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Stella sfiora la top ten in Polonia

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Manuele Stella (Foto Max Ponti)

Brentino Belluno (VR) – Meglio di così non poteva chiudersi il primo ballo continentale di Manuele Stella, reduce da un Rally Poland che lo ha proiettato nel rallysmo che conta, quello di un FIA European Rally Championship spesso porta d’accesso per il mondiale.

Il pilota di Brentino Belluno, affiancato da Sara Refondini sulla Peugeot 208 Rally 4 di Baldon Rally, rompeva il ghiaccio con il diciottesimo tempo sulla qualifying stage del Venerdì, riuscendo poi a prendere sempre più confidenza con uno sterrato decisamente più veloce di quelli nostrani, risalendo sino al dodicesimo posto con la complicità di qualche forfait dei rivali.

Al termine della prima vera frazione, quella del Sabato, la lista delle defezioni era già salita a quota cinque mentre il portabandiera di Motus Group continuava a migliorare il proprio passo.

Grazie ad una Domenica costruttiva lo scaligero recuperava un’ulteriore piazza in classe RC4, archiviando questo primo assaggio di europeo con un più che soddisfacente undicesimo finale.

“Siamo molto soddisfatti del nostro risultato” – racconta Stella – “perchè il principale obiettivo che avevamo era quello di arrivare alla fine, cercando di sfruttare al massimo l’opportunità data da un chilometraggio così lungo. È stata tosta, impegnativa sia per noi che per la nostra Peugeot 208 Rally 4. Noi siamo stati bravi a portarla in fondo ma dobbiamo anche dire grazie a Baldon Rally perchè, in tre giorni, la vettura non ha mai avuto nessun tipo di problema. Sempre perfetta così come tutto il resto del team ma questa non è più una novità. Bravi tutti, davvero.”

Un bilancio che va ben oltre l’undicesimo firmato e che si concentra maggiormente sulle differenze vissute tra i tratti cronometrati polacchi e quelli percorsi nell’annata, sino a questo momento, nell’ambito di un Campionato Italiano Rally Terra ben diverso dal contesto europeo.

“Non ci siamo mai trovati ad affrontare queste velocità” – aggiunge Stella – “e si viaggiava sempre ad una media oraria tra i novanta ed i cento. Qui si fa tanta, tanta ed ancora tanta velocità e per chi, come me, ha poca esperienza sulla terra trovarsi a correre a questi ritmi è davvero impressionante. Bisogna farci dei gran chilometri per prenderci la mano. Strade bellissime ma non pensavo che si scavassero così tanto. Rotaie da quaranta o anche cinquanta centimetri nelle quali infilarsi. Si vedeva la differenza con i tanti giovani del nord che sono abituati a queste strade. È stata un’esperienza davvero incredibile, decisamente utile.”

Una trasferta formativa, sia sul lato della guida ma anche su quello tecnico, provando diverse soluzioni su quella stessa Peugeot 208 Rally 4 che Stella ritroverà al prossimo San Marino.

“Grazie a Motus Group ed a tutti i partners” – conclude Stella – “per avermi sostenuto in questo importante progetto. Grazie a Sara, ci ha messo il massimo impegno in un’esperienza nuova anche per lei. Abbiamo lavorato tanto e questo ci tornerà utile nelle prossime gare del CIRT.”