezia (3-5-2): Joronen; Svoboda, Carboni, Hristov; Zampano, Tessmann, Jajalo, Ellertsson (89′ Busio), Candela; Pohjanpalo (76′ Novakovich), Pierini (76′ Johnsen). All. Vanoli
Ammoniti: Hristov (V), Pohjanpalo (V), Nagy (P), Svoboda (V), Nicolas (P), Jajalo (V), Carboni (V), Candela (V), Sibilli (P).