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Torna “Bellezza tra le righe”, incontri con gli autori e letture nei parchi del Pinerolese

Bellezza tra le righe
Bellezza tra le righe

Torna “Bellezza tra le righe”, l’iniziativa che porta autori e voci autorevoli del presente nei parchi e giardini di tre dimore storiche del Pinerolese: Casa Lajolo, a Piossasco, il Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo e Palazzo Conti di Bricherasio, a Bricherasio. L’edizione è la numero cinque ed è in programma da domenica 30 giugno a domenica 13 ottobre.

La rassegna nasce per guardare al futuro e acquisire nuovi punti di vista e strumenti per viverlo e comprenderlo, ascoltando presentazioni di libri e letture in luoghi di grande bellezza.

La novità del 2024 è che la rassegna si dota anche di un sito: www.bellezzatralerighe.it. Qui saranno anche caricate le registrazioni di tutti gli incontri.

IL TEMA 2024

È dedicata a «Ci vuole coraggio» l’edizione 2024 della rassegna. L’idea è riflettere sul coraggio necessario per agire, pensare, parlare, andare oltre o controcorrente, per obiettare, chiedere, fermarsi, per scrivere, per osservare a fondo, per pensare diversamente. Il coraggio ha sede nel cuore, ma agisce fuori, nel mondo, portando gesti e scelte e voci che si fanno esempi, modelli, occasioni per riflettere.

Per questo, “Bellezza tra le righe” è andata a caccia di storie che parlino di cosa significhi avere coraggio e avere, quindi, un certo tipo di cuore: un cuore che sa affrontare situazioni anche pericolose, un cuore che non ha paura di mostrarsi, un cuore che sa parlare a molti, tutti.
L’idea è cercare insieme il coraggio tra pagine che raccontano la guerra, illustrazioni che tratteggiano la malattia, thriller che parlano di scelte difficili: l’obiettivo, ambizioso, è capire come affrontare e vivere la vita, così come accade e si presenta, con coraggio, giorno per giorno.

 

L’INAUGURAZIONE CONGIUNTA – DOMENICA 30 GIUGNO

L’inaugurazione di “Bellezza tra le righe” è congiunta, secondo una formula sperimentata con successo lo scorso anno. Tre appuntamenti nella stessa giornata, quella di domenica 30 giugno.

Per la prima volta, novità 2024, anche la chiusura della rassegna sarà congiunta ed è in programma domenica 13 ottobre: una giornata, quest’ultima, che guarda ai lettori di domani, con tre proposte per i bambini.

Domenica 30 giugno alle 15 si inizia al Castello di Miradolo dove arriva Claudio Marinaccio con “Trentatré raggi ionizzanti”, Feltrinelli comics, moderato da Enrica Melossi.

Marinaccio, torinese, classe 1982, è un apprezzato vignettista di fumetti, strisce e articoli di graphic journalism per diverse riviste e quotidiani, tra cui Internazionale e La Stampa. Lo scorso anno è stata molto apprezzata da pubblico e critica “Non può piovere per sempre”, l’inchiesta a fumetti sulla salute mentale dei ragazzi realizzata per SkyTg24.

A Miradolo presenta “Trentatré raggi ionizzanti” dove racconta come, a 36 anni, ha scoperto e ha affrontato una rara forma di tumore: al centro, il coraggio di affrontare la malattia, attraverso un «diario di bordo», un viaggio pieno di ottimismo, spontaneità e pura gioia di vivere.

«Si può dire che i momenti in cui ci si trova a stretto contatto con la morte siano straordinari. È in quei frangenti che a volte viene semplicemente voglia di fare quel viaggio rimandato per tanto tempo, lanciarsi in dichiarazioni d’amore che prima sembravano troppo imbarazzanti o, perché no: disegnare quella storia che sembrava impossibile iniziare» scrive Dottor Pira, fumettista italiano, nella prefazione.

Nell’incontro Marinaccio, in anteprima italiana, svelerà alcuni argomenti della sua ultima pubblicazione, “Aimone l’airone” (D Editore, 2024): esce in libreria il 27 giugno.

