Per la terza volta, UAE Team Emirates di nuovo regina a Pescara del Trofeo Matteotti: dopo Valerio Conti nel 2020 e Matteo Trentin nel 2021, la 75°edizione ha incoronato vincitore Sjoerd Bax. Il 27enne olandese ha lasciato dietro la sua ruota tutti gli altri e davvero per un soffio l’ha spuntata sul gruppo in forte recupero alle sue spalle con la seconda posizione del campione italiano Simone Velasco (Nazionale Italiana) e la terza di Lorenzo Rota (Intermarchè Circus Wanty) con quest’ultimo che era in compagnia di Bax fino ai 200 metri.
L’Unione Ciclistica Fernando Perna del patron Daniele Sebastiani, coaudivato dal direttore generale Stefano Giuliani, dal presidente onorario Renato Ricci e dal segretario Dino Renzetti, ha organizzato ancora una volta in maniera impeccabile e meticolosa questa manifestazione coinvolgendo un numero crescente di appassionati.
Il punto di forza è stato lo spazio hospitality con la consuetudine degli arrosticini in cima a Montesilvano Colle, in aggiunta al ricordo di Fabio Taborre con una pedalata cicloturistica a lui dedicata, a due anni dalla sua triste scomparsa, così come tutta la carovana del Trofeo Matteotti ha voluto ricordare con un minuto di raccoglimento le tre vittime della tragedia avvenuta a Casalbordino nella fabbrica della Sabino Esplodenti.
Alla soddisfazione degli organizzatori si è aggiunto il plauso a livello istituzionale del Comune di Pescara (con in testa il sindaco Carlo Masci e l’assessore allo sport Patrizia Martelli), della Provincia di Pescara (con il delegato Gabriele Colasante) e della Regione Abruzzo (rappresentata per l’occasione dal presidente Marco Marsilio e dal consigliere Leonardo D’Addazio).
Non è mancato il grande tifo del pubblico abruzzese verso i due beniamini di casa, in gara con la nazionale italiana del commissario tecnico Daniele Bennati: Giulio Ciccone e Dario Cataldo. Applausi anche agli altri corridori abruzzesi Lorenzo Di Camillo (Santa Maria Imbaro) della Sofer Savini Due OMZ, Lorenzo Masciarelli (Pescara) del Team Colpack Ballan CSB, Simone Roganti (Spoltore), Giannicola Di Nella (Paglieta) e Federico Di Mauro (Montesilvano) della D’Amico.
Con 120 corridori in rappresentanza di 18 squadre, per circa 110 chilometri gli eroi della lunga fuga di giornata sono stati Mattia Bais (Eolo Kometa Cycling Team) e Pierre Latour (Totalenergies), vantaggio massimo di quasi sette minuti. L’estenuante inseguimento ha avuto successo e la fuga è stata neutralizzata a una cinquantina di chilometri dall’arrivo con il solo Latour ad arrendersi per ultimo.
La corsa ha preso un’altra fisionomia negli ultimi tre giri dapprima con l’affondo solitario di Davide Formolo (UAE Team Emirates), raggiunto e superato a sua volta da una nuova coppia di battistrada formata da Andrii Ponomar (Team Corratec-Selle Italia) e George Bennett (UAE Team Emirates).
Ad infiammare la battaglia durante l’ultimo passaggio ai Colli di Pescara e di Montesilvano Giulio Ciccone (Nazionale Italiana), Marc Hirschi (UAE Team Emirates), Vincenzo Albanese (Eolo Kometa Cycling Team), Simon Yates (Team Jayco AlUla) e Rota ma senza fortuna.
In discesa, a circa 5 chilometri dall’arrivo, hanno colto l’attimo Rota e Bax che sono riusciti ad avvantaggiarsi e a guadagnare fino a un massimo di 10 secondi.
Col piombare improvviso del gruppo, Bax ce l’ha fatta di pochissimo a piazzare il colpo vincente mentre Rota si è arreso al ritorno del gruppo ed è riuscito a cogliere a denti stretti il terzo posto con Velasco che l’ha spuntata al fotofinish per la seconda piazza. Nelle prime posizioni in volata, quarto posto per Micheal Matthews (Team Jayco AlUla) e quinto per Hirschi. Il miglior abruzzese all’arrivo è stato Ciccone, piazzatosi in 17.ma posizione.
Sjoerd Bax: “Il Matteotti è una corsa esigente ed impegnativa, ogni giro era tutto salita e discesa, ma alla fine ce l’ho fatta. Questa vittoria mi dà fiducia per i prossimi appuntamenti di fine stagione tra cui gli Europei in Olanda, la Coppa Agostoni che ho vinto nel 2022 e il Giro dell’Emilia”.
