Domenica, 26 febbraio, dopo due anni di pausa dovuta alle restrizioni imposte dall’epidemia da Covid 19, riprendono i viaggi della delegazione ligure nel campo di Auschwitz-Birkenau, uno dei lager nazisti in cui trovarono la morte, durante la Seconda Guerra Mondiale, centinaia di migliaia di bambini, donne e uomini di origine ebraica.
PROGRAMMA
Il primo giorno i 39 studenti liguri, che compongono la delegazione ligure, visiteranno il campo di Auschwitz-Birkenau, a pochi chilometri da Cracovia, dove fra il 1942 e il 1944 trovarono la morte oltre un milione di persone.
Il giorno successivo si recheranno nella ex fabbrica di Oskar Schindler a Cracovia: attualmente la struttura ospita un museo sulla Shoah e sull’occupazione tedesca della Polonia. Seguirà la visita del ghetto vecchio e del ghetto nuovo nel quartiere ebraico Kazimierz. Il viaggio della delegazione ligure prevede, come un’ultima tappa, il trasferimento a Varsavia, per consentire la visita anche al museo “Powstania Warszawskiego” in cui sono ricostruite l’insurrezione della città contro l’occupazione tedesca e la conseguente distruzione della città.
PARTECIPANTI
La delegazione è composta da 39 studenti degli istituti di scuola media superiore della Liguria (allegato il file con i nomi) che hanno vinto la XIV e XV edizione del concorso “27 gennaio Giorno della memoria”, organizzato dal Consiglio regionale. I ragazzi vincitori della XV edizione sono stati premiati dalle massime autorità civili, militari e religiose durante la Seduta Solenne del Consiglio regionale del 25 gennaio scorso.
I giovani sono accompagnati dai rappresentanti Aned (Associazione nazionale deportati) Filippo Biolè, Dario Ciorra e Simone Rigoli; da Giuseppe Momigliano, rabbino della comunità ebraica di Genova; dal vicepresidente del Consiglio regionale Armando Sanna e dai consiglieri dell’Assemblea legislativa Giovanni Boitano, Alessandro Bozzano, Mabel Riolfo e Veronica Russo.