A Palazzo Conti di Bricherasio, invece, alle 16,30 fa capolino Antonella Manduca, nella vita mercante d’arte, vissuta fino al 2000 a Pinerolo e poi trasferitasi, proprio per lavoro, in Francia. Presenta “Diamanti in cambio”, un romanzo dove protagonista è il mercante d’arte spagnolo Manuel Delgado che trova, nello scomparto segreto di un prezioso e antico scrittoio, un sacchetto di diamanti grezzi. Chi li ha nascosti? E quando? Ma soprattutto, scottano?
Una storia che apparentemente inganna perché, nonostante le vicissitudini perfettamente riconducibili a un thriller, vi sono profondi spunti di riflessione sulla difficoltà di fare delle scelte che possono non piacere a molti, sul problema dell’accettazione a ogni costo e sulla sofferenza dell’allontanamento necessario. Parigi e Nizza sono gli scenari ideali per questo palcoscenico.

Infine, alle 18 nel giardino di Casa Lajolo, arriva la fotoreporter Andreja Restek, giornalista di origine croata con sede a Torino, fondatrice e direttrice di APR news. Presenta “La solitudine della verità. In viaggio tra le ombre delle guerre”, uscito nell’aprile 2024: è un’autobiografia che non è solo una storia di crescita personale e professionale, ma anche un’esplorazione profonda dell’impatto della guerra sull’umanità. Un viaggio emozionante che celebra la resilienza e la fermezza, dimostrando che, nonostante le partenze, le esperienze vissute e le sfide affrontate, ogni angolo del mondo può plasmare destini straordinari.

Andreja Restek, nel volume, conduce attraverso un viaggio personale e commovente, dall’infanzia trascorsa in un piccolo paese, dove la realtà spesso sembra priva di pietà, fino alla sua ascesa come fotoreporter di guerra di fama internazionale. Attraverso il suo obiettivo, testimonia e documenta le atrocità e le sfide umane dei conflitti che hanno scosso il mondo.

Esplora temi fondamentali come l’onestà, la capacità di analisi critica, il rispetto, l’integrità morale e lo straordinario temperamento necessario per diventare autentici. La sua storia personale, inoltre, è un esempio tangibile di determinazione e impegno e dimostra che ogni obiettivo è realizzabile con la giusta volontà.

 

IL CALENDARIO DI BELLEZZA TRA LE RIGHE 2024

Palazzo Conti di Bricherasio, Bricherasio

Domenica 14 luglio ore 17: Claudia Roffino, ” Una vita in dono”, scritto a quattro mani con Barbara Di Clemente, ed. 99 edizioni.

“Una vita in dono” è la storia di un’adozione, quella di Claudia Roffino, e della donna – non conosciuta ma immaginata attraverso le parole di Barbara Di Clemente – che l’ha messa al mondo. Claudia non la conoscerà mai, per una duplice scelta: quella della donna, che scegliendo il non riconoscimento alla nascita della bambina optò per non poter essere nominata per cento anni nella documentazione ufficiale come madre biologica; quella di Claudia stessa, che dopo essersi interrogata per una vita su questa scelta si schiera a suo favore, difendendo il parto in anonimato come una tutela fondamentale per i bambini e per le donne che non possono o non vogliono essere madri. Intorno a queste due vite, un intreccio di esistenze: quelle di chi ha accolto, amato e cresciuto Claudia, quelle di chi ne ha messo in questione le origini portandola a interrogarsi su sé stessa e quelle di chi ha accompagnato la madre biologica nel suo percorso dopo una decisione che troppo spesso è oggetto di un giudizio semplicistico.

Una vita in dono è una difesa della libertà delle donne e dei diritti dei bambini, nella forma di un invito alla società contemporanea a pensare con più delicatezza e più profondità i concetti di famiglia e adozione.

Casa Lajolo, Piossasco

Domenica 28 luglio ore 18: Alessio Cuffaro, “Gli sconfitti”, un podcast di Spotify. Modera Sante Altizio.

“Gli sconfitti” è un podcast in quattro episodi per 13 capitoli scritto da Alessio Cuffaro, per la regia di Igor Mendolia, che racconta la storia di chi perde, la storia di un progetto che non è arrivato a buon fine, di qualcuno che ha provato a raggiungere una meta che sembrava inarrivabile, la storia di un sogno che non si è realizzato e che, quindi, continua a mordere e a stimolarci: sì, perché i successi degli altri sono inservibili, al massimo possono destare invidia, ma i fallimenti sono fecondi, perché non scalfiscono il progetto: si possono sognare solo i desideri che non si sono ancora avverati.