Lorenzo Rota: “Bellissima corsa, faccio i complimenti a Stefano Giuliani per l’organizzazione. Sono tornato dal Canada che non ero al top della condizione e oggi ci tenevo a dare un gran segnale, per un finale di stagione dedicato all’Adriatica Ionica Race e al Giro di Lombardia con arrivo nella mia città a Bergamo”.
Simone Velasco: “Ero andato vicino alla vittoria più volte anche nelle edizioni passate. Mi sarebbe piaciuto vincere qui a Pescara con la maglia tricolore sulle mie spalle. La nostra nazionale ha corso da grande squadra, non è arrivata la vittoria ma contava il fatto restare lì davanti a giocarmi il successo con i migliori. Adesso non vedo l’ora di tirare il fiato per una settimana prima delle gare italiane di fine stagione. Finalmente mi posso concedere un assaggio di arrosticini visto che durante la corsa, a Montesilvano Colle, si sentiva il profumo”.
Stefano Giuliani: “La mia vittoria è stata quella di aver visto più pubblico e di aver portato a termine questa 75°edizione, condividendo questo obiettivo con Daniele Sebastiani, il mio gruppo di lavoro e le istituzioni. Il Matteotti è una gara in sicurezza e siamo da esempio a livello nazionale”.
ORDINE D’ARRIVO 75°TROFEO MATTEOTTI
1. Sjoerd Bax (Ola, UAE Team Emirates) 195 km in 4.35’32” media 42,463 km/h
2. Simone Velasco (Nazionale Italiana)
3. Lorenzo Rota (Intermarche – Circus – Wanty)
4. Michael Matthews (Team Jayco AlUla)
5. Marc Hirschi (Uae Team Emirates)
6. Julien Simon (Fra, Totalenergies)
7. Vincenzo Albanese (Eolo Kometa Cycling Team)
8. Xabier Garmendia Berasategi (Spa, Euskaltel – Euskadi)
9. Gianluca Brambilla (Q36,5 Pro Cycling Team)
10. Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF Faizane)
11. Francesco Busatto (Intermarche – Circus – Wanty)
12. Valerio Conti (Corratec Selle Italia)
13. Lorenzo Quartucci (Team Corratec Selle Italia)
14. Lilian Calmejane (Fra, Intermarche – Circus – Wanty)
15. Gotzon Sanz Martin (Spa, Euskaltel – Euskadi)
16. Santiago Abner Lopez Umba (Col, GW Shimano- Sidermec)
17. Giulio Ciccone (Nazionale Italiana)
18. Davide Piganzoli (Eolo Kometa Cycling Team)
19. Alexis Vuillermoz (Fra, Totalenergies)
20. Luca Covili (Green Project-Bardiani CSF Faizane)
21. Alessandro Fedeli (Q36,5 Pro Cycling Team)
22. Pavel Novák (R.Ceca, Team Colpack Ballan)
23. Simon Yates (Aus, Team Jayco AlUla) a 16”
24. Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa Cycling Team)
25. Andrii Ponomar (Ukr, Team Corratec Selle Italia) a 46”
26. Alejandro Carvajal Osorio (Col, GW Shimano- Sidermec)
27. Ibai Sagastibeltza Azurmendi (Spa, Euskaltel – Euskadi)
28. George Bennett (NZl, UAE Team Emirates)
29. Giacomo Garavaglia (Work Service – Vitalcare – Dynatek)
30. Armando Jeferson Acuña Ruiz (Col, GW Shimano- Sidermec)
31. Filippo Zana (Team Jayco AlUla)
32. Andrea Innocenti (Team Technipes #Inemiliaromagna)
33. Alex Gutierrez Martin (Spa, Eolo Kometa Cycling Team)
34. Alex Tolio (Green Project-Bardiani CSF Faizane)
35. Ben Granger (GBr, Mg.Kvis – Colors For Peace) a 1’37”
36. Davide Baldaccini (Team Corratec Selle Italia)
37. Ronan O’Connor (Irl, Team Colpack Ballan)
38. Diego Pablo Lopez Sevilla (Spa, Eolo Kometa Cycling Team)
39. Henok Mulueberhan (Eri, Green Project-Bardiani CSF Faizane)
40. Andrea Garosio (Eolo Kometa Cycling Team)
41. Valentin Ferron (Fra, Totalenergies)
42. Laurens Huys (Bel, Intermarche – Circus – Wanty)
43. Alexandre Balmer (Svi, Team Jayco AlUla) a 1’57”
44. Elia Viviani (Nazionale Italiana)
45. Martin Nessler (Team Technipes #Inemiliaromagna) a 2’59”
46. Mikel Xabier Irurzun Azparren (Spa, Euskaltel – Euskadi) a 3’49”
47. Walter Calzoni (Q36,5 Pro Cycling Team) a 4’18”
48. Niccolò Bonifazio (Intermarche – Circus – Wanty) a 4’31”
49. Davide Formolo (UAE Team Emirates)
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