I protagonisti de “Gli sconfitti” sono la fotografa Vivian Maier, l’erede designato Edoardo Agnelli, l’ex calciatore Carlo Petrini e l’attore reso celebre da “Friends” Matthew Perry.

A “Bellezza tra le righe” viene presentato l’episodio dedicato ad Edoardo Agnelli.
Sarà presente all’incontro anche il regista della serie, Igor Mendolia.

 

Castello di Miradolo, San Secondo di Pinerolo

Domenica 22 settembre ore 15: Francesca Diotallevi con “L’ultimo mago”, Neri Pozza. Modera Enrica Melossi.

“L’ultimo mago” è dedicato a Gustavo Rolche nacque a Torino nel 1903 ed è sepolto proprio a San Secondo di Pinerolo, nella tomba di famiglia. È la notte di Capodanno del 1960 e, in un lussuoso appartamento affacciato sul parco del Valentino, un gruppo di persone siede attorno a un tavolo. L’aria è quasi elettrica e nessuno osa emettere un fiato. Aspettano l’inizio di quelli che il padrone di casa chiama «esperimenti» ma che per chi è lì hanno un valore inestimabile, metafisico, soprannaturale. Gustavo Rol ha l’eleganza garbata e poco esibita di chi cammina con naturalezza in qualunque stanza del mondo, e il pubblico pende dalle sue labbra. Solo un uomo lo guarda con sospetto, è sicuro che ci sia un trucco e vuole svelarlo. Nino Giacosa è un uomo rotto, in fuga: dai debiti di gioco, dai fantasmi della disfatta di El Alamein, da Miriam, la donna che ha amato. Da sé stesso. Dopo tanti sogni infranti, tuttavia, ha trovato qualcosa che può riempire il vuoto della sua esistenza: una storia. La storia che sta scrivendo giorno e notte nella squallida stanza di una pensione è quella di un grande imbroglio, celato dalle mani sapienti di un illusionista. Ed è con questo atteggiamento scettico, l’occhio attento a ogni dettaglio, che Nino inizia a partecipare alle serate di Rol. Ma tra i due uomini, all’apparenza così diversi, si crea presto una complicità imprevista. E nelle passeggiate attraverso una Torino gelida e impenetrabile, Rol racconta a Nino la propria vita, il «dono» che ha scoperto grazie a un polacco conosciuto a Marsiglia, gli studi e lo scoramento all’idea di essere ammirato ma mai compreso.

Ci sono le storie che raccontiamo agli altri, e poi ci sono quelle con cui convinciamo noi stessi. A volte accade che le due versioni coincidano, ma non era quello il caso.

Francesca Diotallevi è nata a Milano nel 1985. È laureata in Scienze dei Beni Culturali. Tra le sue opere Amedeo, je t’aime (Mondadori Electa, 2015), Dentro soffia il vento (Neri Pozza, 2016), vincitore della seconda edizione del Premio Neri Pozza sezione giovani e Dai tuoi occhi solamente (Neri Pozza, 2018), candidato al Premio Strega e vincitore del Premio Comisso sezione giovani, del Premio Manzoni e del Premio Mastronardi. Le stanze buie (Neri Pozza, 2021), oggi ripubblicato in una versione profondamente rivista, apparve, come suo romanzo di esordio, per Mursia nel 2013.

LA CHIUSURA CONGIUNTA: DOMENICA 13 OTTOBRE

Castello di Miradolo, San Secondo di Pinerolo

Ore 10,30: letture, a cura di Fondazione Cosso, per i bambini 3/5 anni. Per tutta la mattina, nel parco, la Biblioteca di Pinerolo allestisce un presidio: promuove il progetto “Nati per Leggere”, permette di tesserarsi, fa divulgazione rispetto alla CAA, dal momento che proprio la biblioteca di Pinerolo vanta una sezione dedicata ai libri per bambini in CAA.

Ore 15: Elvina Finzi e Amalia Ercoli Finzi con “Le stelle più lontane” Mondadori Oscar Junior. Modera Enrica Melossi.

“Oltre le stelle più lontane”, uscito nel 2023, vede intrecciarsi le voci di una madre e di una figlia che, alternandosi, raccontano la storia di una famiglia a partire dagli anni del dopoguerra quando erano ancora molte le cose “poco adatte alle ragazze”. È proprio in quello scenario che una bambina minuta, curiosa e caparbia decide di dedicare la sua vita allo studio dell’Universo. L’esempio di Amalia diventa un faro da seguire per la figlia Elvina, che, con metodo e passione, ne percorrerà le orme nel campo delle scienze.

Elvina Finzi, classe 1976, doppia laurea con lode al Politecnico di Milano e all’ENSTA di Parigi, ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria nucleare. Oggi lavora presso il più grande produttore di lenti e occhiali al mondo. Ci vede chiaro sull’importanza di ambire a una reale parità di genere, tant’è che è stata anche nominata consigliere di amministrazione di due grandi aziende italiane. È mamma di due bambine

Amalia Ercoli Finzi, classe 1937, professoressa emerita al Politecnico di Milano, è la prima donna a laurearsi in Ingegneria aeronautica in Italia. È consulente della NASA, dell’ESA e dell’ASI ed è tra i Principal Investigator della Missione Rosetta, che porta con successo una trivella da lei progettata sul dorso di una cometa lontana 500 milioni di chilometri dalla Terra. Portano il suo nome un asteroide e il modello terrestre del rover che toccherà il suolo di Marte intorno al 2030.

Palazzo Conti di Bricherasio, Bricherasio

Ore 15: Bruna Macaluso con letture per bambini.

Bruna Macaluso ha pubblicato “Fiabe di un mondo nuovo. La Regina Linda e gli amici del bosco”, illustrato da oltre 200 disegni degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Bricherasio, ambientato nella primavera dell’anno 2020 quando la natura e gli animali che popolano i boschi, le foreste e il cielo si interrogano sulla strana scomparsa dell’uomo che pare essersi rintanato nelle proprie dimore a causa di uno strano male che attanaglia il mondo intero.

Inoltre, è autrice de “La Regina Linda e gli animali del Mondo Nuovo”: al centro ci sono sempre la natura e gli animali. Entrambi sono pubblicati da LAReditore.

Casa Lajolo, Piossasco

Ore 16: Valentina Cavallaro, “Voglio votare anche io!”, Battello a vapore.

Sally è orfana e vive con la dispotica zia Frances: lavora in fabbrica e deve consegnarle la paga ogni settimana. Un giorno lo strillone Oliver le ruba il borsellino. Quella che parte come una terribile sventura metterà in atto una catena di eventi che porterà Sally all’emancipazione: imparerà a leggere, lotterà per i propri diritti, fino a unirsi al movimento delle suffragette.

Valentina Cavallaro, antropologa e autrice, narra una storia di crescita sulla lunga strada per la conquista dei diritti femminili e del coraggio che serve per farlo.

LE DICHIARAZIONI

Alberto De Vecchi Lajolo per Casa Lajolo: «Quest’anno diamo vita a “Bellezza tra le righe” con il desiderio di allargare la visione e accogliere nuovi modelli e strumenti del comunicare, come il Podcast, in crescita negli ascolti e nella produzione. D’altronde, la voce era e resta strumento chiave della narrazione e stiamo lavorando su più fronti in questo senso, come le audioguide che proponiamo ai nostri visitatori per scoprire questo luogo. Allo stesso tempo, puntiamo con attenzione ai più giovani, consolidando gli incontri dedicati alle letture per i piccoli, proseguendo il filone della didattica che curiamo nelle nostre attività da sempre».

Maria Luisa Cosso Eynard per il Castello di Miradolo – Fondazione Cosso: «Al Castello di Miradolo abbiamo scelto di parlare di storie di coraggio al femminile, e non solo, nella convinzione che queste preziose testimonianze possano infondere speranza in tempi così complessi.E’ bello vedere crescere di anno in anno il progetto Bellezza tra le Righe che arriva “coraggiosamente” alla sua quinta edizione. Per questo ringrazio Fondazione Casa Lajolo e Palazzo Bricherasio».

Guido Calleri di Sala per Palazzo Conti di Bricherasio: «Il tema di quest’anno della rassegna “Bellezza tra le righe” è il coraggio e abbiamo deciso di invitare autrici femminili a raccontare le loro esperienze attraverso le loro parole e testimonianze. E’ bello poter far conoscere autori attraverso Bellezza tra le righe che cresce di anno in anno grazie a dei partner importanti come Casa Lajolo e il Castello di Miradolo».

 

UTILITA’

Per il Castello di Miradolo

Gli incontri sono compresi nel biglietto di ingresso al parco: intero 6 euro, Carta Giovani Città di Pinerolo 4 euro. Gratuito 0-11 anni, Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, Disability Card e accompagnatori
Prenotazione obbligatoria: 0121 502761 [email protected].

Il Castello è in via Cardonata 2 a San Secondo di Pinerolo.

Per Casa Lajolo

Gli incontri sono compresi nel biglietto di ingresso al parco (6 euro, con audioguida). Chi desidera visitare la dimora prima degli incontri, può prenotare la propria visita: 8 euro con visita guidata. Gratuito 0-10 anni, Abbonamento Musei Piemonte, FAI; ridotto under 25, Piemonte Card, Amici di Castelli Aperti.

Contatti e prenotazioni: [email protected] – 333/ 3270586.
Casa Lajolo è in via San Vito 23 a Piossasco.

Per Palazzo Conti di Bricherasio

Gli incontri sono compresi nel biglietto di ingresso valevole sia per gli interni sia per il parco. È consigliabile prenotare la visita per gli interni e al parco (con visita guidata) al costo di 8 euro, gratuito fino a 10 anni

Informazioni e prenotazioni: [email protected], 366/ 6866556.
Palazzo Conti di Bricherasio è in via Vittorio Emanuele II 7 a Bricherasio.

 

LE TRE DIMORE STORICHE

CASA LAJOLO

Casa Lajolo, dimora storica piemontese di metà Settecento ereditata a metà Ottocento dai conti Lajolo di Cossano, antica famiglia di origine astigiana, acquistò l’attuale assetto intorno alla metà del XVIII secolo, datazione confermata dalla struttura esterna oltre che dalle decorazioni di alcuni soffitti. È caratterizzata da un giardino organizzato a stanze che offrono scenari sempre nuovi: il piazzale in ghiaia con la collezione di agrumi in vasi, il giardino all’italiana delineato da cordonature e sculture in bosso (Buxussempervirens) e affiancato da un boschetto all’inglese delimitato da sette Taxus baccata, e a seguire, ulivi e alberi da frutto. L’orto-giardino con ortaggi, erbe officinali e un frutteto, è un esempio di hortusconclusus, fulcro dell’attività divulgativa e didattica.

CASTELLODI MIRADOLO – FONDAZIONE COSSO

Il Castello di Miradolo, appartenuto alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, è costituito da una parte nobiliare e da una zona rustica che tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento assunsero una conformazione molto simile all’attuale.
Un parco dalle sembianze paesaggistiche di gusto romantico, con un’estensione di oltre 6 ettari, circonda il Castello. Lo impreziosiscono cinque alberi monumentali, un bosco di bambù giganti, un camelieto diffuso, ortensie storiche, un orto circolare e una citroniera neogotica. Dal 2008 il Castello è sede della Fondazione Cosso, che si è occupata del suo recupero e ha dato vita a un polo culturale, sede di mostre temporanee, concerti, attività didattiche e formative.

PALAZZO DEI CONTI DI BRICHERASIO

Il palazzo dei Conti di Bricherasio, costruito tra ’600 e ’700 ai piedi della collina del Castello, possiede eleganti forme barocche. Fu residenza nobiliare per oltre due secoli e nel dopoguerra venne adibito a residenza estiva. Oltre 4,5 ettari di parco dominato da stili che attingono sia dal giardino inglese che dalla vena del collezionismo botanico Oggi si possono trovare una cinquantina di specie arboree e venti arbustive per un totale stimato di oltre un migliaio di esemplari. Il palazzo è inserito nel catalogo dei beni Culturali dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte.